Anno | 2011 |
Genere | Drammatico, |
Durata | 143 minuti |
Regia di | Dean Wright |
Attori | Andy Garcia, Oscar Isaac, Catalina Sandino Moreno, Santiago Cabrera, Rubén Blades Bruce McGill, Adrian Alonso, Eva Longoria, Peter O'Toole, Eduardo Verástegui, Raúl Méndez, Bruce Greenwood, Nestor Carbonell, Joaquin Garrido, Karyme Lozano, Luis Rosales. |
Uscita | venerdì 12 dicembre 2014 |
Distribuzione | Dominus Production |
MYmonetro | 2,70 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 24 ottobre 2014
La guerra Cristero del 1926-1929 in cui fu scatenata una rivolta contro il governo messicano per cercare di laicizzare il paese. In Italia al Box Office Cristiada ha incassato nelle prime 11 settimane di programmazione 185 mila euro e 184 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Messico, 1926. Il presidente Calles emana delle misure che limitano drasticamente la libertà di praticare il culto cattolico nel paese. Mentre Roma tentenna e sostanzialmente tace, Calles perseguita con la forza il clero e i credenti cristiani. A nulla valgono le petizioni e i boicottaggi economici e il paese sprofonda in una sanguinosissima guerra civile. I ribelli si armano, sotto la guida dei leader locali provenienti dalle campagne (Victoriano Ramirez, Padre Vega), ma è solo con il reclutamento del genio strategico del generale Gorostieta che i "Cristeros" riescono a formare un esercito unito e efficace. Il tredicenne volontario José Luis Sanchez, protagonista di quegli eventi e simbolo della fedeltà al proprio credo, è stato beatificato in anni recenti da Benedetto XVI.
Chiamiamola ingenuità. Diciamo che occorreva una certa ingenuità per credere che bastasse assortire uno sceneggiatore specializzato in storie vere con il guru degli effetti speciali di Tolkien, Narnia e Titanic, con il più vecchio dei grandi vecchi interpreti, il più brillante dei giovani brillanti e il più medio dei grandi medi, e sperare in un risultato grandioso e non solo altisonante. Ma forse l'immobilarista Pablo José Barroso, responsabile di industrie tessili, centri commerciali e di una biografia televisiva di Papa Giovanni Paolo II, non è poi così ingenuo. Semplicemente, forse, la vocazione artistica non gli appartiene e la sua idea della cinematografia è squisitamente medievale.
Il problema di Cristiada, infatti, è un problema grave, ma non è un problema tematico. È un dilemma estetico, narrativo, globale. Si può discutere sull'opportunità di lanciare sul mercato internazionale un messaggio che inneggia alla guerra santa in anni in cui le guerre sante, di qualsiasi appartenenza, mietono vittime innocenti a migliaia e quotidianamente, ma si può anche tendere una mano al progetto e ricordare la persecuzione di cui sono oggetto i cattolici ai giorni nostri in molte aree orientali del pianeta, o anche semplicemente la valenza universale e indiscutibile del concetto di libertà.
Dunque, non è il tema a dover essere messo a processo. Lo sono, invece, la retorica impudica dell'affresco, l'idea che raccontare José Sanchez del Rio voglia dire indulgere con fare cronachistico sul suo martirio infantile, che "Marcellino Pane e Vino" sia un modello possibile per il cinema di oggi, che la patina da fotoromanzo sia un'indicazione fotografica plausibile per un film che aspira ad essere realistico. Peccati veniali, certo, sui quali troneggia la perdita di tempo.
Durante la rivolta detta dei cristeros (i "cristi-re", come li canzonavano i sanguinari avversari per via di quel loro uso di combattere e di morire al grido di «¡Viva Cristo Rey!»), allorché tra il 1926 e il 1929 la popolazione cattolica del Messico cercò di scrollarsi definitivamente di dosso il gioco laicista di un governo nazional-social-massonico stabilito [...] Vai alla recensione »
Un'altra ottima interpretazione di Andy Garcia in questo film che narra una pagina di storia rimasta (accidentale dimenticanza?) nascosta. Molto bene si vivono i sentimenti di chi trovandosi privato della libertà e sopraffattobdalla violenza si trova a dover lottare, anche se contro le proprie abitudini, per riavere per sé ed i propri cari il diritto alla libertà, e quella di vivere liberamente [...] Vai alla recensione »
Ho visto recentemente in DVD il film Cristiada che ripercorre con notevole fedeltà il dramma vissuto dai cattolici messicani negli anni '20 del secolo scorso dal regime massonico di Calles sostenuto dalla finanza americana per gli interessi petroliferi presenti nel Messico. Di fatto venne impedita dal governo con provvedimenti arbitrari e contro la volontà della maggioranza dei messicani, [...] Vai alla recensione »
La persecuzione religiosa in Messico agli inizi del XX° secolo è passata piuttosto sotto silenzio, ed anche questo film ha avuto qualche problema ad essere programmato, mentre era stato dato molto risalto alla persecuzione della Chiesa Cattolica nei paesi comunisti, soprattutto nella Cina di Mao, nella guerra civile spagnola ed altri! Ricordo soltanto un film che trattava della persecuzione [...] Vai alla recensione »
Che bello!! Lo stanno girando in Messico e si pensa che uscirà entro il 2011 anche in italia... ma la data esatta???? chi me la saprebbe dire??? Adoro Andy Garcia, è un attore e un uomo fantastico...bello, bravo, sensibile, divertente, non gli manca niente... stupendoo... lo amo semplicemente! <3
Ottimo film controcorrente rispetto alla dilagante moda dei compagneros sudamericani , che nel tempo hanno "LIBERATO" il popolo , ma lo hanno affamato irrimediabilmente .Basta guardare il giudizio di Marianna Cappi sedicente critico cinematografico , un affresco retorico e stantio , è esattamente il contrario un affresco efficace e moderno ,film fatto bene con attori di livello, e basta guardare il [...] Vai alla recensione »
non sono d'accordo riguardo la recensione negativa del film
Un film bellissimo, che nonostante non abbia avuto alcun tipo di pubblicità, ha riscosso un grande successo. Anche se non rispecchia la realtà dei fatti, una realtà molto più crudele, devo dire film ben fatto, con attori di altissimo livello.. Vi invito ad andarlo a vedere, invece di riempire le sale con film da vomito come gli squallidi cinepanettoni...
