Anno | 2011 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 84 minuti |
Regia di | Pappi Corsicato |
Attori | Alessandro Preziosi, Elisa Di Eusanio, Angela Goodwin, Lino Guanciale, Paolo Graziosi Arnaldo Ninchi, Giancarlo Cauteruccio, Franco Giacobini, Iaia Forte, Laura Chiatti, Fabrizio Contri. |
Uscita | giovedì 11 aprile 2013 |
Distribuzione | Officine Ubu |
MYmonetro | 2,56 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 25 marzo 2014
In un'elegante clinica nascosta tra le montagne del Tirolo, bizzarri personaggi sono pronti a tutto pur di affermare la propria immagine e il proprio successo. Il film ha ottenuto 3 candidature ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office Il volto di un'altra ha incassato 73 mila euro .
Il volto di un'altra è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
e Blu-Ray
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO NÌ
|
Bella è la conduttrice bionda e fatale di un popolare programma televisivo di chirurgia estetica. Sposata a Renè, un chirurgo plastico che 'opera' nella stessa trasmissione, gestisce una clinica di bellezza e vive all'ombra del suo successo, Bella viene licenziata. La sua faccia come il suo show non funzionano più per i produttori e per il pubblico. Furiosa per l'affronto subito, Bella sale in macchina e infila con la strada un singolare destino. Colpita al volto da un vaso sanitario smesso e precipitato da un furgone, la donna è soccorsa da Tru Tru, addetto all'impianto fognario con l'ambizione della musica. L'incidente si rivela presto un felice accidente che potrebbe rilanciare il suo volto e la sua carriera. In combutta col marito, comunica di essere rimasta orrendamente sfigurata e di sottoporsi in diretta a un intervento che le ricostruirà un volto nuovo, con cui riprendersi la popolarità. Ma Tru Tru scopre presto l'inganno, reclamando una fetta del 'risarcimento'. Tutto è pronto per andare in onda quando Bella origlia una verità amara che (forse) le cambierà l'anima.
Dopo Il seme della discordia, Pappi Corsicato realizza una commedia nera ugualmente allegorica, piena di riferimenti alti e pop e solo apparentemente almodovariana. Perché diversamente dal regista spagnolo, che con La pelle che abito cambiava letteralmente faccia al suo cinema, evidentemente in transizione, Corsicato cerca la verità di un volto sotto la vernice del divertissement. Combinando di nuovo il basso con l'alto dentro un luogo geografico indefinito, Il volto di un'altra mette in scena il narcisismo dell'apparizione, che abbaglia i protagonisti e lo spettatore in ansia da prestazione. Più accessibile, almeno a una prima lettura, Il volto di un'altra non rinuncia all'iperrealismo, alle cromie accese, all'esuberanza surreale, mescolando i codici di genere e denunciando i falsi prestigi dell'io. La Bella di Laura Chiatti è il modello (in)arrivabile a cui aspirano i mortali, convenuti al suo capezzale per farsi (ri)prendere la vita e dissiparla nel godimento più ottuso.
L'autore napoletano ci parla ancora di buchi neri dell'anima, formulando un'idea di cinema fatto anche per citazioni evidenti, profonde, svelate e svelanti il meccanismo cinematografico e finzionale, attraverso il medico delle assicurazioni convocato (proprio) per verificare la 'realtà' dei fatti. Il volto di un'altra prova a scorticare l'involucro narcisistico, dicendo l'inganno e rendendolo trasparente col bianco e nero della sala operatoria, con la prepotenza plastica e cromatica di Douglas Sirk, con un'illuminazione innaturale da melodramma, con un (h)orrore 'travestito', incapace di fare paura ma capace di produrre spettacolarità. La messa in mostra dei mostri e del mostruoso della tv, del suo linguaggio, della sua drammaturgia, della sua voglia di sensazionalismo, della sua chimica delle emozioni, della sua miseria morale, conduce tuttavia la commedia a un grottesco sedato, che non eccede mai e neppure eguaglia i propri referenti reali. Il film ha l'indubbio merito di obbligarci a riflettere sulla "mancanza a essere" ma è comunque sconfitto e vinto dalla cronaca. Il volto di un'altra fallisce poi dove Reality trionfava, non chiamandoci mai fuori dagli orrori rappresentati. La pioggia organica e ripugnante dell'epilogo risparmia invece lo spettatore, che infilerà la comoda via di uscita dell'immedesimazione o dell'indignazione. Il mondo che Corsicato voleva rivelare resta lontano, insuperato e insuperabile. La finzione rimane a guardare, impotente di fronte al compito di rappresentarlo e di ricostruirne il volto raccapricciante.
