17 ragazze

La buona riuscita di questo film ,in parte, è dovuta a Denis Freyd, storico produttore dei fratelli Dardenne, con i quali ha conquistato le platee di mezzo mondo con opere come Rosetta e l' Enfant. L' elemento che collega questi due film con quello delle sorelle Coulin è una condizione adolescenziale segnata da un forte disagio ad affrontare la vita, con tutte [...] Vai alla recensione »

In un  paese della Bretagna 17 ragazze minorenni, quasi contemporaneamente, decidono di rimanere incinte, emulando la prima che sta aspettando un bambino a causa di un preservativo rotto. La decisione ha il significato di una protesta anti-sistema, anti-adulti, anti-convenzioni, anti-provincialismo. Le ragazze sono portano all’estremo il vecchio slogan femminista “L’utero è [...] Vai alla recensione »

Film basato su di un fatto realmente accaduto in una cittadina di provincia degli Stati Uniti (ma qui ambientato in una cittadina del Nord della Francia) in cui 17 ragazze appartenenti allo stesso istittuto scolastico decidono di rimanere contemporaneamente incinte come protesta ed atto di ribellione alla società contemporanea ed alla propria monotona vita di provincia.

Quando lo sbandamento adolescenziale non è supportato da una famiglia o da una società -  leggi scuola -  adeguata, può portare ad un fraintendimento dei ruoli estremamente pericoloso. E' quanto succede in "17 ragazze", ambientato in Francia anche se l'episodio che ha dato vita al film è avvenuto negli Stati Uniti, in cui diciassette alunne dello [...] Vai alla recensione »

Il gioco della ribellione, o la ribellione per gioco. Questo è il senso che il film mi ha dato; ragazze che non si sa se per noia o per frustrazione (familiare, sociale, interpersonale) decidono di farsi mettere incinte da "ignari" ragazzi utilizzati solo a scopo riproduttivo.  E la storia si dipana proprio su questa folle corsa che le ragazze, una dopo l'altra, compiono verso [...] Vai alla recensione »

Un fatto di cronaca realmente accaduto. In Bretagna, la liceale Camille Fourier, 15enne, rimane incinta. Decide così di convincere le altre amiche a fare lo stesso, come possibilità di ottenere la libertà dai genitori e dare una scossa alle noiose vite di un piccolo borgo. E così, dal gruppo delle 5 inseparabili amiche, diventeranno ben 17. Ma è davvero ciò di cui avevano bisogno?Commedia sull'anti-conformi [...] Vai alla recensione »

La pellicola ispirata ad una storia realmente accaduta è una pellicola di pregievole fattura, molto interessante e tratta di argomenti veramente molto attuali tra gli adolescenti, quali la difficoltà ti integrarsi nel mondo degl adulti e la difficoltà nel trovare una propria dimensione dove vivere, dove poter esprire le proprie idee senza che nessuno possa minimamente ostacolarle. [...] Vai alla recensione »

Non è un film di uomini, né per uomini, eppure ci si immedesima (o almeno, è successo a me), si ride, si soffre. Dolce, provocatoria, raffinata, esteticamente e musicalmente colta, la pellicola affronta quesiti importanti senza però prendere le parti delle ragazze - o almeno, non del tutto - e senza pretendere di fornire una risposta per ciascuna, ma facendoci condividere [...] Vai alla recensione »

17 ragazze. Un film che esprime dolcezza, la dolcezza da sempre legata alla nascita di un bambino, qui moltiplicata per 17! Certo la capacità di soprassedere sugli aspetti problematici della situazione, propri dell'incoscienza di quell'età ne fanno un film sospeso in un'atmosfera da sogno. Ma da questa situazione sorgono anche domande rivolte alla nostra società: dove [...] Vai alla recensione »

Ci sono madri e madri. Da una storia vera americana, francesizzata ad hoc per il film. 17 studentesse decidono assieme e programmaticamente di diventare madri, accettando man mano, con stoica maturità, il bello e il brutto di una scelta così radicale. Con un gesto politico e sociale di distacco dal passato, incarnato dai genitori, prendono coscienza dell’importanza dell’esistenza [...] Vai alla recensione »

Teodora e il cinema francese tornano a parlare di disagio sociale e lo fanno affrontando il tema della maternità nell'adolescenza. Tratto da fatti realmente accaduti, la storia racconta di Camille che rimane incinta a 17 anni, e convince anche le sue più care amiche alla giovane maternità. Il film affronta con grande garbo e delicatezza tutte le tematiche giovanili e, come [...] Vai alla recensione »

Nel suo insieme niente male, forse qulche d'uno lo vuole datare come i figli del 68. Io ne leggo una società vuota di fondamenti e agregazione, una città di provincia dove ultimati gli studi li attende il vuoto. Ricerca del calore a loro mancato e una critica ai genitori disattenti a dispensare affetto ma solo "guarda quello che sono stato capace o ho fatto per voi".

Film veramente ben fatto, senza moralismi e che presenta le disillusioni e le speranze delle ragazze. Le registe ci conducono nel loro mondo e per noi adulti può essere un modo per capire i loro punti di vista e conoscerle meglio. A tratti poetico e disincantato, tenero e vitale, un film che non delude.

Il film in sé può apparire "vuoto", ma le attrici recitano splendidamente. La resa dell'idea originaria è a mio parere buona, un fatto realmente accaduto che porta a riflettere sul nulla di questa società, ma non dell'atto in sé. Assolutamente consigliato.

