Titolo originale | Wolke 9 |
Anno | 2008 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Germania |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Andreas Dresen |
Attori | Ursula Werner, Horst Rehberg, Horst Westphal, Steffi Kühnert, Werner Schmidt Philine Hammon, Merle Hopf. |
Uscita | venerdì 29 maggio 2009 |
Tag | Da vedere 2008 |
Distribuzione | Videa |
MYmonetro | 3,33 su 14 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 28 novembre 2017
Inge è una donna che ha superato i sessant'anni, sposata da trenta con Werner e innamorata di suo marito. Ma quando incontra il settantaseienne Karl è subito passione. In Italia al Box Office Settimo cielo ha incassato 119 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Inge ha poco più di sessant'anni. È sposata da tempo immemorabile con Werner, uomo generoso e silenzioso. Si amano. Di un amore sincero e onesto. Ma che con la quotidianità ha perso forse il gusto della freschezza e l'impeto della novità. Inge incontra Karl, settantasei anni, e, dopo pochi e timidi tentativi di resistenza, si lascia andare a una passione impetuosa.
Ci sono alcuni momenti della vita che paiono non rappresentabili sul grande schermo. Momenti troppo intimi, eccessivamente privati, socialmente considerati tabù. Il regista tedesco Andreas Dresen decide di mostrarne uno. La passione amorosa ed erotica tra due anziani.
Dopo aver vinto nel 2002 l'Orso d'argento al Festival di Berlino con Catastrofi d'amore, in cui indagava i rapporti e le dinamiche all'interno del matrimonio, il regista torna ad affrontare lo stesso argomento spostando semplicemente le coordinate anagrafiche. Ma è proprio questo spostamento in avanti che dà il quid ulteriore al film perché se ne parli e straparli. Ed è l'oggetto narrativo in sé a far discutere visto che il film racconta l'amore senile con una delicatezza e una tenerezza estreme.
Pochi e scarni dialoghi. Nessuna colonna sonora. Un silenzio assordante fa da contraltare sonoro a un universo visivo fatto di primi e primissimi piani. Occhi acquosi che scintillano come quelli di adolescenti alle prese con le prime inebrianti esperienze sessuali. Mani rugose e forse emozionatamente impacciate che vanno a cercare lembi di pelle altrettanto avvizziti ma meno vecchi di quanto esteriormente possano sembrare.
E così tutto ciò che può sembrare scabroso o appunto non rappresentabile diventa fra le mani di Dresen ciò che di più semplice e naturale ci sia: una storia d'amore tra persone della cosiddetta terza età. Niente di pruriginoso o volgarmente voyeristico è presente nella pellicola (nonostante le numerose esplicite scene di nudo e di sesso).
È presente la vita com'è. Con le sue travolgenti e inaspettate passioni. Ma soprattuto con la voglia (rara) e con il coraggio (ancora più raro) di viverle quando poi non rimane così tanto tempo da sprecare.
SETTIMO CIELO disponibile in DVD o BluRay |
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...interpretato da tre attori mirabili e fonte di miriadi di riflessioni. La tematica affrontata è la dimostrazione di quanto quel misterioso signore e padrone di nome Amore possa impossessarsi di chiunque a qualunque età. Le bellissime espressioni degli interpreti altro non testimoniano quanto, pur in un corpo ormai sfiorito, possa un giorno rinascere una passione immaginata ormai perduta, e quanto [...] Vai alla recensione »
Film di rara sensibilità che riesce secondo me principalmente per la capacità della protagonista di trasformarsi in una frazione di secondo grazie ad uno sguardo veramente sfaccettato e pieno di sfumature da attempata signora ad adolescente in preda all'imbarazzo, all'entusiasmo e viceversa. Due modi di vivere la vecchiaia a confronto sì ma anche al centro il grido di chi rivendica il diritto di dimenticare [...] Vai alla recensione »
“SETTIMO CIELO” di ANDREAS DRESEN; GER, 08. Inge sessantenne, sposata felicemente da 30 anni, incontra Karl, più anziano di lei: è amore devastante a prima vista. Sono di scena gli anziani: ma letti nella loro dimensione erotismo. Il film è un miracolo. “Sposa” con raro equilibrio semplicità stilistica a grande ricchezza di notazioni. Gli sceneggiatori hanno messo in visione un universo fatto di [...] Vai alla recensione »
WOLKE 9 Forse era scritto che dovesse arrivare in scena la rappresentazione esplicita dell’amore nell’età tabù per eccellenza. La vecchiaia, l’età negata, come la morte nascosta e tenuta lontana dalle riviste specializzate nell’esposizione della bellezza che fa mercato, è arrivata a manifestare le sue proteste anche in quel [...] Vai alla recensione »
Bene ho piacere ad essere la prima a parlare di questo film vero,intenso,drammatico come è la vita quando si sceglie di viverla fino in fondo e non solo di subirla.Un film che come ad es "Pranzo di ferragosto"necessita per essere apprezzato appieno di un pubblico maturo in tutti i sensi non solo anagrafici.Io mi riconosco appunto in questa categoria e quindo l'ho visto con molta compartecipazione e [...] Vai alla recensione »
L'innamoramento non ha età. E ora che abbiamo sfogliato questo bacio Perugina, e consegnato ai posteri la storica frase, proviamo a delinearla cinematograficamente. Nel 1984 Robert De Niro e Meryl Streep girarono Innamorarsi, per la regia di Ulu Grosbard. Era la storia di un colpo di fulmine fra estranei (e coniugati) durante le feste di Natale. Bob e Meryl avevano rispettivarnente 41 e 35 anni.
