Titolo originale | The House Bunny |
Anno | 2008 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 97 minuti |
Regia di | Fred Wolf |
Attori | Anna Faris, Emma Stone, Colin Hanks, Kat Dennings, Katharine McPhee, Rumer Willis Kiely Williams, Dana Goodman, Kimberly Makkouk, Monet Mazur, Tyson Ritter, Hugh Hefner, Christopher McDonald, Beverly D'Angelo, Leslie Del Rosario, Sarah Wright, Rachel Specter, Julia Lea Wolov, Owen Benjamin, Holly Madison, Bridget Marquardt, Kendra Wilkinson, Tyler Spindel, Sara Jean Underwood, Lauren Michelle Hill, Hiromi Oshima. |
Uscita | venerdì 5 dicembre 2008 |
Distribuzione | Sony Pictures Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,21 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 29 novembre 2011
Shelley, una bionda coniglietta di Playboy, viene cacciata dalla Mansion. Non si perde d'animo e viene accolta nella confraternita femminile Zeta Alpha Zeta, dove si confronterà con ragazze molto diverse da lei. In Italia al Box Office La coniglietta di casa ha incassato 41,9 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Shelley si ritrova espulsa dalla Mansion House di Playboy con lettera sottoscritta dallo stesso Hugh Hefner. Tutti i suoi sogni di playmate sembrano essersi così definitivamente infranti. Le si presenta però subito un'opportunità per mettere a frutto quanto appreso nel mondo delle conigliette. Infatti il gruppo delle ragazze appartenenti alla confraternita Zeta Alpha Zeta stanno per perdere il loro alloggio in favore delle rivali Phi Lota Mu. Se le seconde sanno come attrarre i ragazzi le prime riescono a farli girare mille miglia al largo. Ora tocca a Shelley insegnare loro l'arte della seduzione.
Anna Faris (qui nel ruolo di Shelley) viene dalla scuola di Scary Movie. Sa quindi gestire molto bene quel rapporto tra battuta e volto quasi impassibile o ingenuo che era proprio anche del Leslie Nielsen/Tenente Drabin. Il problema però sta nella sceneggiatura che è al contempo così infantile che fa quasi tenerezza pensando che invece vorrebbe contribuire a schiacciare brufoli adolescenziali.
Tutto è prevedibile. A partire dal fatto che Shelley presume di conoscere ciò che gli uomini vogliono ma alla prova pratica ha qualche problema di relazione mentre le fanciulle apprendono rapidamente (compresa la bella Natalie inconsapevole del proprio appeal) ma sono anche in grado di offrire all'insegnante preziosi, anche se differenti, consigli. Suscita più di una perplessità il fatto che Hefner si sia fatto coinvolgere in un film che non si rivolge al pubblico di elezione del suo impero editoriale (contate i nudi e poi mi direte). Se si aggiunge che Fred Wolf fa rimpiangere il Jeff Kanew de La rivincita dei Nerds (con cui ha più di un punto di contatto sul piano della trama) avrete lo sconsolante quadro della situazione. Con o senza orecchie a punta.
LA CONIGLIETTA DI CASA disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
Shelley, coniglietta di Playboy, dopo un mega party organizzato alla Playboy Mansion per il suo ventisettesimo compleanno, viene invitata a lasciare la residenza, forse per la sua età non proprio più da coniglietta. Vagando a bordo della sua macchina in cerca di una nuova sistemazione si ritrova in un campus universitario e si reinventa al volo come direttrice di una confraternità, la più sfigata [...] Vai alla recensione »
Per il suo genere naturalmente risulta assolutamente un film da vedere con la massima spenzieratezza...molto divertente!!
La coniglietta Shelley viene cacciata fuori dalla casa di Playboy. Dal proprietario Hugh Hefner in persona. Senza patria né futuro sarà costretta ad affrontare il mondo reale affidandosi non più solo al corpo ("Quello che mi ha dato Dio... e il Dottor Borkman") ma anche al cervello. Incontrera' un gruppo di collegiali che sembrano uscite dal remake di Freaks.
Being a centerfold is the highest and most prestigious honor there is," über-blond Shelley earnestly declares. "It says, 'I'm naked in the middle of a magazine. Unfold me!' " Such is the glazed-eyed charm of " The House Bunny," which is factory made, nothing new . . . and really funny. The familiar plot finds a misfit sorority about to lose its house unless it can suddenly become popular.
"Super blonde" : la femme lapin contre les féministes Anna Farris est une fille très drôle. Il suffit de s'être adonné aux plaisirs coupables de la série des Scary Movie pour le savoir. Dans ces pastiches du cinéma d'horreur contemporain, elle se laisse déguiser, mutiler, moquer, avec un aplomb et un entrain qui premièrement lui permettent de conserver un minimum de dignité, deuxièmement rappellent [...] Vai alla recensione »
THE first screenplay by Karen McCullah Lutz and Kirsten Smith, written on cocktail napkins and fueled by margaritas, was a female action-thriller about girls who kill members of the Navy Seals. “They’re really mad,” Ms. Smith said demurely. The script “never saw the light of day,” Ms. McCullah Lutz added, but it cemented a partnership that has made the pair that rarest of Hollywood commodities: [...] Vai alla recensione »
All hail Anna Faris, fake bimbo par excellence, master of the birdbrained double take, our reigning queen of intelligent stupidity. On the sneaker-clad heels of “Smiley Face,” an inspired stoner farce from 2007, come the plastic stiletto shenanigans of “The House Bunny,” a breezy, ditzy comedy about the misadventures of a Playboy bunny exiled from the chinchilla cocoon of Hugh Hefner’s mansion.