La profezia si compie: a Roma c’è posto per un solo Re. Su Sky e in streaming su NOW.
di Andrea Fornasiero
La fondazione di Roma, dedicata alla dèa Rumia, ha attirato le attenzioni del re dei Sabini, Titos, "figlio" del dio Sancus. Una delegazione capeggiata da Yemos e Wiros giunge al suo cospetto con una proposta di pace e unione tra i due popoli, ma Titos non mantiene la parola uccidendo Deftri inoltre droga Wiros perché incontri la morte in una sorta di rituale. Yemos interviene a impedirlo e Ilia, che crede di aver riconosciuto tra i soldati il padre Amulius, prende in ostaggio le sacerdotesse di Titos, dando così luogo al celebre ratto delle Sabine. Titos promette guerra a Roma.
Seconda stagione più compatta e movimentata, per la serie sulla genesi di Roma, caricata di tensione da una guerra imminente contro un potente nemico, che non può essere vinto solo con le armi.
Funzionano anche i personaggi femminili, che oltre a Ilia comprendono la madre di Yemos e la più adulta tra le sacerdotesse sabine. Ognuna di loro ha uno sviluppo credibile e affronta con astuzia e passione le difficoltà del proprio ruolo femminile.