Titolo originale | Dirty Pretty Things |
Anno | 2002 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Stephen Frears |
Attori | Audrey Tautou, Sergi López, Chiwetel Ejiofor . |
MYmonetro | 2,79 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Un immigrato clandestino assiste come testimone a un delitto. Nel crimine è implicato anche un famoso chirurgo londinese. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, In Italia al Box Office Piccoli affari sporchi ha incassato 394 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Okwe è un immigrato clandestino dall'Africa a Londra. Lavora di giorno come taxista e di notte come portiere in un hotel. Quando scopre in una camera un cuore umano per lui le cose cambiano. Si trova così ad indagare e a scoprire un traffico di organi umani. Stephen Frears sembra fare film a corrente alternata: uno interessante e uno molto meno a turno. Questa volta la corrente alternata scorre all'interno di un'unica opera. Infatti alla prima parte che mescola noir e film di denuncia fa seguito una seconda melò e potenzialmente strappalacrime che ha scarse relazioni con la prima.
PICCOLI AFFARI SPORCHI disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€12,50 | – |
Un film non "bello" ma appena curioso, che non valuto assolutamente il migliore di Frears.Ma Zappoli nega anche i motivi di interesse, come la fusione di generi e la(Non) scelta del lito fine.
“Non sono qui per voi in particolare, ma per tutti quelli che sono stati abbandonati dal sistema”. Questo dice Okwe (Chiwetel Ejiofor) nella sequenza d’apertura di Piccoli affari sporchi (Dirty Pretty Things, Gran Bretagna, 2002, 107’). I suoi interlocutori immediati sono due sconosciuti che, entrati nel suo taxi, subito scompaiono dal film diretto da Stephen Frears e scritto da Steve Knight.
«Vengono di notte per fare delle cose sporche, che la mattino dopo sono diventate delle cosette gradevoli». È questa la filosofia che Sneaky, ambiguo capo del dirty pretty things personale di un vecchio hotel londinese, riassume a Okwe, un immigrato clandestino africano che al suo paese era medico e che invece a Londra si sfinisce facendo di giorno l’autista di minicab e di notte il portiere d’albergo. [...] Vai alla recensione »
Diciassette anni dopo My Beautiful Laundrette, il regista inglese Stephen Frears ci regala un nuovo e incredibile ritratto cinematografico di Londra. Un ritratto the sarà difficilmente riconoscibile da un turista o un produttore di Hollywood ma che racconta con grande delicatezza e autenticità il mondo clandestino degli immigrati. Piccoli affari sporchi è la storia di Okwe (Chiwetel Ejiofor), un giovane [...] Vai alla recensione »
Una Londra senza inglesi: non ce n’è uno, in Piccoli affari sporchi di Stephen Frears. Africani, ispanici, cinesi, turchi, una folla di immigrati clandestini che, nelle viscere della “sala macchine”, fanno andare avanti l’immenso “transatlantico” sopra le loro teste. Sono portieri di notte, riassettano le camere, guidano i taxi, si occupano dei morti negli obitori.