Anno | 1982 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 96 minuti |
Regia di | Emidio Greco |
Attori | Jean-Pierre Cassel, Lea Padovani, Audrey Matson, Caterina Boratto, Alessandro Haber Christian Borromeo, Anita Laurenzi. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,50 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO NÌ
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Dal racconto di Karen Blixen. In una corte mitteleuropea all'inizio del secolo scorso, un famoso pittore, conosciuto per le sue imprese di don Giovanni, decide di espugnare una fortezza che resiste a chiunque: la giovanissima dama della regina, Ehrengard, che non ha mai conosciuto l'amore né sembra volerlo conoscere. Il seduttore mette in atto tutte le sue astuzie, che però si riveleranno armi a doppio taglio.
EHRENGARD disponibile in DVD o BluRay |
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"Patetico!" sbuffa Ehrengard dopo l'ennesimo, imbarazzato e goffo approccio di Cazotte, pittore e - almeno sulla carta - esperto di seduzione. Incaricato dalla Granduchessa di aiutare il figlio a contrarre matrimonio con una nobile per garantire il continuum dinastico, in cambio l'artista, colpito dalla bellezza virginale e dall'apparente inaccessibilità di Ehrengard, figlia di un generale dalla morale [...] Vai alla recensione »
Nel 1982, Emidio Greco adattò l’ultimo racconto di Karen Blixen, Ehrenqard una vicenda di seduzioni, messinscene e ribaltamenti. Ehrengard (che torna in sala a vent’anni dalla prima uscita), rimane forse il miglior film di un regista il cui rigore si è spesso tradotto in esangue illustrazione. Il racconto della Blixen illustrava, con la consueta cristallina ambiguità dell’autrice, temi vicini a quelli [...] Vai alla recensione »
Se cercate un film d'azione avete sbagliato strada. Se avete voglia di un cinema raffinato, letterario, extracolto avete fatto la scelta giusta. Avvertiamo che Ehrengard è dell'82, e torna ora in circolazione dopo vent'anni. Il regista è Emidio Greco, uno di quei trentaquarantenni degli anni Settanta ai quali non si sa se essere più grati per aver elevato il tono di un cinema italiano che cominciava [...] Vai alla recensione »