pacana''
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martedì 4 ottobre 2022
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ma che è?!?
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Uno dei film più brutti mai visti. Farrell proprio sprecato.
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lunedì 20 settembre 2021
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colin, keira e david...
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Grande esordio alla regia per William Monahan. Colin Farrell, Keira Knightley e David Thewlis protagonisti assoluti, più Anna Friel, Ray Winstone e il "mai giovane" Eddie Marsan rendono questo noir avvincente e interessante. Già, perché la storia non è così scontata: ci sono innovazioni da non sottovalutare. Mitchel innanzitutto è convinto a rifarsi una vita ripartendo da zero. Charlotte paga la notorietà con la perdita della libertà. Jordan è un disilluso che non crede più in nulla. Il detective Bailey crede di avere vinto un terno al lotto. Briony è la svampita di turno e Gant è invece il vero, perfido cattivo di turno.
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Grande esordio alla regia per William Monahan. Colin Farrell, Keira Knightley e David Thewlis protagonisti assoluti, più Anna Friel, Ray Winstone e il "mai giovane" Eddie Marsan rendono questo noir avvincente e interessante. Già, perché la storia non è così scontata: ci sono innovazioni da non sottovalutare. Mitchel innanzitutto è convinto a rifarsi una vita ripartendo da zero. Charlotte paga la notorietà con la perdita della libertà. Jordan è un disilluso che non crede più in nulla. Il detective Bailey crede di avere vinto un terno al lotto. Briony è la svampita di turno e Gant è invece il vero, perfido cattivo di turno. Poi c'è il Dottor Raju, che Briony si diverte a... torturare. L'atmosfera è ovattata nonostante si tratti di un noir piuttosto violento, i personaggi si muovono quasi al rallentatore e questa è un'innovazione di Monahan, senza dubbio. E la colonna sonora, di gran pregio, aiuta questo senso di leggerezza. Di fatto le musiche sono il buon 50% della riuscita della pellicola. Vedendo il film si avverte minuto dopo minuto un senso inquietante di non ritorno, notando Mitchel che, pur volendolo a tutti i costi, non riesce a controllare del tutto la situazione (certo non facile, visto che deve proteggere Charlotte e anche Briony) e alla fine torna alla pura violenza per sistemare le cose una volta per tutte. La triste e sconcertante fine che gli riserva il destino è una beffa ma anche un'idea geniale di Monahan per dare un tocco ancora più originale a questo noir atipico e davvero particolare. Una curiosità: nel finale Mitchel, in giacca e cravatta, guida una Rolls Royce identica a quella usata da Thomas (David Hemmings), il fotografo protagonista di "Blow-Up" di Antonioni. Sarà un puro caso o un omaggio di Monahan al grande regista italiano? Nel film si apprezza in pieno la parte di David Thewlis, diversa in tutto e per tutto a quella sostenuta in "Gangster N. 1" con l'antagonista Paul Bettany, a dimostrazione del suo grande talento. Jordan infatti trasuda noia e tranquillità, ma quando c'è da usare una pistola.... non si tira certo indietro. E notevole il contrasto tra la bellezza androgina di Charlotte e la sensuale e dirompente Briony, assetata di corde e manette... - di "Joss" -
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bryan_finley
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venerdì 23 ottobre 2020
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originale, un bel thriller innovativo
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Colin Farrell è davvero a suo agio in questo innovativo thriller di William Monahan. Keira Knightley è superba nel suo essere intrigante e sexy, sorvegliata speciale di turno. David Thewlis è convincente nel suo ruolo di consigliere/uomo ombra di poche parole. Anna Friel una piacevole sorpresa e Eddie Marsan bravo in quel ruolo un po' marginale sempre con il suo viso da eterno "ragazzo già vecchio". Musiche davvero coinvolgenti: il finale è impietoso per il protagonista ma calza a pennello per questo atipico thriller a tinte cupe.
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carlo
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venerdì 23 ottobre 2020
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originale e ben girato
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Colin Farrell grande e magnetico per un thriller violento a tinte cupe, con Keira Knightley sensuale e seducente. Intrecci complicati disorientano all'inizio ma si apprezza il ruolo fondamentale rivestito da David Thewlis, sempre con lo sguardo allucinato e fuori dalla realtà. Da non sottovalutare Anna Friel ed Eddie Marsan, con il suo viso da eterno "ragazzo già vecchio". Musiche coinvolgenti e un finale inaspettato per questo piccolo capolavoro di William Monahan.
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lizzy
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martedì 21 luglio 2020
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...e non resterà nessuno...
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Film come questo non si possono/devono descrivere: si devono vedere.
Un racconto suburbano sulle (varie) bassezze e debolezze umane.
Come dire "anche se ti dicono cosa ti succederà tu continuerai, imperterrito, nella tua personale strada verso l'autodistruzione".
Niente ha senso in questa pellicola, ma proprio per questo un senso tutto lo ha.
In fondo non è altro che un mettere in piazza delle verosimili storie che succedono veramente tutti i giorni.
Perchè se alla fine dentro di noi c'è una bestia che ha in mano le redini dei nostri destini questo film è la celebrazione di essa/ella.
Bellissimo film.
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Film come questo non si possono/devono descrivere: si devono vedere.
Un racconto suburbano sulle (varie) bassezze e debolezze umane.
Come dire "anche se ti dicono cosa ti succederà tu continuerai, imperterrito, nella tua personale strada verso l'autodistruzione".
Niente ha senso in questa pellicola, ma proprio per questo un senso tutto lo ha.
In fondo non è altro che un mettere in piazza delle verosimili storie che succedono veramente tutti i giorni.