non sono d'accordo riguardo la recensione negativa del film
L'ho visto ieri sera e nonostante la critica assurda fatta dalla Campi (visto anche la qualità della maggiranza dei films attuali !!) mi sembra un buon film che finalmente descrive un pezzo di storia che nelle nostre scuole statali viene censurata e quindi non raccontata. Mi dispiace per la giornalista che ha fatto la recensione perchè i fatti raccontati sono accaduti così [...] Vai alla recensione »
Un film da vedere assolutamente!!! L'ho visto e ne sono rimasto molto colpito, sia per la storia narrata sia per il messaggio che comunica. Non condivido invece assolutamente la recensione di Marianna Cappi, e mi sembra che molti altri non la condividano (91% no). Bisogna incoraggiare la produzione di film che lasciano messaggi positivi. Viva Cristo Re !!!
Un ottimo film storico, che racconta una pagina poco conosciuta della storia recente dell'America centrale.
E' un bel film, non è un capolavoro, ma è emozionante, coinvolgente, commovente, E' un film storico obiettivo, per esempio vengono riportati anche gli eccessi di alcuni Cristeros. Forse in alcuni momenti sembra rieccheggiare il western. I personaggi sono ben caratterizzati e i dialoghi non scontati. Può suscitare delle domande su Dio, sull'esistenza del male e sulla libertà dell'uomo di scegliere, [...] Vai alla recensione »
E' un bel film, non è un capolavoro, ma è emozionante, coinvolgente, commovente, E' un film storico obiettivo, per esempio vengono riportati anche gli eccessi di alcuni Cristeros. Forse in alcuni momenti sembra rieccheggiare il western. I personaggi sono ben caratterizzati e i dialoghi non scontati. Può suscitare delle domande su Dio, sull'esistenza del male e sulla libertà dell'uomo di scegliere, [...] Vai alla recensione »
Al dilà del fatto che mi sembra proprio un buon film (con tutte le boiate che ci sono in giro !!), che alla recensitrice sembri una cosa insulsa mi fa proprio pensare che non ami che venga raccontata la storia " di un certo tipo" . Che piaccia o meno è esistita ed è un pezzo della testimonianza dei martiri cattolici del XX secolo che la Chiesa ricorda come [...] Vai alla recensione »
Ieri cercavo il titolo di uno strano film di cui avevo visto l'ultima parte e che non mi sembrava poi così banale. Recitava Eva Langoria e Billy Bob Thornton. Per cercare il titolo su Google ho inserito Eva Langoria (più breve e più semplice). Non ho scoperto il titolo, ma ho trovato Cristiada. In Italia non è mai uscito e l'ho visto su un sito che consentiva e [...] Vai alla recensione »
Fa riflettere ancor prima di vederlo. Sì, perché è un film che parla di una lotta vera per la libertà, libertà in generale e libertà di vivere la propria fede in particolare; ed un film così è STATO CENSURATO IN ITALIA!! Girato a fine 2011 è stato da noi (e non solo) ostacolato in tutti i modi, tanto che è uscito nelle sale a fine 2014 e solo grazie ad una minuscola casa di produzione fiorentina (Dominus [...] Vai alla recensione »
ho vistoil film sottotitolato su internet....è bellissimo....un vero capolavoro. Difficilmente "lorsignori" lo faranno passare sui circuiti italiani.
un sito che dovrebbe presentare i film oggettivamente mostra il suo limite in una recnsione così faziosa da risultare incredibile. Infatti le reazioni del pubblico sono stranamente favorevoli all'80%. Dio mio a chi intteressa davvero la verità? E certamente nonostante la filosofia oggi la metta in discussione la natura umana ha sempre bisogno della storia anche [...] Vai alla recensione »
Per pietà cristiana tralascio di soffermarmi sui "pregi artistici" del film (che ne fanno un polpettone inqualificabile e stucchevole) e mi soffermo non tanto sulla vicenda in sé quanto su chi vuole proporre oggigiorno queste storie, soprattutto se di parte cristiana. Non è questo il messaggio che dobbiamo proporre al mondo.
È quasi un western il drammone inessicano che rievoca, con spreco di enfasi e retorica, un'ignorata pagina di storia. NeI 1926 il presidente Flores dichiara guerra al clero: stop ai servizi religiosi. E i federali sparano, anche in chiesa, contro i trasgressori. La Lega dei Cristeros ingaggia però il glorioso generale Gorostiera perché guidi la rivolta.