Un'occasione persa; le migliori sequenze del film sono quelle che inquadrano le singole ragazze perse nei loro pensieri, nei loro silenzi e nella loro solitudine. Il resto è una vana ricerca di trasmettere allo spettatore le motivazioni che hanno spinto il gruppo a prendere quel tipo di decisione. Non si coglie il gesto di ribellione, la pretesa di voler cambiare la propria vita e il sistema [...] Vai alla recensione »

Il titolo e la trama inducono aspettative che poi il film non riesce a soddisfare. Le due registe sembrano non avere nulla da dire, probabilmente mancano di maturità, in ogni caso non sono state capaci di sviluppare le potenzialità di questa storia.  Le famiglie delle ragazze sono dipinte in maniera inverosimile, praticamente sono cancellate dal film, compresi i [...] Vai alla recensione »

sono andato al cinema sapendo che avrei visto un film col soggetto: 17 ragazze si fanno mettere incinte per protesta contro la società, i genitori e il mondo adulto in genere; uscito dal cinema, ne sapevo quanto prima. a fronte di una regia piatta, di una regista che non osa nulla e si accontenta di inquadratura scarne e di poco effetto, è la sceneggiatura a mancare il bersaglio con dialoghi [...] Vai alla recensione »

Il pancione collettivo che fa ladifferenza. Perché «noi non saremo mai come i nostri genitori». Parola di 17 teenager agguerrite; e alle famiglie meglio arrendersi, tanto non c’è storia. Sulla carta suona come una sitcom politicamente scorretta, ma, col cinema a corto di idee a ricordarci che la realtà supera la finzione, non ci stupiamo che il suddetto fosse un fatto di cronaca rosa piuttosto off, [...] Vai alla recensione »

Il film 17 ragazze è uno dei più interessanti esperimenti di rabdomanzia che il cinema contemporaneo ci offre, e lo fa da un punto di vista fortemente femminile. La storia, ispirata ad un evento realmente accaduto negli Stati Uniti, narra della simultanea gravidanza di un gruppo di compagne di scuola: una sorta di epidemia che però non deriva dal caso ma dalla determinazione delle ragazze, tutte fra [...] Vai alla recensione »

Di fronte al primo lungometraggio delle sorelle Coulin viene in mente Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola, altra opera prima che indaga nei misteri dell’adolescenza femminile. Ambientato dalla parte opposta dell’Atlantico, nella cittadina portuale di Lorient, 17 ragazze sembra la visione speculare, proletaria e vitale, dell’altro film.

Sguardo d’autore, anzi di autrici (le registe sono due sorelle) sulle inquietudini dell’adolescenza a partire da un fatto di cronaca: in un liceo francese un gruppo di amiche decide per una «gravidanza collettiva». Alla fine saranno in 17 a restare incinte, una dietro l’altra, sognando un futuro tutto al femminile da vivere insieme. È la loro ribellione contro il mondo degli adulti e lo squallore senza [...] Vai alla recensione »

Bizzarra commedia francese, con venature drammatiche, ispirata a un’incredibile storia vera. A Lorient, sull’Atlantico, la sedicenne Camille trova il coraggio di rivelarlo: sono incinta. La voglia di libertà, più che di trasgressione, spinge altre liceali a imitarla. Ben intonate le spregiudicate ragazzine: però a contarle sembrano quindici, non le diciassette del titolo.

È un fatto accaduto veramente nel 2008 in una cittadina del Massachusetts, dove sedici studentesse, per emulare una compagna evidentemente dotata di un certo carisma, decisero di rimanere incinte tutte insieme. Basato su questo episodio - che a botta calda aveva già ispirato la puntata Babes della nota serie TV Law & Order S.U.V - 17 ragazze è ambientato in Bretagna, a Lorient, cittadina natia delle [...] Vai alla recensione »

Lanciato allo scorso festival di Cannes, dove era nella Semaine de la critique, l'esordio delle due sorelle, registe e sceneggiatrici, arriva in Italia preceduto dal divieto ai minori di quattordici anni che paradossalmente lo priva di quel pubblico giovanissimo a cui il film sembra essere dedicato. Le registe si sono ispirate a un fatto di cronaca, poche righe sul giornale che dicevano di un gruppo [...] Vai alla recensione »

Vuole dire, e dice, molte cose il bel film 17 ragazze delle sorelle francesi Delphine e Muriel Coulin (due sorelle come le autrici di Almanya ). Molte di più di quelle immediatamente visibili. Evocate, suggerite attraverso una messa in scena minimale. Sullo sfondo di un caso di cronaca le Coulin hanno costruito la loro storia ambientandola in un luogo che conoscono bene.

Diciassette allieve di un liceo decidono, un po’ per sfida un po’ per contagio, di restare incinte tutte insieme. Da questa storia vera accaduta pochi anni fa nel Massachusetts è nato un piccolo grande film francese, 17 ragazze, diretto guardacaso da due sorelle, Delphine e Muriel Coulin. Spavaldo e potente, il gesto delle 17 liceali esprime spinte diverse: urgenza di fare gruppo, sfida generazionale, [...] Vai alla recensione »

Di fronte al primo lungometraggio delle sorelle Coulin viene in mente Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola, altra opera prima che indaga nei misteri dell’adolescenza femminile. Ambientato dalla parte opposta dell’Atlantico, nella cittadina portuale di Lorient, 17 ragazze sembra la visione speculare, proletaria e vitale, dell’altro film.