Un film sincero diretto con il coinvolgimento e la passione di chi conosce bene ciò che sta raccontando. Da giovedì 3 ottobre al cinema.
di Giancarlo Zappoli
Gianluca è in ospedale con una diagnosi che gli concede ancora tre mesi di vita. Ha una malattia rara provocata da “cellule dormienti”. Suo fratello Massimiliano lo assiste costantemente. Quando viene a conoscenza di un vecchio studio sull’argomento, pubblicato molti anni prima ma poi abbandonato e mai ristampato, si dà da fare per ottenerlo e si impegna per metterne in pratica la teoria: far rivivere al paziente alcune emozioni potrebbe ‘risvegliare’ le cellule.
Andrea Castoldi con questo film mette finalmente in gioco i sentimenti basandosi su un’esperienza diretta che lo ha visto assistere una persona cara.