Perchè se alla fine dentro di noi c'è una bestia che ha in mano le redini dei nostri destini questo film è la celebrazione di essa/ella.
Bellissimo film.
Ma un sequel con lui che, si scopre, preso per i capelli e salvato in extremis, no???
Uhmmmmmmmmmmmmm
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strix
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lunedì 28 agosto 2017
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opinioni personali
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Mi sono imbattuta per caso in questo film e mi ha lasciata con delle sensazioni contrastanti.
Da una parte il cast.
Colin Farrell, che ammetto di apprezzare di più ogni volta che lo vedo, David Thewlis, che costituisce un "tocco di classe" in ogni situazione in cui viene coinvolto , Ben Chaplin, quasi sempre, e ingiustamente, relegato a ruoli secondari e poi c'è lei...Keira Knightely...che in questo film salvo solo perché il portamento da "Cameriera secca dei signori Montagné"(per citare la compianta Anna Marchesini) si associa abbastanza bene al personaggio un po' scombinato, altrimenti continuo a domandarmi perché debba essere considerata una da ruoli di prim'ordine.
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Mi sono imbattuta per caso in questo film e mi ha lasciata con delle sensazioni contrastanti.
Da una parte il cast.
Colin Farrell, che ammetto di apprezzare di più ogni volta che lo vedo, David Thewlis, che costituisce un "tocco di classe" in ogni situazione in cui viene coinvolto , Ben Chaplin, quasi sempre, e ingiustamente, relegato a ruoli secondari e poi c'è lei...Keira Knightely...che in questo film salvo solo perché il portamento da "Cameriera secca dei signori Montagné"(per citare la compianta Anna Marchesini) si associa abbastanza bene al personaggio un po' scombinato, altrimenti continuo a domandarmi perché debba essere considerata una da ruoli di prim'ordine.
Per il resto beh siamo sempre lì...personaggi validi tanti ma storia al di fuori di loro poca, comunque gestita gradevolmente, violenza sì ce n'è un po', a volte gratuita, ma considerato tutto quello che si vede in giro poteva andare molto peggio.
Colonna sonora e locandina un po'troppo a scimmiottare il mio adorato Rocknrolla di Guy Ritchie, che secondo me è stato molto d'ispirazione per questo film al quale però manca troppo la componente comico-grottesca che mi ha fatto amare il film sopracitato.
Comunque scorre bene e si guarda volentieri.
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etabeta
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venerdì 24 gennaio 2014
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di serie b
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Un crime-movie di serie B, niente di più niente di meno..senza contare i soliti "complimenti" che gli inglesi rivolgono agli italiani, in questo caso stupratori di star del cinema
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andrea giostra
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venerdì 24 gennaio 2014
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violenza genera violenza!
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Bel film, da vedere assolutamente per gli appassionati di noir. Molto lento all'inizio. Incalzante e coinvolgente nella seconda parte. La violenza e la prepotenza generano solo violenza e prepotenza. Non vince mai nessuno. Perdono tutti. Sempre. E chi vuole cambiare rinnegando il proprio passato, spesso, non ha possibilità di scelta alcuna, ed il destino si rivelerà inesorabile come i misfatti compiuti.
La sceneggiatura è tratta dal romanzo di Ken Bruen, pubblicato prima in Inghilterra e subito dopo negli U.S.A. nel 2009, che descrive una Londra di periferia cupa e violenta che fa da contraltare alla bellissima e lussuosissima city. La regia e la sceneggiatura sono di William Monahan, che acquisisce i diritti del romanzo di Bruen e nel 2010 fa il suo debutto alla produzione e alla regia con “London Boulevard” dopo una brillante carriera di scrittore e sceneggiatore di successo suggellati nel 2007 con il Premio Oscar per la migliore sceneggiatura non originale per “The Departed” di Martin Scorsese.
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Bel film, da vedere assolutamente per gli appassionati di noir. Molto lento all'inizio. Incalzante e coinvolgente nella seconda parte. La violenza e la prepotenza generano solo violenza e prepotenza. Non vince mai nessuno. Perdono tutti. Sempre. E chi vuole cambiare rinnegando il proprio passato, spesso, non ha possibilità di scelta alcuna, ed il destino si rivelerà inesorabile come i misfatti compiuti.
La sceneggiatura è tratta dal romanzo di Ken Bruen, pubblicato prima in Inghilterra e subito dopo negli U.S.A. nel 2009, che descrive una Londra di periferia cupa e violenta che fa da contraltare alla bellissima e lussuosissima city. La regia e la sceneggiatura sono di William Monahan, che acquisisce i diritti del romanzo di Bruen e nel 2010 fa il suo debutto alla produzione e alla regia con “London Boulevard” dopo una brillante carriera di scrittore e sceneggiatore di successo suggellati nel 2007 con il Premio Oscar per la migliore sceneggiatura non originale per “The Departed” di Martin Scorsese.
Il finale è imprevedibile e lascia l'amaro in bocca allo spettatore abituato ai rassicuranti e sdolcinati “the end” americani.
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nenafabi
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mercoledì 6 marzo 2013
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incomprensibile
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Il film non ha entusiasmato. Pessimo in tutto e per tutto. Nella trama senza capo ne coda. Nei tempi...lunghissimo e lento. Ti perdi a cercare di capire di cosa si sta parlando.
Il finale è solo una conferma di tutto il film che ti lascia senza significato a tutto ciò che hai visto.
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oronzo canà
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giovedì 17 gennaio 2013
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merita
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Ottimo film,recitato alla perfezione,storia un pò stereotipata ma raccontata bene.
Vale sicuramente la pena vederlo.
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