Avete detto gerontocrazia? Già, gerontocrazia. È una parola che in Italia usiamo spesso, con acidità malcelata. Guardateli un po' questi vecchi. Hanno tutto: soldi, potere, rispetto. Ma ne siamo proprio sicuri? Le prime scene di Settimo cielo, grande successo anche di pubblico in Germania, dicono una cosa diversa. I "vecchi" avranno tutto ma gli manca qualcosa di fondamentale per esistere.
Il successo che ha accolto Settimo cielo (Wolke Neun) di Andreas Dresen, lo pone tra i film non omologabili, inaspettati e coraggiosi, a cominciare dai tre protagonisti, lei, lui e l'altro, tutti appartenenti alla terza età, ovvero uno dei tabù della moderna rappresentazione, la storia d'amore tra anziani, caricato da un adulterio inevitabile per la forza dei sentimenti.
Nonn si capisce ancora se e quando arriverà in Italia. Ma certo Wolke 9 - il film di Andreas Dresen che sta girando il mondo dei festival sotto il titolo Claude 9 ed è una delle opere selezionate dalla Germania per l'Oscar Europeo quando e se arriverà da noi farà discutere. Perché si tratta di una storia d'amore e di sesso tra settantenni. Per la verità lei, Ursula Werner, è un po' più giovane: nel [...] Vai alla recensione »
Settimo cielo» è un classico americano girato da Frank Borzage nel 1927 e rifatto da Henry King dieci anni dopo. Ripescato per l'edizione nostrana del film tedesco di Andreas Dresen (nell'originale Wolke 9, Nubi) il titolo c'entra poco. Là si raccontava di un falegname che tornava cieco dal fronte, qui è la storia molto più semplice, ma con uno sbocco ancora più drammatico, dell'abituale triangolo [...] Vai alla recensione »
L'ultimo film di Dresen racconta la storia d'amore tra due persone anziane: il sesso e i sentimenti non sono diversi da quelli dei giovani «Quello che vuole, il desiderio lo compera pagandolo con l'anima », avvertì tanto tempo fa un greco grande e "oscuro". Chi del desiderio conosce i sentieri tortuosi non si stupisce del prezzo.Tra questi c'è anche Andreas Dresen,che ha girato e scritto Settimo [...] Vai alla recensione »
"Septième ciel" : l'amour après C'est une histoire de tous les jours, une banale histoire d'adultère. Mariée avec un homme qu'elle aime, Inge est attirée par l'un de ses clients. Elle fait des travaux de couture à domicile, et ce monsieur qui lui avait demandé une retouche pour un pantalon la met dans tous ses états. Un jour, la séance d'essayage dérape.
Un piccolo film che ha fatto incetta di premi: da Cannes a Trieste, a Ravenna; oltre a realizzare cospicui incassi in Germania e a ottenere due candidature per gli European Award. Poiché il soggetto riguarda la sessualità della terza età, le cose potevano mettersi al peggio. Andreas Dresen ha scongiurato il pericolo in due modi. Intanto, rappresentando fin dalle prime sequenze gli amplessi tra Helga [...] Vai alla recensione »
Cose di tutti i giorni. Ci si ama, ci si prende, ci si lascia, si piange o si gioisce, dipende da che parte ti tocca. Cronaca di poveri amanti berlinesi, Wolke 9, tradotto in Settimo cielo, è la storia di un adulterio come mille altri, ma declinato alla terza età. Inge (Ursuka Werner) ha appena superato i sessanta. Il marito Karl (Horst Westphal) ne ha giusto qualcuno in più.
Inge ha 60 anni, sposata da 30 ha una figlia, una nipote, canta in un coro, rammenda abiti col marito, prende treni a caso per guardare la campagna dal finestrino. karl ha 76 anni, percorre i campi a piedi, racconta barzellette sulle posizioni sessuali tra anziani mentre ritira i pantaloni, uno sguardo rubato. Come adolescenti si spogliano. si baciano, s'innamorano.
«Settimo cielo», il film tedesco premiato a Cannes 2008, ha alimentato attese e curiosità semplicemente perché è una storia d'amore e di sesso della terza età. Il regista Andreas Dresen ha intuito le potenzialità narrative e la tensione interiore di una relazione molto fisica dei protagonisti di un audace adulterio. Inge è una sessantenne sposata da trenta e ancora innamorata di suo marito Werner, [...] Vai alla recensione »
Galeotto è un paio di pantaloni, aggiustati e consegnati dalla sarta a casa del cliente. Colpo di fulmine, i due finiscono a letto senza che abbiate il tempo di chiedervi perché un signore e una signora dai capelli bianchi si comportano con più frenesia di due adolescenti. Qualche scena dopo, teste appoggiate sul cuscino, ridacchiano su un piccolo incidente capitato durante la misurazione dell'orlo. [...] Vai alla recensione »
Senilità e sessualità si sposano ora anche al cinema, in Settimo cielo di Andreas Dresen, dove finiscono a letto due tedeschi: una sessantenne sovrappeso e un virile settantenne. Al di là delle immagini di corpi stanchi, il dramma rappresentato è quello di chi deve amare fino all'ultimo respiro. Così qui «salta» una lunga convivenza e un abbandono coniugale in extremis ha sì effettimeno estesi, maanche [...] Vai alla recensione »