Anno | 1968 |
Genere | Commedia a episodi |
Produzione | Italia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Steno, Mauro Bolognini, Mario Monicelli, Pino Zac, Pier Paolo Pasolini |
Attori | Ira von Fürstenberg, Walter Chiari, Totò, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Silvana Mangano Dante Maggio, Carlo Pisacane, Ugo D'Alessio, Domenico Modugno, Adriana Asti, Renzo Marignano, Sandro Merli, Laura Betti, Mario Cipriani, Ninetto Davoli. |
MYmonetro | 3,15 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 30 settembre 2014
Sei episodi senza un preciso filo conduttore e di scarso rilievo artistico: ne Il mostro della domenica di Steno, Totò è un anziano signore che taglia i capelli a giovani beat.
CONSIGLIATO SÌ
|
Sei episodi senza un preciso filo conduttore e di scarso rilievo artistico: ne Il mostro della domenica di Steno, Totò è un anziano signore che taglia i capelli a giovani beat. Bolognini dirige Perché?, imperniato sul malcostume automobilistico degli italiani, e La gelosia, storiella di una moglie morbosamente gelosa. Pier Paolo Pasolini in Che cosa sono le nuvole,con Totò e il duo Franchi e Ingrassia, inscena una rappresentazione teatrale con intemperanze del pubblico. Monicelli fa impersonare a Silvana Mangano il ruolo di un'istitutrice che propone fiabe invece di fumetti.
CAPRICCIO ALL'ITALIANA disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€9,99 | – | |||
€9,99 | – |
E' la trasposizione dell'Otello di Shakespeare. ma con varianti: i personaggi sono marionette che sul palco recitano la loro parte, ma fuori hanno una coscienza critica. Altra variante è l'irruzione giustiziera e rivoluzionaria del pubblico sul palco. Giusta e vendicatica, ma in realtà ingiusta. L'inizio del film è il fondamento di ogni pensiero.
Come tutti i film a episodi anche esso contiene episodi riusciti meglio di altri. Quelli che mi sono piaciuti di più sono stati quello di Monicelli, dove mette in evidenza il fatto che le fiabe tradizionali sono in realtà dei raccapriccianti racconti dell'orrore, dove si parla di cannibalismo, genitori malvagi, mostri, e via di seguito; non sono racconti per bambini.
Colto da un malore sul set del film "Capriccio all’italiana" Totò muore nella sua casa di Roma il 15 aprile 1967, intorno alle tre e mezzo del mattino per una devastante serie di attacchi cardiaci. Alle 11,20 del 17 Aprile 1967 la salma è trasportata nella chiesa di Sant'Eugenio in Viale delle Belle Arti. Sulla bara ci sono la sua bombetta e un garofano rosso.
La cosa sorprendente del film è il cast e i registi: tutti di grande livello artistico, a mio avviso la proposizione di temi sociali, di usi e costumi dell'epoca evidenziati in una farsa ironica, sa di abbondante ingenuità, un pò più d'attenzione merita l'episodio diretto da Pasolini in cui si ritrova un Totò persosi in quello de "il mostro della [...] Vai alla recensione »
Ancora meno ideologia (e ancora più poesia) c'è nel secondo episodio, girato da Pasolini tra marzo e aprile del '6: Che cosa sono le nuvole?, inserito poi in Capriccio all'italiana con alcuni scarti di Le streghe. Pasolini, impegnato in Marocco per i sopralluoghi dell'Edipo Re, lascia l'Africa e gira in una settimana l'episodio con Totò. Forse anche la fretta della realizzazione contribuisce a rendere [...] Vai alla recensione »