Anno | 2005 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 80 minuti |
Regia di | Pietro Reggiani |
Attori | Davide Veronese, Tommaso Ferro, Maria Paiato, Pietro Bontempo, Beatrice Panizzolo . |
Uscita | venerdì 4 maggio 2007 |
MYmonetro | 3,07 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Un bambino problematico e fantasioso affronta le sue paure dopo l'annuncio dell'arrivo di un fratellino. In Italia al Box Office L'estate di mio fratello ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 28,6 mila euro e 6,1 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Sergio è un solitario bambino di nove anni che preferisce vivere nel suo mondo fatto di immaginazione e fantasia, piuttosto che frequentare i suoi coetanei. Il suo rapporto, già difficile, coi genitori, peggiora ulteriormente quando viene a sapere che un fratellino, frutto di una gravidanza non voluta, è in arrivo. Timoroso di perdere le già scarse attenzioni dimostrategli dalla famiglia, Sergio comincia a desiderarne ed immaginarne ardentemente la morte. Quando la madre ha un aborto spontaneo però, Sergio si sente in colpa, credendo di essere stato in qualche modo responsabile della disgrazia... Dopo aver peregrinato per troppo tempo alla ricerca di un distributore, quest'opera prima del capace Pietro Reggiani arriva finalmente nei cinema nostrani. Lo sceneggiatore/regista è molto bravo a rappresentare l'immaginario dei bambini e riesce a portare sullo schermo le loro emozioni, paure, speranze e illusioni, utilizzando mezzi toni, momenti godibilmente surreali, virate umoristiche ed accenti drammatici. La crescita è un passaggio doloroso, pieno di insidie e la maturazione del personaggio di Sergio avviene lentamente ma inesorabilmente: alla fine anche lo spettatore avrà imparato qualcosa di più sul mondo dei bambini. Nel cast svetta la performance del bravissimo Davide Veronese, che poco a nulla ha da invidiare alle "baby star" americane, tanto è capace di fare proprie e rappresentare in modo sincero e schietto le inquietudini del protagonista, diviso tra cattivi pensieri e devastanti sensi di colpa. L'estate di mio fratello è un film semplice, ma non banale, delicato, ma non inconsistente e rappresenta uno dei migliori esordi alla regia degli ultimi anni. Il film ha giustamente trionfato al Bergamo Film Meeting 2005, e ha ottenuto un prestigioso riconoscimento al Tribeca Film Festival dello stesso anno: al pubblico pagante, ora, il compito di rendergli altrettanta giustizia.
L'ESTATE DI MIO FRATELLO disponibile in DVD o BluRay |
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€14,99 | – |
Cosa si agita nella mente di un bambino alla notizia dell'eventualità della nascita di un fratello, e per di più nel clima di tensione dovuto alla fase critica attraversata dalla relazione tra i genitori? Il regista Pietro Reggiani - co-fondatore della casa di produzione "Nuvola film" con la quale ha firmato l'Estate di mio fratello - era già autore di pubblicità e di Asino chi legge , il cortometraggio [...] Vai alla recensione »
Il film di Pietro Reggiani, L'estate di mio fratello, ha faticato a trovare un varco di uscita malgrado ottime accoglienze ai festival. E' il delicato ritratto, che induce a evocare Truffaut, di un ragazzino sui dieci anni durante la vacanza estiva con mamma e papà sulle colline venete nell'anno 1970. L'intreccio tra genuina liberalità dei due genitori e condizionamenti di un'educazione un po' bigotta [...] Vai alla recensione »
Le colline intorno a Verona, un'estate negli anni 70, una famiglia in bilico come tante: un padre, una madre, un figlio. Unico. Ma quell'estate è in arrivo un fratellino - o una sorellina? - e il piccolo Sergio, fantasioso e solingo, inizia a vivere in un mondo tutto suo dove prima la sorellina e poi il fratellino sono già lì con lui, accanto a lui, talvolta contro di lui.
Arriva in sala L'estate di mio fratello, opera prima di Pietro Reggiani datata 2005, ma che ha una storia molto più lunga visto che le riprese sono iniziate quando il protagonista - Davide Veronese - era bimbetto, come lo vediamo per quasi tutto il film, e finiscono che è adolescente, seguito dalla macchina da presa nel «passaggio» in tempo reale. Il regista lo ha fatto per scelta ma certo iniziare [...] Vai alla recensione »
Un'iniziativa da segnalare, quella di una associazione che ha voluto definirsi «Selfcinema» e che sta mettendo in pratica un sistema nuovo per distribuire i film nelle sale: il pre-acquisto dei biglietti da parte di futuri spettatori per cifre che possano assicurare agli esercenti un incasso garantito almeno per la prima settimana di proiezione. Favorendo in questo modo a film privi di distribuzione [...] Vai alla recensione »
Per dire della tragica situazione del nostro cinema (produzione ai minimi storici e una distribuzione che non riesce e non vuole filtrare il nuovo) ecco un bell'esempio: L'estate di mio fratello, esordio nel lungometraggio di Pietro Reggiani, vincitore del Bergamo Film Meeting 2005 e apprezzato in mezzo mondo in festival e rassegne, ha dovuto aspettare due anni esatti per vedere la luce di qualche [...] Vai alla recensione »
Estate 1970: Sergio, nove anni, passa le vacanze nella campagna veronese coi genitori. Una fantasia fervida nutre le sue giornate di gioco solitario, ma la possibilità di un fratello in arrivo distorce le sue fantasticherie: l'usurpatore si manifesta (solo a lui), lo pedina, pretende attenzione. Dal fortissimo impatto emozionale, l'esordio di Reggiani ha la semplicità del cinema pensato, nutrito di [...] Vai alla recensione »
Sergio è un bambino che immagina come sarà la vita insieme al fratello (o alla sorella) in arrivo. I giochi interrotti sul più bello, i dispetti a raffica, i genitori che preferiscono il più piccolo, i pianti, le botte e il castigo. Tutte le fantasie di Sergio prendono corpo nella torrida estate veronese del 1970, in una casa di campagna in cui il bambino sa immaginare con gli occhi aperti del sogno: [...] Vai alla recensione »