Titolo originale | Secret Beyond the Door |
Anno | 1948 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Fritz Lang |
Attori | Michael Redgrave, Joan Bennett . |
Tag | Da vedere 1948 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,25 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 8 maggio 2024
Un uomo, soggetto a crisi nervose, è convinto di aver ucciso la sua prima moglie e teme di fare la stessa cosa con la seconda. Ma la donna, che lo ama...
CONSIGLIATO SÌ
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Mark Lamphere (Michael Redgrave), un miliardario maniaco soggetto a singolari ossessioni, ha fatto ricostruire in casa una serie di camere dove si sono svolti delitti famosi. Tra le camere ce n'è una sempre chiusa, e la sua seconda moglie Celia (Joan Bennett), che l'ha sposato dopo un colpo di fulmine, scoprirà presto che la stanza misteriosa è in tutto e per tutto identica alla sua. L'intera vicenda viene raccontata attraverso gli occhi della protagonista, con l'aiuto di un intenso commento della voce fuori campo. Tra i film meno noti della produzione americana di Lang, Dietro la porta chiusa vanta una pluralità di rimandi (Rebecca la prima moglie e Il sospetto di Hitchcock, il romanzo Camera chiusa n° 13 di Rufus King, Alice nel paese delle meraviglie di Carroll, la celebre favola di Barbablù), e con le sue tante ambiguità affonda le radici nella psicanalisi: dietro ogni porta c'è un universo, e ogni universo libera il suo carico di fascino e paura. Ancora una volta Lang ritorna su quell'ossessione criminale che rappresenta il cardine del suo universo immaginario, rimarcando una volta di più i temi del doppio, dei dipinti e degli specchi, icone simbolo del cinema noir.
DIETRO LA PORTA CHIUSA disponibile in DVD o BluRay |
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DIETRO LA PORTA CHIUSA di Fritz Lang(ma sceneggiato da Silvia Richards basandosi sul romanzo"camera chiusa n.13"di Rufus King)sembrerebbe essere quasi una rielaborazione pesantemente psicanalitica e quasi gotica del film REBECCA LA PRIMA MOGLIE di Alfred Hitchcock malgrado le due vicende siano molto diverse(ma con alcuni punti in comune quale il ricordo e il mistero che circonda la prima [...] Vai alla recensione »
Conclusa la tematica antinazista Lang si concentra su una pellicola molto interessante ed originale,la trama racconta la vicissitudine di celia che si innamora di un uomo che sembra troppo misterioso molto da incutere seri dubbi alla consorte ,e da li capira' cosa tormenta quell'uomo e come si puo' fare a risolvere il problema anche se non sara' facile riuscirci.
Buon thriller psicologico per il maestro Fritz Lang, che adopera con sapienza l'elemento del mistero suscitando l'interesse e la curiosità dello spettatore, che vengono sollecitati continuamente e tenuti vivi per tutta la durata della pellicola. In questo Lang mostra un'abilità davvero apprezzabile. Il film tiene bene per tutta la sua durata, senza fare scemare l'attenzione. [...] Vai alla recensione »
Cecilia è una bella donna, benestante, che vive la propria vita senza il bisogno disperato di trovare marito, sino a quando durante una vacanza in Messico avviene il colpo di fulmine con Marco, i due, pur senza conoscersi troppo, si sposeranno. L'uomo nasconde vari segreti alla donna che verrà a conoscenza soltanto dopo, il marito ha un figlio avuto dalla defunta moglie, morta in [...] Vai alla recensione »
Sicuramente Lang si ispira a Hitchcock (Rebecca la prima moglie) ma con risultati modesti. La trama è accettabile, anche se prima e dopo questo, non si contano i films che si basano su traumi infantili, ma sono troppe le pause. Consiglio di guardarlo di giorno poichè la sera potrebbe risultare soporifero. Un cenno sugli attori: Michael Redgrave inespressivo, Joan Bennet sempre graziosissima. [...] Vai alla recensione »
Perchè l'anno di prduzione dice sia quello, ma se ve lo immaginaste a colori sarebbe più moderno di quasi tutti quelli fatti...... domani! ;-)