Anno | 2011 |
Genere | Giallo |
Produzione | Italia |
Regia di | Lamberto Bava |
Attori | Andrea Osvárt . |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento giovedì 16 febbraio 2012
Una serie tv composta da sei episodi di genere horror - thriller.
CONSIGLIATO N.D.
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Questa miniserie composta da sei puntate con un unico punto di riferimento: il thriller/horror in tutte le sue sfaccettature. A dirigere questa serie sono stati chiamati due maestri del thriller italiano: Edoardo Margheriti che ha diretto gli episodi Sotto protezione e Souvenir, mentre Lamberto Bava ha firmato la regia di Presagi, Vite in ostaggio e Omicidio su Misura.
L'ultimo capitolo della serie che s'intitola Gemelle è stato curato da Roy Bava (già regista di "Distretto di polizia 5").
Il cast di tutta la serie vanta inoltre nomi di un certo livello internazionale e nostrano come Kevin Sorbo, Craig Bierko, Veronica Lazar e Katrina Law. Tra gli attori italiani troviamo Daniele Pecci, Adriano Giannini, Nicolas Vaporidis, Ana Caterina Morariu, Eliana Miglio, Andrea Miglio Risi, Antonio Cupo, Giorgia Surina, Jane Alexander e l'ungherese Andrea Osvart.
In questo episodio della serie la trama vede una ragazza, interpretata da Andrea Osvart, sognare attimi e momenti di una storia probabilmente accaduta nella realtà, ma non sa se questi spezzoni si riferiscono al passato, al presente o al futuro. Presto scoprirà di aver sognato un serial killer che uccide delle bambine.
Buona scuola non mente: figlio di Mario Baba, Lamberto, ha dimostrato in molti film e telefilm, compresii quelli relativi al fantasy e a "Fantaghirò", pur se naturalmente la sua predilezione va al coté thriller-gotico("Demoni"etc.)conferma in questo TV-movie, "Presagi"(2011), episodio di"Sei passi nel giallo", serie che comprende anche altre opere, [...] Vai alla recensione »
E CI RISIAMO VIEN DA DIRE.. E PURTROPPO, SOTTOLINEARE.. NONOSTANTE LO SFORZO CREATIVO NELLA SCENEGGIATURA.. SI HA, SIN DAI PRIMI MINUTI DEL FILM, LA SENSAZIONE, "CHE POCO E' CAMBIATO", LO STILE NARRATIVO E' ABBASTANZA LO STESSO, CHE CONDUCONO LO SPETTATORE VERSO UNA INTRICATA SCIA DI SEQUENZE "BUTTATE LI PER CASO", CHE ONESTAMENTE, "COLMANO" i FATIDICI 90 MINUTI CIRCA, MA NON LO "ARRICCHISCONO"; IL [...] Vai alla recensione »