IL VOLTO DI UN'ALTRA disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€6,99 | €8,50 | |||
€6,99 | - |
Distrutto da critica e pubblico, "Il volto di un'altra", con i suoi 75.000 euro di incasso totale, in Italia, è stato uno dei flop più grandi del 2013. Ne ho letto male ovunque. Il regista, Pappi Corsicato, è stato accusato di ogni crimine artistico possibile, tra cui quello di aver rubato qua e la per assemblare un filmetto pretenzioso e vuoto.
Questa volta il regista(anche sceneggiatore)tenta di unire al suo stile una critica al mondo della chirurgia come simbolo di una società schiava dell'apparenza televisiva.Ma il tutto viene annacquato dallo sfogo(o spreco)di talento nel mettere in scena fantasie varie(bianco e nero che lascia perplessi i protagonisti,incubi,accostamenti visivi audaci,intermezzi musicali)e citazioni a raffica(i [...] Vai alla recensione »
Bella è conduttrice televisiva in fase calante. Il suo successo sembra destinato a sparire del tutto quando, a seguito di un incidente stradale, rimane gravemente sfigurata. Il marito René, noto chirurgo plastico, decide di sfruttare la situazione a vantaggio di entrambi. Pappi Corsicato rielabora Almodovar senza esserlo, si ispira a "La pelle che abito" coi toni della commedia, [...] Vai alla recensione »
Bella,di nome e di fatto, è la celebre e acclamata conduttrice di un reality show,in crisi di ascolti, che ripropone i casi umani e le storie dei facoltosi e vanitosi clienti di una clinica specializzata in chirurgia plastica in cui opera il marito primario. Accordatasi con il consorte nel truffare la compagnia di assicurazione per un fortuito incidente stradale che sembra averla rovinosamente sfigurata, [...] Vai alla recensione »
Film in cui si narra di una bella attrice di successo (Laura Chiatti) che viene estromessa dal team della produzione dell'emittente televisiva dal suo programma di successo in quanto ormai non più originale come volto da proporre al pubblico. Da un susseguente incidente automobilistico in cui la stessa incappa che le trasfigura il viso, con l'aiuto anche del marito chirurgo [...] Vai alla recensione »
Pappi Corsicato attine a piene mani da Almodivar e Bunuel per costruire questa storia a metà tra l'onirico e il surreale. La conduttrice di un noto programma televisivo viene licenziata, oggetto di un incidente d'auto viene ricoverata col volto insanguinato nella clinica del marito chirurgo plastico. Qui, con la promessa di un volto nuovo, corrono curiosi i giornalisti e la gente comune, [...] Vai alla recensione »
un'ironia sottile, una comicità inaspettata, per descrivere quanto di più vero si possa: la società italiana!!! veramente ben fatto, divertente,
bel film per fotografia e recitazione(Preziosi bravissimo come sempre,la Chiatti trascinata)
Per me.....Il volto di un'altra....................E' UNA CAGATA PAZZESCA!
la colpa nn è di Corsicato ma di chi glielifa fa fare i film
" Combinando di nuovo il basso con l'alto dentro un luogo geografico indefinito". In effetti anch'io mi sono dovuta affidare a google map per arrivare poi finalmente a capire che Dolomiti + balletto tirolese + centro pedonale di Bolzano non potevano che rimandare a una location molisana, molto "indefinita" comunque.
Caro Pappi Corsicato, vedendo il suo penultimo film "il seme della discordia" avevo potuto apprezzare alcune cose ma detestarne altre. Qui , malgrado le attese, non ho trovato niente da poter salvare. Non la storia, non il melodramma che non c'è, non la passione nè la coerenza dei personaggi, non la fotografia, i colori, tanto meno i due protagonisti ( che col cinema sembrano non entrarci niente colpa [...] Vai alla recensione »
Commedia senza nerbo che, nel finale, scade in effetti da cinepanettone. Gli intenti sono lodevoli, ma il risultato è inferiore alle aspettative.
Trama coinvolgente, ambientazione un pò scarna, ma il successo è dovuto al 90% alla protagonista, Laura Chiatti, che interpreta divinamente il proprio ruolo. Un cinema italiano ancora lontano dalla vera essenza dell'intrigo, ma almeno ha tirato fuori un'idea nuova.
Commedia che porta in primo piano la morbosa arte dell'apparire, l'arte della bellezza e del successo da conquistare in qualsiasi modo. L'idea risulta carina, alcune scene appaiono versione anni '30 con un misto di Frankenstein, quando il dottor Renè (A. Preziosi) è in sala operatoria per creare il suo "mostro".
