Titolo originale | The Last Mimzy |
Anno | 2007 |
Genere | Avventura, |
Produzione | USA |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Robert Shaye |
Attori | Timothy Hutton, Joely Richardson, Rainn Wilson, Rhiannon Leigh Wryn, Chris O'Neil Kathryn Hahn, Michael Clarke Duncan, Kirsten Williamson, Irene Snow, Marc Musso, Nicole Muñoz, Scott E. Miller, Megan McKinnon, Randi Lynne, Tom Heaton. |
Uscita | venerdì 14 marzo 2008 |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,41 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 19 dicembre 2012
Due ragazzini trovano fra le onde misteriosi oggetti che li portano a sviluppare una straordinaria erudizione ed eccezionali doti di applicazione intellettiva. In Italia al Box Office Mimzy - Il segreto dell'universo ha incassato 25,4 mila euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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Che cosa sono e da dove provengono i misteriosi oggetti che i due fratellini Noah ed Emma trovano casualmente fra le onde? E soprattutto come mai il loro uso porta i due fanciulli a sviluppare una straordinaria erudizione ed eccezionali doti di applicazione intellettiva, tali da aprire varchi spazio-temporali e salvare il lontano futuro?
Le due domande sono fondamentali non tanto ai fini di una comprensione dell'intreccio (che comunque fornisce una chiara risposta fin dal prologo), quanto per introdurre l'idea che con Mimzy - Il segreto dell'universo siamo ben più vicini al dominio del fantastico retro che al fantasy come lo abbiamo recentemente conosciuto e visto proliferare fra maghetti, nani, orchi e Cronache varie. I diretti riferimenti sono maggiormente mirati, infatti, a quell'universo della fantascienza infantile molto di successo negli anni Ottanta, grazie a Spielberg, al suo amabile E.T. e ad altri vari film minori, come Explorers o Navigator, che attingevano copiosamente alla cultura pop americana e soprattutto alla science fiction di Ai confini della realtà. Così come quei film erano in qualche modo figli degli episodi della celebre serie televisiva, estirpati della radice inquietante, grottesca e reinterpretati in una visione ottimistica e moraleggiante, questo Mimzy parte da un racconto degli anni Quaranta di Lewis Padgett (pseudonimo di una coppia di scrittori che, non a caso, ha notevolmente influenzato anche il celebre serial di Rod Serling) per svilupparlo come pamphlet ecologista ed elogio della purezza infantile. Solo che, a differenza dello spirito squisitamente camp che abitava quei film, questo moderno esempio di "fantascienza per famiglie" somiglia molto ai fantastici giocattoli che i due ragazzini ritrovano sulla spiaggia e presenta una doppia anima, contemporaneamente retro e iper-avveniristica. Se, da una parte, risulta encomiabile il parco utilizzo di effetti digitali in un'era in cui un certo tipo di pellicole si giocano principalmente in post-produzione, dall'altra, il film si attualizza e si proietta nell'avvenire, aggiornando la contestualizzazione con dettagli importanti ma scarsamente approfonditi (il metal detector nelle scuole elementari e il bushiano Patriot Act, in funzione anche di fronte a dei bambini) e complicando un'avventura di per sé godibile con flebili quanto insistiti richiami alle filosofie orientali e al concetto del mandala (la rappresentazione dell'ordine cosmico per la filosofia buddista). Così, gli interessanti elementi rappresentanti il disordinato equilibrio della nostra società (la lotta al terrorismo, ma anche l'aridità del mondo degli adulti) sono turbe lasciate deliberatamente a margine, mentre quel che alla fine risulta in primo piano è un approssimativo florilegio di simbolismi New Age e una confusa interpretazione della teoria delle stringhe della fisica quantistica.
Il film di Bob Shaye (fondatore della storica compagnia indipendente New Line Cinema) risulta quindi come bloccato in una personale "Twilight Zone", dalla quale, in realtà, non riesce perfettamente a comunicare né col presente, né col futuro.
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Film decisamente indirizzato ai bambini, per questo devo diversificare il mio voto. Se avete + di 14 anni, evitatelo! Vi ritroverete davanti ad un film ridicolo. Mentre ai bambini risultera' sicuramente godibile e affascinante. Sarebbe ora che MYMOVIES introducesse l'eta dei commentatori, cosi' uno si rende conto che la maggior parte delle 4-5 stelle sono state date da under12.
Realizzare un film sull'amicizia tra bambini e alieni mettendo la cinepresa all'altezza dei giovani protagonisti. Lo fece già un certo Steven Spielberg ai tempi di E.T. e lo rifà oggi Robert Shaye per Mimzy - Il segreto dell'universo dove il fondatore della New Line, recentemente venduta alla Warner, torna alla regia a 18 anni dal primo lungo. I piccoli Noah ed Emma trovano una scatola in mezzo al [...] Vai alla recensione »
Una maestra racconta ai bambini, in un panorama d'arcadia fantascientifica, dei tempi cupi in cui l'umanità era sulla soglia dell'estin?zione. Parrebbe un incipit epico, ma subito si viene catapultati ai giorni nostri, in una ordinaria scuola elementare americana con metal detector all'ingresso. Una serie di eventi straordinari, che ruotano intorno a un cristallo alieno e a un coniglio di pezza (chiamato [...] Vai alla recensione »
È fastidiosamente ricalcato su E.T., ma ha meno fascino. Gli effetti speciali e i bambini come protagonisti sembrano voler forzare a ogni costo un senso di stupore. La trama, molto ambiziosa, affronta questioni come i viaggi nel tempo, l'emergenza ambientale del nostro pianeta e la vita su altri mondi. Ma troppe domande restano senza risposta e ci si affida troppo al candore dei piccoli attori.
Misteriosi giocattoli trovati su una spiaggia donano straordinari poteri a due fratellini. Perché? Fanta-fiaba in scia a E.T. e «Ai confini della realtà», di frusto misticismo cosmico scuola New Age. Serie B con pochi effetti digitali e ancor meno ragioni di visione. E infatti viene proiettato solo in multiplex deserti. MEDIOCRE - PER NESSUNO Da ViviMilano, marzo 2008