L'attore è un un controverso regista nel film di Orazio Guarino, storia di una caduta nell'abisso delle ossessioni. E di una rinascita. Prossimamente al cinema
Matteo Moella (Marco Cocci) è un regista controverso ma di successo. Vive e lavora a New York dove è anche in riabilitazione per curare il disturbo borderline di cui soffre da anni. Durante le prove del suo ultimo lavoro, una telefonata dall'Italia lo avverte della morte di suo padre.
Diretto da Orazio Guarino e prossimamente al cinema, Sp1ral ha vinto l'Audience Award al Terra di Siena International Film Festival.
Matteo lascia New York e la sua vita per tornare al paese dove è cresciuto e alla casa al mare che il padre gli ha lasciato. La spiaggia della sua infanzia diventa il suo rifugio, inaccessibile a tutti tranne che ad Alice, una ragazza giovane e bella, che sembrerebbe aprire una breccia nel muro che Matteo ha eretto tra lui e il resto del mondo. Ma i suoi fantasmi, sempre presenti, lo trascinano di nuovo in una spirale di ricordi e ossessioni da cui sarà sempre più difficile uscire.