Con una mezza stellina in aggiunta il voto sarebbe più adeguato, infatti il VOLTO DI UN'ALTRA merita giusti elogi per alcuni momenti da gran commedia ed altrettanti appunti per grossolane ingenuità. Il genio incontrollabile di Pappi Corsicato si svela immediatamente, con un avvio horror presto smascherato in commedia arguta, perfida, irrispettosa. Le idee "piccanti" non mancano, il water come innesco [...] Vai alla recensione »
La scrittura è davvero pessima. Scritto in mezzora coi piedi. Attori pessimi. Laura Chiatti non sa manco dire una sillaba senza stonare, Ogni tanto qualche vuoto balletto da varietà con pippo baudo. Superficiale e inconsistente. Da chiedere la restituzione del biglietto. Evitare!
Da una parte, Bella, nota conduttrice televisiva viene a sapere improvvisamente che la sua faccia ha stancato. Dall'altra, René, suo marito, noto chirurgo plastico, decide di sfruttare tutte le situazioni, anche imprevedibili, che gli convengono,(come l'incidente in cui è coinvolta la moglie), esclusivamente a suo vantaggio. Il cinismo, l'arrivismo, la brama di potere: sono [...] Vai alla recensione »
Un film discreto ma da vedere. Di nuovo ci si trova difronte a un italia dove apparire o io c'ero ci illude di essere come avere un vincolo di parentela con chi vediamo in TV o su un settimanale. Siamo come ci fa vedere questo regista? si la verità o la mensogna diventano o si ribaltano. La scena finale della confessione ne è l'esempio.
Non é un film divertente, non é profondo, non é giallo, non é un bel film. Sfiora argomenti di povera vita contemporanea: smania di possedere oggetti ad ogni costo (la pelliccia, la Mercedes nera) come simboli di una ricchezza che é solo materiale ma senza affetti o amore. Anche il tema del popolo televisivo, sciocco e plaudente adulatore, é un argomento trattato superficialmente.
Un film che affronta un tema molto serio: la corruzione nel mondo della chirurgia estetica. Apparentemente surrealista ma invece un film estremamente superficiale e dalla qualità che precipita. Brutto, anzi bruttissimo. Da evitare assolutamente per chi ama il vero cinema.
Pessimo. Scopiazza male almodovar. Vuoto e inconsistente! Da evitare.
Basterebbe la sequenza iniziale popolata da corpi bendati in marcia scomposta tra i boschi per gridare al grande cinema: Pappi Corsicato apre la sua ultima fatica Il volto dell'altra citando il James Whale de L'uomo invisibile con un pizzico del Fellini di Otto e mezzo. In un'Italia dai colori glaciali, il popolo beota si raccoglie davanti alle telecamere che spiano una clinica in cui si consuma il [...] Vai alla recensione »
Nell'incipit di Il volto dell'altra vediamo comparire tra gli alberi di un bosco zombi a frotte avvolti in candide bende. Il sottotesto è subito chiaro: che non si tratti di un horror vero e proprio l'indizio è dato dall'andamento quasi danzante e un po' scherzoso. È palese che si tratti di allusione. In ogni apparizione televisiva di tutta una lunga serie di personaggi le famose bende sono sottintese, [...] Vai alla recensione »
Già esponente, dopo l'apprendistato con Pedro Almodovar, della nuova ondata napoletana anni 90, Pappi Corsicato torna al lungometraggio con un film che contamina una quantità di generi per raccontare una storia paradossale e grottesca, ma non troppo. Conduttrice in declino di uno show televisivo dove suo marito René fa interventi di chirurgia plastica, Bella è vittima di un incidente: colpita al viso [...] Vai alla recensione »
Maneggiare, innanzitutto, con delicatezza. Senza voler mettere le mani avanti, è opportuno e anche utile sapere che un film come «Il volto di un'altra» non intende scolpire nel marmo il senso della vita o la missione del cinema, ma ha il coraggio di proporre uno stile estraneo all'insopportabile tediosità del cinemucolo italiano d'autore. Tutti gli spettatori (critici compresi), in effetti, potranno [...] Vai alla recensione »
Presentatrice tv in crisi di audience viene cacciata, senza che il marito-chirurgo-produttore intervenga. Un incidente stradale che sembra sfigurarla apre le porte a una truffa colossale. Corsicato impasta una vicenda surreal-pop sul divismo con troppi rimandi, senza più riuscire a essere nemmeno l'Almodovar nostrano. Storiella debole, di personaggi consumati (suora in testa) e poco corrosiva (compreso [...] Vai alla recensione »