Rivisto al Cinema Ritrovato 2019, questo piccolo documentario fa udire tutto il richiamo del grande cinema.
di Marianna Cappi
La carriera americana di Federico Fellini è rimasta una possibilità più volte accarezzata e mai decollata. Nel 1968, però, il regista accetta di farsi intervistare dalla tv americana NBC riguardo alla sua opera. Frequenta a lungo il produttore e nel frattempo pensa a come impostare le riprese: le vuole guidare lui, al punto che ne nasce un vero e proprio film, Block-notes di un regista: un dietro le quinte che è in realtà una messa in scena totale, perché realtà e immaginazione si mescolano, trascolorano l'una nell'altra, grazie alla capacità del maestro di Rimini di far prendere vita, anche solo per qualche istante, alle fantasie sepolte.
Questo quaderno di appunti, scritto con la macchina da presa, è anche il luogo in cui prende vita, per il tempo di qualche provino e di pochi ciak, Il viaggio di G. Mastorna, il più famoso film mai realizzato da Fellini, per il quale erano già state allestite le scenografie, i costumi, firmati i contratti.