Anno | 2010 |
Genere | Azione, |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Enzo G. Castellari |
Attori | Vik C. Ryan, Eleonora Albrecht, Maximiliano Hernando Bruno, Gustavo Ceballos, John Armstead Andrea Riccardo Bruschi, Andrea Bruschi. |
Uscita | venerdì 20 agosto 2010 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 2,22 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 25 luglio 2011
Tre ragazzi ricchi e annoiati non sopportano di dover dipendere dai loro genitori, coinvolti in traffici di armi senza scrupoli. Decidono così di vestirsi come i protagonisti di Arancia meccanica e di vendicarsi attaccando coppie di ricchi.
CONSIGLIATO NÌ
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Due fratelli inglesi, Roy e Linda, sono in vacanza su un'isola del Venezuela, ospiti nella villa del padre, un trafficante che vende armi alle popolazioni in guerriglia del Centro America. Durante un combattimento clandestino, i due fratelli incontrano José, anche lui figlio di uno dei ricchi signori delle armi dell'isola, cominciano a frequentarsi e a condividere opulenza e vita dissoluta. Ma Roy cova dentro una certa inquietudine per i traffici gestiti dal padre e un giorno, dopo aver litigato furiosamente con lui, decide di rivolgere questa rabbia verso l'esterno e di scaricarla verso i suoi soci d'affari ricorrendo a stupri e ultraviolenza.
Vedere un b-movie all'italiana nell'era della riabilitazione degli "stracult" e della tarantinite acuta sembra porre una questione simile al paradosso dell'uovo e della gallina. Il fatto che i registi italiani che negli anni Settanta emulavano, con spirito anarchico e un po' cialtrone, i film americani, siano oggi fra i padri putativi di alcuni nuovi cineasti e tornino a fare film sulla scia del successo di quest'ultimi, genera un circolo vizioso fatto di relazioni incestuose e figli bastardi. I nuovi giustizieri di Castellari possono fregiarsi della stessa storpiatura dei basterds di Tarantino, in quanto a loro volta figli illegittimi del gruppo di soldati di Quel maledetto treno blindato; ma se Castellari rielabora Tarantino che si richiama a Castellari, chi dei due è il vero figlio bastardo?
Senza dubbio per entrambi l'imbastardimento passa attraverso il look, oltre che l'intertestualità: la Sposa in cerca di vendetta di Kill Bill può indossare la tuta gialla che ha reso celebre Bruce Lee, così come i "pirati della giustizia" di Castellari possono vestirsi come i Drughi di Arancia meccanica e scatenare l'ultraviolenza e il "dolce su-e-giù" sui corpi sfatti dei signori delle armi del Centro America e i seni rifatti delle loro mogli. Ma il gioco di rimandi non si limita al travestimento citazionista e investe anche certi altri stilemi ormai consolidati, come la firma-cameo del regista (Castellari picchiato e derubato dalla protagonista femminile), il dialogo cinefilo e metalinguistico (i due poliziotti che discutono sul film di Kubrick e sull'emulazione della violenza cinematografica) o il nome nascosto (il trafficante di droga dell'isola si chiama proprio Tarantino). I veri valori dell'autore di Pulp Fiction, ovvero la raffinatezza di scrittura e la solidità della struttura, devono essere invece il carattere recessivo del patrimonio genetico, visto che Caribbean Basterds, per il resto, somiglia a un porno-soft sotto anfetamine, con la camera digitale che fa tremare l'inquadratura a ogni pugno sferrato e che passa da colore a bianco e nero e viceversa in ogni momento di violenza convulsa. Rispetto al vecchio cinema di genere italico, restano invece intatti la violenza del mondo come mero pretesto per godere di altra violenza e il sangue di colore rosso rancido pronto a schizzare dirompente sull'eredità del neorealismo e di tutto il cinema umanitario.
Se volete passare 90 minuti tra le palme dei caraibi e le curve mozzafiato di bellissime donne questo è il film per voi! L'ho visto in dvd qualche sera fa e devo dire che mi sono divertito molto! Un film anni 70 fatto nel 2010! Un film Italiano che sembra un film americano! Azione, sesso e comicità! Un film ingiustamente criticato a mio parere....forse le persone non hanno capito che questo film non [...] Vai alla recensione »
ho visto il trailer e mi sembra un film "de menare" bello tosto spero di riuscire a vederlo
Commovente l'ingenuità di chi fa un film così. Sarebbe già triste esibirlo davanti ad amici e parenti come prodotto amatoriale, ma esporla al ludibrio del pubblico .... gli attori palestrati recitano con gli addominali, mentre la bocca dà il meglio di se quando riceve pugni e calci (quello biondo con i riccioli sembra Viall [...] Vai alla recensione »
orrendo ....non so come certi film passino sugli schermi oppure sì lo so,o forse autofinanziandosi....resta il fatto che questa pellicola truce condita di porno-violenza-allucinante,fatta interamente di dialoghi e frasi fatte prese dalla cinematografia mondiale,a metà strada tra la telenovela(visto dove è stata girata....)che vorrebbe affiancarsi a pellicole già viste [...] Vai alla recensione »
Che è come da titolo-citazione quello che potrebbe rivolgere alla recensione dell'ineffabile Beccattini, il sommo pittore di fondali per i film di Cinecittà in "Intervista"('87)di Fellini, al riguardo della sua incredibile recensione di una cagata indifendibile e col botto come quella di Castellari.Ma stiamo davvero "a'schezzà"...?? Castellari, come anche Argento pedissequamente, dovrebbe smetterla [...] Vai alla recensione »
Cortocircuito, chi imita chi, Castellari a parole il più amato da Tarantino ma, il maestro Chabrol recentemente scomparso sosteneva 'Gli americani sono furbi, vedono e studiano tutto, quindi in qualsiasi nazione si trovano, conoscono il cinema del paese ospite'. Infatti i bastardi senza gloria sono colmi di citazioni tratte dal cinema francese, la stessa casa di produzione di tarantino [...] Vai alla recensione »
amo i poliziotteschi e i film pecorecci anni settanta e i film di castellari degli anni settanta perciò dò , per simpatia , un sei a questo film chiaramente di stampo televisivo e con un budget ridottissimo io non avevo nulla da fare ed ero curioso e sono andato a vederlo al cinema ma non me la sento di consigliare di spendere dei soldi per questo prodotto che fra sei mesi daranno in tv in seconda [...] Vai alla recensione »
Ok... questo Film certamente non è un capolavoro, in America sarebbe un Film come tantissimi altri... ma in Italia? Con questo Film Enzo G. Castellari si conferma l'unico regista italiano capace di girare un Film d'azione (estremo). Gli ingredienti sono i soliti: Violenza, sesso, e belle donne. Dialoghi scontati (tranne ogni tanto qualche perla di saggezza come la discussione [...] Vai alla recensione »