32ª edizione del Torino Film Festival, il programma dei 42 film genere documentario. Torino - 21/29 novembre 2014. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
StelleUscitaRankTitolo
In chiave fiction, originale tentativo di definire la creazione musicale, tra autoesaltazione e demistificazione. Documentario, Gran Bretagna2014. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Nick Cave protagonista di un documentario che parla della sua vita e del suo processo creativo. Espandi ▽
Nel 2012, al compimento dei suoi 55 anni, Nick Cave, leader dei The Bad Seeds, compositore, scrittore e sceneggiatore, calcola di aver trascorso 20.000 giorni sulla Terra. Prima che sia troppo tardi, o lo facciano altri, si convince a interpretare (e dare la sua voce narrante) una giornata autobiografica costruita fino all'ultimo dettaglio: dalla sveglia mattutina alle prove in sala d'incisione, dalla messa in scena di sedute psicanalitiche agli incontri surreali con alcuni rilevanti collaboratori, fino alla discesa fisica nel sottosuolo del proprio archivio. Recensione ❯
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Un'indagine sull'instancabile ricerca di uno sperimentatore, amante del cinema e delle arti performative. Documentario, Italia2014. Durata 86 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Lucio Dalla visto attraverso gli occhi della persona che gli è stata più vicina negli ultimi vent'anni, Marco Alemanno. Espandi ▽
Lucio Dalla visto attraverso gli occhi della persona che gli è stata più vicina negli ultimi vent'anni, Marco Alemanno: il loro incontro, la sua crescita umana, professionale e artistica a fianco del celebre cantante. E poi altri aspetti, più quotidiani e profondi, dall'amore per il Meridione alla passione per il cinema, dal rapporto con la musica alla bulimica curiosità di gettarsi in nuove avventure artistiche, dalla frenesia mercuriale all'inesauribile umorismo. Recensione ❯
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Sclavi scrive (non descrive) se stesso, con sincerità ma anche con pudore . Documentario, Italia2014. Durata 71 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tiziano Sclavi, molto schivo, molto misterioso, ma molto amato, svela i pensieri più profondi della sua visionarietà. Espandi ▽
Il film è un viaggio all'interno dell'universo di un autore, Tiziano Sclavi, che ha disseminato il nostro quotidiano di immagini, suggestioni, racconti e storie per anni, con un'attività febbrile, fino alla sorprendente decisione di ritirarsi da tutto e da tutti. L'autore, molto schivo, molto misterioso, ma molto amato, svela i pensieri più profondi della sua visionarietà, rendendo palpabile il suo flirtare con la morte. Sclavi prendeva i luoghi comuni del cinema, della letteratura e del fumetto di paura filtrandoli attraverso la sua sensibilità, complessa e piena di luoghi oscuri, facendolo spudoratamente, fino a farsi male. È proprio Tiziano Sclavi a raccontare con sincerità le sue memorie da invisibile. Le sue parole danno vita alle sue visioni, che prendono corpo attraverso animazioni evocative. Il mondo che per anni lo ha ispirato, un mondo tutt'altro che rassicurante, si alterna alle sue confessioni, ricomponendo il puzzle del suo ritratto inedito, diretto, sincero e sorprendente. Recensione ❯
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Fine anni Sessanta: la costruzione della gigantesca città-fabbrica di Togliatti, realizzata nel cuore della steppa russa in appena trentasei mesi, vede affiancate la Fiat e l'Unione Sovietica. Espandi ▽
Fine anni Sessanta: la costruzione della gigantesca città-fabbrica di Togliatti, realizzata nel cuore della steppa russa in appena trentasei mesi, vede affiancate la Fiat e l'Unione Sovietica. Tra passato e presente, attraverso le suggestioni di una situazione irrepetibile, il film è il racconto della parabola umana e professionale di una generazione di uomini e di donne. Una parabola che per ciascuno dei suoi protagonisti si chiude oggi con un bilancio di vittorie e sconfitte. Recensione ❯
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Omaggio mai deferente e ingessato, il documentario di Jacopo Quadri è insegnamento vivo del pensiero registico di Ronconi e laboratorio esso stesso. Documentario, Italia2014. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Giunto al culmine della sua carriera, Luca Ronconi decide di creare una nuova esperienza di laboratorio rivolta ai giovanissimi. Espandi ▽
