Anno | 2000 |
Genere | Musicale |
Produzione | Italia |
Durata | 87 minuti |
Regia di | Roberta Torre |
Attori | Mario Merola, Little Tony, Forstine Ehobor, Roberto Rondelli, Amaka Ej Indu Kemi Toyin, Mario Cipriani, Gregorio Napoli. |
MYmonetro | 2,50 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 13 settembre 2016
A Palermo il cantante da strapazzo Toni Giulietto incontra la prostituta nigeriana Romea Wacoubo. È amore a prima vista, contrastato dalla parentela e...
CONSIGLIATO NÌ
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A Palermo il cantante da strapazzo Toni Giulietto incontra la prostituta nigeriana Romea Wacoubo. È amore a prima vista, contrastato dalla parentela e dalle amiche di Toni. Dopo l'originalissimo esordio con Tano da morire del 1997 Roberta Torre era attesa con simpatia alla sua seconda prova. La simpatia si è rapidamente tramutata in delusione. I motivi sono molteplici. Da un lato l'intervento di Ciprì e Maresco si fa sentire sempre di più, innestandosi però su modalità espressive che non sono le loro. Dall'altro la Torre stessa sembra in bilico tra la decisione di riproporre l'estetica di Tano (colori accesi, canzoni, scenografie surreal-grottesche) e il desiderio di guardare altrove. Ne esce un'operina dalle nobili intenzioni, ma assolutamente debole nella costruzione.
Roberta Torre ci sa fare...innegabilmente! Dopo il cult (musical-trash) "Tano da morire", la regista torna alla sua Palermo, non di origine, sia chiaro, ma SUA,in quanto è tangibile la volontà di raccontare una città diversa, un'esplosione di colori e musica. Quest'ultimi, nell'opera d'esordio, risultavano ben calibrati, nonostante qualche caduta nel kitsch comunque funzionale al tono grottesco della [...] Vai alla recensione »
IL titolo si rifà a West Side Story, il film 1961 di Robert Wise su un amore impossibile quanto quello di Romeo e Giulietta trasferito nel West Side popolare di New York. Qui l'ambiente è Palermo; gli amanti sono il cantante da strapazzo Tony Giulietto e la bella prostituta nigeriana Romea Wacombo; l'amore tra i due è contrastato dalle tre zie di lui come dalle amiche di lei; tutto divide gli amanti [...] Vai alla recensione »
Roberta Torre, al suo secondo musical sudista, dopo Tano da morire.Continua a considerare Palermo con le sue stradine e le sue piazze, con la sua umanità bizzarra e "cinica", la città delle favole. Nel primo film favole su mafiosi pop, uomini e donne dei mercati e dei vicoli. In Sud side stori fiabe su cantanti rock arruffati, maestose prostitute nigeriane, streghe bianche e nere, su duelli musicali [...] Vai alla recensione »
Si è incartata Roberta Torre. Talento visivo non comune, la cineasta milanese trapiantata a Palermo, alla sua seconda prova nel lungometraggio conferma i pregi riconosciuti in Tano da morire, ma non ne aggiunge di nuovi, e questo è già un difetto. La storia di Giulietto (Bobo Rondelli) e Romea (Forstine Ehobor), trasferita in una Palermo multirazziale e dis-integrata, possiede effettivamente tutti [...] Vai alla recensione »