E' il drama verdiano "Attila" ad aprire la stagione lirica nella città sforzesca. La direzione anche quest'anno è affidata al direttore Riccardo Chailly in collaborazione con il maestro delle scenografie Livermore. Ritorna alla Scala l'opera di un giovane Verdi entusiasta e capace di proporre personaggi tutti d'un pezzo, una musica "battagliera" che ha sempre avuto ruolo di risvegliare la speranza e il coraggio. Recensione ❯
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Un docufilm che si basa su una serie di interviste e di materiali provenienti da eventi. Espandi ▽
Si basa su una serie di interviste e di eventi come la Mostra "Alla ricerca della regalità" presso la Venaria Reale di Torino o "Roberto Capucci e i giovani" al Palazzo Moraldo di Milano oltre al materiale di repertorio come il grande defilé del 1985 alla Armory di New York all'eccezionale esposizione al Teatro Farnese di Parma che raccoglieva gli abiti scultura di tutta una vita. Testimonial come Anna Fendi, Sylvia Ferino (director of the Picture Gallery at the Kunsthistorisches Museum di Vienna), Eike Schmidt (direttore degli Uffizi a Firenze), il soprano Raina Kabaivanska, lo scienziato Pierluigi Luisi, il pittore tessile Sidival Fila. Il frilm racconta il Capucci che dice di no ad Anna Magnani ma dice di sì a Silvana Mangano, a Pier Paolo Pasolini e a Rita Levi Montalcini imponendole per la consegna del Nobel un abito da gala con piccole ali e code. Non mancano i testimonial giovani come una ragazza che, nell'impossibilità di acquistare un suo abito da sposa, ha passato la notte in un museo raggomitolata dentro una sua creazione "Sposa Rossa" come fosse una capanna. Recensione ❯
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E' la storia di un giovane pastore saccense, Gaspare Vitabile, che tenta di evadere dalla dura e piatta quotidianità che lo attanaglia, affrontando la vita con ironia e mettendosi in gioco in tutti i modi possibili. Recensione ❯
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Un documentario che osserva e instilla anche nello spettatore una sensazione di vuoto che porta alla riflessione. Documentario, Italia2018. Durata 54 Minuti.
Le distorsioni che trasformano la permanenza temporanea negli Help Center in un'odissea immobile dai contorni allucinati. Espandi ▽
Il torpore, la sonnolenza delle lunghe giornate estive in cui il tempo è sospeso, campi assolati e la vegetazione arida. Poi le fabbriche, cattedrali nel deserto di una Sicilia che accoglie chi fugge dalla guerra, dalla disperazione in cerca di bagliori di speranza. Recensione ❯
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Ad Aversa c'è Alessia Cinquegrana che per lo Stato Italiano è una donna a tutti gli effetti, eppure non si è ancora sottoposta all'operazione chirurgica finale. Nel luglio del 2017 ha sposato Michele con un rito religioso scontrandosi ferocemente con i dogmi della Chiesa Cattolica. La voglia di riscatto sociale di Alessia passa dal mega matrimonio all'inizio di un'attività imprenditoriale. Con la possibilità, offerta dallo stato italiano, di usufruire di fondi di sviluppo per le imprese giovanili, Alessia ha aperto un negozio di abbigliamento femminile. Eppure manca ancora qualcosa. Davanti al Santuario della Madonna dell'Arco, Alessia prega per ottenere un'ultima grazia: il suo ultimo desiderio è quello di poter diventare madre, adottando una bambina. Alessandro Saggiomo è un giovane piastrellista di Scampia, ma di notte si trasforma in Mamy O'Hara, una drag queen difficile da non notare. La forza di Alessandro sono i genitori che lo hanno sempre appoggiato e seguito facendogli quasi da assistente. Mamy ci racconta che non ha alcuna intenzione di diventare una trans perché si sente maschio. Ma il suo sogno è di diventare una star e per questo partecipa ad un talent show che va in onda su di una tv privata napoletana. Recensione ❯
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Un documentario che mostra le contraddizioni del mondo, della società e dell'adattamento umano. Espandi ▽
