Anno | 2006 |
Genere | Biografico, |
Produzione | Italia |
Regia di | Antonello Belluco, Sandro Cecca |
Attori | Jordi Mollà, Paolo De Vita, Arnoldo Foà, Michele Melega, Eleonora Daniele, Matt Patresi Andrea Ascolese, Marta Iacopini, Damir Todorovic, Franco Di Francescantonio, Luca Lionello, Rosa Pianeta, Mattia Sbragia. |
Uscita | venerdì 9 giugno 2006 |
Distribuzione | 01 Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,58 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 14 settembre 2015
'Un uomo politico, coraggioso, che lottava per la difesa dei deboli. Poteva essere un grande condottiero o un sovrano, ma è stato soprattutto un uomo, prima di essere un santo'. In Italia al Box Office Antonio, guerriero di Dio ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 48,9 mila euro e 20,7 euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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1263. Un frate, di fronte a ciò che resta del corpo di Sant'Antonio, inizia a raccontare la sua storia. La storia del santo comincia dal suo arrivo in Italia dal Portogallo a bordo di una nave che trasporta un tesoro. La figura di Antonio, che prima di tutto era un uomo, si lega a quella di numerosi personaggi che incontra lungo il suo cammino.
Diretto con piglio sicuro dall'esordiente Antonello Belluco, Antonio guerriero di Dio, porta per la prima volta sul grande schermo la figura di Sant'Antonio da Padova, una delle figure più importanti e discusse della storia della cristianità.
Nonostante la biografia del Santo sia circoscritta agli ultimi anni della sua vita e alcuni elementi della trattazione siano dichiaratamente inventati, piace l'approccio scelto dal regista per raccontare la sua storia: invece di cedere alla facile tentazione di spettacolarizzare la figura di Sant'Antonio, proponendolo come mero "miracle maker", con tutto quello che avrebbe potuto conseguirne, Belluco sceglie di focalizzare l'attenzione sull'umanità, i sentimenti, le paure e le emozioni provate dal protagonista che appare così fragile, tormentato e realistico. Stilisticamente pregevole e tecnicamente ineccepibile, il film è graziato dalla stupefacente performance di Jordi Molla che incarna alla perfezione la spiritualità ed il misticismo che aleggia attorno alla figura del Santo, offrendo una prova d'attore d'altri tempi.
Il più amato. Il più invocato. Il più pregato, nel santuario (solo dopo Lourdes, dicono; ma forse Fatima li batte entrambi) più visitato. Insomma: il Santo più noto di tutta la cristianità. Ma - forse - il meno conosciuto. «Non stupisce il fatto che, tranne un paio di pellicole del muto, e un lontano titolo del 'quarantotto, nessun film sia mai stato dedicato al Santo più Santo di tutti? Cioè ad Antonio [...] Vai alla recensione »
In Italia, e anche a Hollywood, San Francesco d'Assisi ha sempre suscitato interesse negli autori di cinema. Basti pensare a Rossellini, a Liliana Cavani addirittura con due film, a Michael Curtiz. A Sant'Antonio da Padova, invece, nonostante la sua popolarità universale, il grande schermo non aveva ancora trovato spazi, eppure non si può dire che la sua vita non contenesse argomenti meritevoli di [...] Vai alla recensione »
Padova, 1263. Nella basilica cittadina le masse di fedeli celebrano le spoglie di Antonio, morto nel 1231, e trasferite come da sua volontà. A ritroso, tramite il personaggio di Folco, ex ladro diventato frate e amico di Antonio, si ripercorre il cammino del nobile portoghese studioso di teologia e scienze umane, educato in patria dagli agostiniani e naufragato sulle coste siciliane nel 1221.
Non è più soltanto questione del Codice da Vinci di Ron Howard né della Passione di Mel Gibson né di un film sublime come Thérèse diretto da Alain Cavalier nel 1986: i rapporti tra cinema e religione cattolica sembrano infittirsi. E' uscito un cartone animato biografico su Giovanni Paolo II. E' in post-produzione Teresa. Vida y muerte del regista spagnolo Ray Loriga, dedicato alla Santa morta nel 1582, [...] Vai alla recensione »