Anno | 2003 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 103 minuti |
Regia di | Pupi Avati |
Attori | Neri Marcorè, Giancarlo Giannini, Sandra Milo, Vanessa Incontrada, Nino D'Angelo Giulio Bosetti. |
Uscita | venerdì 24 gennaio 2003 |
Distribuzione | 01 Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,54 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento lunedì 7 settembre 2015
Nello, timido e impacciato, a 35 anni non è ancora sposato: il padre lo manda a vivere a Bologna, città dove è sicuro che il figlio troverà la sua strada, ma soprattutto una moglie. Ha vinto un premio ai David di Donatello,
Il cuore altrove è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO NÌ
|
Bologna, anni '20. Il giovane Nello, figlio di un vitale e burbero sarto il cui cliente abituale è il Vaticano (che gli ha commissionato abiti per ben quattro pontefici), è completamente impreparato alle difficoltà della vita; timido e impacciato com'è, si comporta goffamente in ogni situazione, e a maggior ragione nei riguardi dell'amore. Per giunta, cercando di sistemarsi sentimentalmente per assecondare i desideri del padre, si imbatte in una bellissima ragazza cieca, ricca e viziata, di cui si innamora alla follia. L'amore arriverà, ma non necessariamente questo comporterà una normalizzazione nella sua vita.
Tornato alla regia dopo i flop commerciali degli ultimi film, Avati pesca a piene mani nel suo classico repertorio di memorie piccolo borghesi, confezionando una vicenda che possiede molto delle sue migliori commedie, quali "Una gita scolastica" e "Festa di laurea". Ma gli interpreti sono inadeguati (soprattutto la Incontrada), e manca quella verve malinconica che in passato era la sua principale cifra stilistica, e che in questo caso potrebbe superare l'esilità del soggetto e l'inconsistenza della sceneggiatura.
2 stelle... Ma ci rendiamo conto del male che fanno questi critici al Cinema oppure no? Farinotti, occhio. Con tanti bravi scrittori, giornalisti imprestati al mondo della critica (per esempio Dario Buzzolan le cui mini recensioni da Marzullo sono sempre equilibrate e interessanti) perché puntare sempre e solo su un certo tipo di orientamento? Se, come credo, la recensione d'ingresso ha più valore [...] Vai alla recensione »
L'inetto che si innamora e si innamora per davvero. La bella e spregidicata che lo usa e non lo rispetta. Non è certo una novità, ma di certo lo è la tenerezza e la nobiltà d'animo del protagonista magistralmente interpretato da Marcorè. La Incontrada si salva appena grazie al provvidenziale doppiaggio mentre Marcorè è di una bravura sconcertante e la quarta stellina che affibio al film è tutta sua. [...] Vai alla recensione »
Ho visto per la prima volta questo film ieri sera sul 3°. Sono una appassionata dei film di Pupi Avati e perdipiù mi piace molto Neri Marcorè che trovo preparato, colto, spiritoso nelle sue imitazioni. Nel film ha interpretato il suo ruolo con convinzione, riuscendo a coinvolgere lo spettatore e portandolo a fare il tifo " per lui. Vanessa, forse non ha fatto una grossa figura, però, considerando [...] Vai alla recensione »
Non sarà un capolavoro eccelso, ma, tutto sommato, risulta gradevole; buon esordio della Incontrada, solita bravura di Marcorè, ma molto buona l'interpretazione di Giannini.
I film di Pupi Avati ci fanno pensare a quelle storie che si raccontavano nelle famiglie borghesi di una volta. Il periodo , intorno agli anni '20; l'ambiente,una Bologna un pò provinciale ma luogo d'incontri e di contaminazioni; il contesto, riferito al mondo della scuola, guardato con nostalgia . Stupenda la figura del protagonista, ingenuo, puro, quasi infantile, ma nello stesso tempo coltissimo [...] Vai alla recensione »
Immagini bianconere di Bologna accompagnate da una musica struggente all’inizio de Il cuore altrove di Pupi Avati, annunciano non tanto gli Anni Venti della storia quanto un Passato indistinto e metaforico, evocato con nostalgia. Il film divertente, delicato, malinconico, racconta la storia d’amore impossibile fra due trentenni che si trovano diversamente a disagio nella vita, e che non riusciranno [...] Vai alla recensione »
E' un Avati in stato di grazia l'Avati del Cuore altrove: e per grazia intendiamo gentilezza del tocco, tenerezza verso i personaggi, capacità di condurre l'azione con stile lieve e sapiente insieme, come ai tempi diUna gita scolastica eFesta di laurea. Sembra uno stretto consanguineo dei protagonisti di quei film, del resto, il trentacinquenne romano Nello Balocchi, imbranato cronico che arriva nella [...] Vai alla recensione »
Le intermittenze del cuore fanno parte del patrimonio genetico del cinema di Pupi Avati. Tra gli autori più prolifici del cinema italiano, dopo il doloroso capitombolo de I Cavalieri che fecero l'impresa, il regista torna dietro la cinepresa con rinnovato entusiasmo, affidando una struggente love story ai volti e ai corpi finora televisivi di Neri Marcorè (notato da Avati nel programma tv "Per un pugno [...] Vai alla recensione »
Raramente un film lascia un'impressione di poetica compostezza d'insieme quanto Il cuore altrove, ennesimo capitolo della lunga e profilica carriera di Pupi Avati che, dopo l'escursione epico-avventurosa de I cavalieri che fecero l'impresa, ha preferito tornare al più congeniale registro della commedia malinconicamente agrodolce. Protagonista della storia è Nello Balocchi, trentacinquenne professore [...] Vai alla recensione »
Pupi Avati sa inquadrare il candore dell'anima di alcuni personaggi-creature e la poesia minuta, sottile, soffusa della vita quotidiana. Il fotogramma è una sfoglia del cuore, è un papiro su cui fissare storie di uomini e di donne, memorie di eroi passivi, trasalimenti antichi ed eterni. Nello Balocchi, interpretato, anzi "vissuto" e costruito perfettamente da Neri Marcoré, si muove su una tratta ferroviari [...] Vai alla recensione »
Sbilanciato verso il sogno, ma pervaso da uno spirito dolente, teneramente rinunciatario, Pupi Avati torna con Il cuore altrove alle atmosfere predilette: in bilico tra struggimento e commedia, disincanto e sorriso. La Bologna anni Venti, gaudente e a suo modo «moderna» rispetto alla Roma papalina, offre lo sfondo ideale per ambientare la malinconica iniziazione erotica di Nello Balocchi: approdato [...] Vai alla recensione »
Storia "d'amour fou" tra diversi, affidata a un cineasta contadino che la distende come una dolceamara educazione sentimentale. Cercando nel passato, tra un racconto della madre (la storia di un ospizio di donne non vedenti dove uomini emarginati speravano in un bacio all'ora del tè) e il suo stile della rimembranza, Avati ritrova le radici di uno sguardo audiovisivo insieme incantato e critico sulle [...] Vai alla recensione »