Story of Jen

A Covina, piccolo villaggio canadese, la quindicenne Jen vive con la madre Sarah, una bellissima donna di appena trent'anni. Diversa dalle sue coetanee, Jen non beve, non esce, non si veste secondo le mode e non si trucca. Scossa dalla recente perdita del padre, suicidatosi tra le mura di casa, Jen conduce un'esistenza solitaria, priva di grandi emozioni. Va a scuola, non parla a nessuno e aiuta la madre nelle incombenze quotidiane. Quando quest'ultima dorme, la ragazza si siede sulla soglia a fumare di nascosto. Un giorno Ian, il fratellastro del suo defunto padre, si trasferisce nel loro granaio. Questo personaggio misterioso e introverso, che avrebbe dovuto dare una mano alle due donne, diventa ben presto fonte di problemi e oggetto di pettegolezzi. I vicini all'erta non vedono affatto di buon occhio che Sarah, vedova da appena un mese, divida la fattoria con un giovane parente del marito. Dal canto suo, Jen apprezza la compagnia dell'ospite. Una sera i due decidono di fare due passi nel verde. L'uomo, attratto dall'adolescente, agli occhi di Jen diventa una presenza ambigua: tra desiderio carnale e tenerezza, rappresenta per lei una figura paterna e un potenziale amante. Accorgendosi di questa complicità malsana, Sarah decide di mettere alla porta lo strano parente... In una regione isolata, il regista François Rotger traccia il ritratto di due donne sublimi che, seppur distrutte da una perdita improvvisa, cercano di sopravvivere alla brutalità del mondo che le circonda. Grazie agli accurati primi piani di George Lechaptois, i loro sguardi esprimono tutto il dolore della loro esistenza, ma anche l'amore intenso che nutrono l'una per l'altra.