Anno | 1963 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 35 minuti |
Regia di | Pier Paolo Pasolini |
Attori | Orson Welles, Mario Cipriani, Laura Betti, Vittorio La Paglia . |
Tag | Da vedere 1963 |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento giovedì 24 marzo 2016
Stracci, comparsa nei panni del ladrone buono in un film sulla Passione di Cristo, è un uomo povero e perennemente affamato. In Italia al Box Office La ricotta ha incassato 3,2 mila euro .
ASSOLUTAMENTE SÌ
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Stracci, comparsa nei panni del ladrone buono in un film ùsulla Passione di Cristo, è un uomo povero e perennemente affamato. Quando la sua povera e numerosa famiglia lo va a trovare sul set, Stracci dona loro il cestino del pranzo che gli spetta in quanto attore, per consentire loro di consumare un misero pasto in mezzo al prato. Per non saltare il pasto, riesce a "rimediare" un nuovo cestino dalla produzione, ma non riesce a mangiarlo. Quando, finalmente riesce a comperare un pezzo di ricotta, lo divora con atavica fame, poi gli vengono offerti i resti della scena dell'ultima cena che è stata già girata.Alla fine, stremato, torna sul set per girare la scena della crocifissione, ma subito dopo il ciak si scopre che è morto di indigestione sulla croce.
La ricotta è forse il film più pregnante di Pasolini, cela dietro la ricostruzione della Passione, il credo e il ruolo dell'autore come forma di contestazione vivente. Un atto di denuncia contro il ceto medio che non esiste, che è tuttavia un mostro e che vive come un parassita senza prendere mai posizioni. Stracci è un "figurante" nel film della Passione, [...] Vai alla recensione »
Durante le riprese di un film diretto da Orson Welles sulla Passione di Cristo, una comparsa, chiamato "stracci", dona il suo cestino alla famiglia per garantirgli il pranzo e se riesce, ne ruba qualcun'altro travestendosi anche da donna. Venduto il cane di una giovane ricca per sole mille lire riesce a comprare un bel pò di ricotta; sarà un gesto che gli darà la [...] Vai alla recensione »
Capolaoro assoluto.Non esprimo altri commenti,per non insultare l'opera.
Pietra miliare di Pasolini, che racchiude in una semplice mezz'ora il realismo di tutto un secolo. Secolo di soprusi, sfruttamenti, denigrazioni ed emarginazioni: il potere, sfrontato e incoscente, contro l'ingenua ignoranza dei ceti più bassi. Una pellicola nuda e cruda, priva di vezzi ma in grado di rappresentare la sacralità dell'animo umano. Di OGNI animo umano.