Anno | 2001 |
Genere | Documentario |
Produzione | USA |
Durata | 91 minuti |
Regia di | Stacy Peralta |
Uscita | lunedì 27 giugno 2005 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,00 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 28 giugno 2013
Attraverso immagini di repertorio e testimonianze dei protagonisti, Peralta racconta le gesta dei primi leggendari skateboarders americani. In Italia al Box Office Dogtown and Z-Boys ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 24,9 mila euro e 7,2 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Negli anni '70, in California, un gruppo di adolescenti disadattati rivoluzionò il mondo dello skate.
A Dogtown, "dove i detriti incontrano il mare", quartiere un tempo degradato e malfamato tra Santa Monica e Venice Beach, gli Z-Boys portarono i loro primi pesanti skateboard nei cortili asfaltati delle scuole e nelle piscine vuote per la siccità; impararono a "dominare" queste onde di cemento in maniera nuova, con uno stile fluido e spettacolare ispirato al surf, una sintesi tra ricerca di stile e improvvisazione.
Nasceva così lo skate moderno, sempre più spettacolare e acrobatico, e sempre più improntato al lato commerciale. Alcuni degli Z-boys diventarono delle vere e proprie celebrità, seguiti da migliaia di ragazzini che, in America e nel mondo, ne ammiravano le gesta sulle riviste specializzate.
Lo skater-regista Stacy Peralta, alternando immagini e testimonianze dei protagonisti, riesce a raccontare una storia affascinante e malinconica che non annoia mai e soprattutto, riesce a trasmettere a chi guarda (e ascolta!) lo spirito che pervadeva quei giovani ragazzi che hanno fatto la storia dello skate.
Da sottolineare l'esaltante colonna sonora che spazia da Jimi Hendrix a Neil Young ai Led Zeppelin e la voce narrante di Sean Penn, nato e cresciuto nella stessa zona degli Z-Boys.
Vincitore del Premio per la Migliore Regia e Premio del Pubblico (entrambi nella categoria documentario) al Sundance Film Festival 2001.
DOGTOWN AND Z-BOYS disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€9,99 | – |
La gran quantità di "falsa realtà" spacciata dai reality-show della tv ha avuto, almeno, un effetto positivo: far tornare sugli schermi il documentario vero. Dogtown and Z-Boys arriva - però - in Italia con quattro anni di ritardo, dopo che Stacy Peralta ha già girato un altro film similare. Sull'argomento, del resto, lui la sa lunga, essendo stato membro del team che trasformò lo skateboard da intrattenime [...] Vai alla recensione »
Un weekend all'insegna della passione. Che sia una grande storia d'amore - come quella raccontata da Nick Cassavetes nell'epopea nostalgica di «Le pagine della nostra vita» - o l'impulso a trasformare un sogno in realtà - il pattinaggio artistico, nel caso di «Un sogno sul ghiaccio» nella commedia di Tim Fywell con Joan Cusak e Michelle Trachtenberg, o lo skateboard nel documentario di Stacey Peralta [...] Vai alla recensione »
Magnifico documentario epico su un gruppo di guerriglieri della tavoletta che passarono dalla povertà alla gloria, racconta, in prima persona e attraverso materiali di repertorio di 30 anni fa (8 e 16mm più centinaia di fotografie), la nascita di una rivoluzione parallela, marginal. Quando i ragazzi del quartieraccio di Dogtown, incuneatisi tra Santa Monica e Venice e sopravvissuti grazie a skate e [...] Vai alla recensione »
Nella stagione dei documentari al cinema (perché l’annata ancora corrente, che lo vogliamo o no, sarà ricordata soprattutto, se non soltanto, per la profusione di documentari in sala, sbattutici anche senza un criterio che sia uno), è uscita questa bella cavalcata storica (di quasi tre anni fa: qual è il criterio, appunto?) su una faccia dell’America forse poco nota ai più ma non meno interessante [...] Vai alla recensione »
Era la meta degli anni 70. Venice-California, a un passo da Los Angeles - non era ancora un posto per artisti e dropout alla moda, ma, soprattutto dalla parte della spiaggia, un angolo decadente e malfamato. Dogtown, sulla riva del mare, pullulava di delinquenti, e il Pacific Ocean Park, con la ruota panoramica che sovrastava la baia e il molo di legno consumato e pericoloso, era ormai in disuso.
Sognavano il surf ma incantavano sullo skate. Andavano sulle ruote ma senza i motori rombanti di Valentino Rossi e Michael Schumacher. Erano gli Z-boys, capelloni minorenni provenienti da famiglie disastrate di Dogtown, quartieraccio di Los Angeles. Lo splendido documentario Dogtown and Z-boys di Stacy Peralta (uno di loro) ne racconta vita, sorte e sfavillanti acrobazie.
C’era un posto nella California dei primi anni 70 dove i ragazzi che praticavano il surf erano molto diversi dai tizi alla Beach Boys che siamo abituati a figurarci sulle onde. Non c’erano camicie a fiori né sorrisi candidi a Dogtown, quartiere degradato a ridosso del mare tra Santa Monica e Venice, ma bande di strada, droga e surf illegale. C’erano invece diversi adolescenti che gravitavano attorno [...] Vai alla recensione »
Vissuto, singolarità creativa e dinamiche collettive complesse in Dogtown and Z-Boys, dell'ex campione di skate, e industriale, Stacy Peralta, premiato nel 2001 al Sundance (per la regia e dal pubblico), passato al festival di Torino, sezione «Americana» nel 2002, e poi tenuto a bagnomaria. Il magnifico documentario epico su un gruppo di guerriglieri della tavoletta (quella del surf la mattina, su [...] Vai alla recensione »