Titolo originale | Torrente 4: Crisis Letal |
Anno | 2011 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Spagna |
Durata | 93 minuti |
Regia di | Santiago Segura |
Attori | Santiago Segura, Kiko Rivera, Cañita Brava, Barragan, Xavier Deltell, Enrique Villén, Javier Gutiérrez, Goyo Jiménez, Ernesto Sevilla Maria Lapiedra, Fernando Esteso, Dolores González, Carlos Areces. |
Uscita | giovedì 2 maggio 2013 |
Distribuzione | Ellemme Group |
MYmonetro | 2,27 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento domenica 5 maggio 2013
La saga più irriverente della cinematografia made in Spain che ha letteralmente sbancato i botteghini spagnoli.
CONSIGLIATO NÌ
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Ex commissario rozzo e sboccato oltre ogni immaginazione, Torrente accetta un lavoro da sicario, ma viene incastrato dalle stesse persone che lo hanno ingaggiato. Finito in galera, cerca il modo di evadere, coinvolgendo il vecchio zio che ha ritrovato dietro alle sbarre e un giovane esperto di arti marziali. Dopo aver pensato ad una soluzione alla Fuga per la vittoria presto andata a male, riuscirà a raggiungere il suo obiettivo nella maniera più rocambolesca.
In Spagna il personaggio dell'oltraggioso e laido ex uomo di legge con il pallino per ogni tipo di eccesso ha fatto faville ai botteghini, meritandosi un franchise di quattro pellicole che hanno racimolato diversi milioni di euro. Questo Il commissario Torrente - Il braccio idiota della legge è il quarto episodio della serie (benché traduca il titolo spagnolo della prima avventura, uscita in patria nel '98: Torrente, el brazo tonto de la ley) e il primo ad essere distribuito in Italia, dove è indirizzato ai cultori della comicità più demenziale e sgradevole. Razzista, sessista, alcolista, sporco ed erotomane, Torrente sembra uscito dal più truce fumetto anni Settanta: tra donne nude e pistole, inseguimenti, colori sgargianti, esplosioni, fa e dice la cosa più inopportuna possibile, prendendosela con chiunque gli si trovi davanti. Ma vive nella contemporaneità e, a suo modo, sente gli effetti della crisi economica, per questo lo vediamo subaffittare un appartamento minuscolo di cui non è neanche proprietario a decine di immigrati senza il permesso di soggiorno, cercare cibo nei secchioni della spazzatura e bere ciò che rimane nei bicchieri lasciati sui tavoli dei bar. A dargli corpo è Santiago Segura, anche regista e sceneggiatore, che calza a pennello gli abiti sdruciti di questo perdente che si crede vincente. Proprio da questo meccanismo di fondo dovrebbero nascere le risate ad altissimo tasso di scorrettezza di un film, anche adeguato a livello formale, ma completamente affidato ad un campionario di flatulenze, nefandezze e gag troppo usurate per avere effetto. La versione distribuita nelle sale italiane è tagliata rispetto a quella spagnola, sebbene quelle espunte - a detta del regista-attore - sono "scene sgradevoli, scene che come spettatore non vorresti vedere!". C'è da fidarsi.
IL COMMISSARIO TORRENTE - IL BRACCIO IDIOTA DELLA LEGGE disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€6,89 | – | |||
€4,99 | – |
Campione d'incassi in Spagna, giunto al quarto capitolo della saga, e per la prima volta arriva anche in Italia; ne avremmo fatto volentieri a meno, se questi sono i livelli di comicità degli spagnoli, allora in fin dei conti noi italiani non dovremmo lamentarci per nulla. Volgare, squallido, scorretto in tutto, il film è una scecherata di brutte maniere e pessimo umorismo.
Torrente è in assoluto il braccio più idiota della legge che si sia mai visto, è uno dei personaggi di maggior successo commerciale spagnolo, è sconcio, sboccato, sessista e razzista. Partorito dalla mente per forza di cose beffarda di Santiago Segura, è giunto (in Spagna) alla quarta avventura (questa, la prima in Italia) in cui il bisuntissimo ciccione, detective [...] Vai alla recensione »
Dopo IL COMMISSARIO TORRENTE è necessario rivalutare I SOLITI IDIOTI e la loro comicità raffinata. Le attenuanti ad un giudizio molto negativo sono presto messe sul banco: è il quarto episodio di una serie, è una comicità che dal peggio, dall'indicibile fa "scoreggiare" una risata, ha il pregio di essere ancorato all'attuale situazione di crisi in Spagna.
Sul film c' è poco da dire se non che è un capolavoro !!!
Il commissario Torrente è un' avventura fantastica è una storia che tratta temi seri come la povertà , la disoccupazione , la criminalità , la prostituzione con una spontaneità davvero impressionante . Il film gode anche di un ottimo protagonista ed una scrittura eccezionale , ci troviamo anche davanti a sequenze molto simpatiche e battute che spesso riescono a sorprendere lo spettatore .
questo film (se così si possa chiamare) è veramente brutto. Ma non un brutto come gli molti altri, peggio. Mentre lo guardate, a un certo punto vi sopraggiunge il pensiero che sia tutto uno scherzo, perché un film del genere non dovrebbe neanche essere prodotto!!
Non merita certamente 5 stelle, ma le ho messe per "aggiustare" il giudizio generale. Il film e' decisamente divertente anche se onestamente molto volgare...Nulla a che vedere tuttavia con filmetti come Scary Movie o similari...qui' e' ben girato e ben recitato e Torrente e' veramente un personaggio "fuori dalle righe ed eccessivo" ma divertentissimo...