Uno sguardo sulla realtà così come appare oggi nella strade e nelle città in quanto immagine della crisi e del declino della società occidentale nell'era della globalizzazione. Tra ricchezza estrema ed estrema povertà, tra omologazione e perdita d'identità, tra realtà e illusione, nient'altro che una grande favola, un inganno, una menzogna collettiva di cui la rappresentazione della vita quotidiana non è altro che l'inquietante metafora. Inquietante come il sorriso del gatto di Alice nel paese delle meraviglie. Recensione ❯
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"Sensibile", primo documentario italiano sul tema prodotto da Officinemedia per la regia di Alessandro Quadretti, racconta le storie di chi soffre e di chi cura, di chi ha dovuto reinventare la sua vita, affrontando i cambiamenti indotti dalla malattia; ma soprattutto vuole evidenziare, oltre la retorica e i facili slogan, che le malattie ambientali sono un problema di tutti. Perchè un ambiente malsano, aggressivo e inospitale sarà sempre una minaccia, anche per chi ora non è malato. Recensione ❯
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L'undicesimo film tratto dai romanzi di Marco Malvaldi. Espandi ▽
Proprio quando tutto è pronto per il battesimo del figlio della Tizi, il parroco viene assassinato . I primi sospetti della Fusco ricadono su Pasquali. Recensione ❯
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La ricostruzione di un'atmosfera e uno slancio che passa anche dalle parole di testimoni eccellenti. Espandi ▽
Come stava il cinema nel 68? Come "sentivano" e agivano gli autori? E cosa succedeva al Festival di Cannes e alla Mostra di Venezia. Attraverso materiali di repertorio dai due festival (ma anche da Parigi nel maggio e da Roma a Valle Giulia) e brani di film dell'epoca, la ricostruzione di un'atmosfera e uno slancio che passa anche dalle parole di testimoni eccellenti (tra i quali Marco Bellocchio e Olivier Assayas). La Cina era vicina. Recensione ❯
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Giosetta Fioroni: la sua arte, la sua vita... La storia di tutti noi. Documentario, Biografico - Italia2018. Durata 55 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Una stagione dell'arte e della cultura italiana attraverso la vita di Giosetta Fioroni, l'artista che è stata la risposta italiana alla Pop Art. Espandi ▽
Giosetta Fioroni è l'ultima esponente della scuola di Piazza del Popolo, l'unica donna del gruppo che è stato la risposta italiana alla Pop Art. Il documentario ripercorre la sua vita d'artista. Attraverso i ricordi della Fioroni riviviamo una stagione dell'arte e della cultura italiana. Giosetta racconta di Mario Schifano, di Federico Fellini e di Marcel Duchamp. Su tutti il ricordo dell'amore per il compagno, lo scrittore Goffredo Parise, con cui ha attraversato con leggerezza e lucidità i conflitti sociali e ideologici di quegli anni. Recensione ❯
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"Siamo proiettili di carne caduti sulla terra. Questo è il tragico... Ma c'è anche parecchio da ridere". Romeo Castellucci è un artista complicato: diplomato all'Accademia di Belle Arti di Bologna, oggi è uno dei protagonisti indiscussi del teatro contemporaneo. Insieme alla sua compagnia, la Socìetas Raffaello Sanzio, negli ultimi trent'anni Castellucci ha messo in scena spettacoli in tutta Europa, diventando uno dei massimi esponenti del teatro d'avant-garde. Sulle note di Vivaldi, Theatron disegna un ritratto dell'artista senza precedenti. Tra le prove generali e i viaggi nei teatri di tutto il mondo, il film è una profonda riflessione non solo sullo spettacolo, ma sul legame dell'autore con la rappresentazione della natura umana. Recensione ❯
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Il film è un omaggio a Remo Remotti, l'artista eclettico e irriverente che ha spaziato dalla pittura al teatro, dal cinema alla letteratura e alla musica, fino a diventare alla fine della sua lunga vita idolo underground dei giovani, realizzando spettacoli in teatri off e centri sociali in cui declamava i suoi monologhi in bilico fra volgarità, follia, sfida alla morale comune, e ricerca spirituale del senso della vita. Recensione ❯
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