Santa Cristina, frazione di Gubbio (PG). Nel mezzo di una valle umbra, attraverso una strada sterrata, si arriva al Centro Teatrale Santacristina, vecchia stalla ristrutturata, luogo isolato da tutto e tutti dove il maestro Luca Ronconi forma e lavora di fino su un gruppo di allievi-attori. Tre settimane d'estate, senza telefonini e svaghi, pranzi collettivi avviati dal suono di un gong, dialoghi continui, prove, aggiustamenti per il piacere di andare a fondo nei testi e capire che tipo di attori si vuole diventare. Recensione ❯
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Ron Hall vive nel Sud del Missouri, dove possiede un'area di sosta per camper. Per sette anni ha vissuto con l'unica compagnia dei suoi quattro cani, ma da poco ha accolto la moglie Alicia, appena arrivata dal Messico. La nuova convivenza è una prova importante per Ron, veterano del Vietnam e biker molto legato ai compagni di viaggio lungo le strade americane. Alicia e i suoi due figli sono per lui fonte di grandi cambiamenti e di una nuova esistenza. Recensione ❯
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Un film dedicato all'attore Carlo Colnaghi a quindici anni dalla sua scomparsa, avvenuta a Torino il 12 luglio 1999. Il sodalizio artistico con Daniele Segre ha prodotto due lavori, il video Tempo di riposo (1991) e il lungometraggio Manila Paloma Blanca (1992), invitato alla Mostra di Venezia lo stesso anno. Il viaggio in treno di Colnaghi per dirigersi a Venezia in quell'occasione è lo spunto per raccontare l'uomo e l'attore attraverso il percorso personale e artistico intrapreso con Segre anni prima. Recensione ❯
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Alberto Signetto, scomparso nel gennaio 2014, era un intellettuale rigoroso, un uomo libero, vitale e ingombrante. Espandi ▽
Alberto Signetto, scomparso nel gennaio 2014, era un intellettuale rigoroso, un uomo libero, vitale e ingombrante. Era conosciuto (e amato) da tutti come il Rinoceronte Rosso: il Red Rhino. Il ritratto affettuoso di un artista appassionato, fedele a se stesso fino all'ultimo, con coraggio, lucidità e ironia. Recensione ❯
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Un documentario che parte dalla tragedia operaia dell'incendio alla Triangle Waist Company di New York nel 1911, per arrivare alla morte di quattro operaie a Barletta, in Puglia, nel 2011. Espandi ▽
New York, 1911. La fabbrica tessile Triangle, situata all'ottavo piano di un grattacielo privo di scale e sistemi antincendio, prende fuoco, e perdono la vita più di 150 operaie, alcune buttandosi dalla finestra, altre soffocate, altre infine carbonizzate. L'incendio avviene di sabato, ma la fabbrica è affollata, giacchè le operaie sono abituate a lavorare sette giorni su sette. Barletta, 2011. Una palazzina crolla trascinando con sé le operaie di una fabbrica di confezioni, tutte precarie pagate "a cottimo", riunite in locali privi di norme di sicurezza. Restano sotto le macerie cinque vittime, una delle quali ha 14 anni ed è la figlia del titolare, lui stesso addetto ad uno dei macchinari dell'azienda. Recensione ❯
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Seduttivo "documentario di finzione" che lascerà un segno in chi avrà il coraggio non solo di guardare ma di guardarsi. Dentro.. Documentario, Italia2014. Durata 74 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'indagine 'amorosa' su sesso, lavoro, denaro, desideri profondi nell'Italia del 2015. A partire da un incontro speciale. Espandi ▽
Un gruppo di allievi di una scuola di scrittura di Bologna, e una signora di quarantasei anni che fa la prostituta da undici, Jana, si incontrano in un borgo sulle colline di Sasso Marconi, in una casa che fu teatro d'incontri d'amore a pagamento. Il corpo, azienda di Jana, e il denaro sono gli elementi da cui parte il racconto. Gli allievi sono dodici, sui trent'anni più o meno, in cerca di ispirazione, lavoro, certezze. Jana, con la sua presenza maliziosa e rassicurante, rimuove le timidezze come un cavatappi. L'incontro mette in gioco e in comune diversi nodi. Il lavoro, la sopravvivenza e le sue rinunce, il corpo, le false coscienze e i desideri profondi, i 'beni comuni'. Ci sono dubbi e confessioni. E la sorpresa nel parlare con disinvoltura del sesso, e con cautela dei sentimenti. Forse sono questi il vero tabù. Il corpo e lo sguardo di Jana creano un cortocircuito di domande, che impiegano poco a passare da una platea di dodici ragazzi, a una molto più ampia. La sua presenza destabilizzante e calma, ci racconta una storia che forse ci riguarda. Recensione ❯
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Un tema ai margini dell'agenda politica, per ricordare il lungo cammino verso la richiesta di soluzioni alternative a ricovero coatto e terapia obbligatoria. Documentario, Italia2014. Durata 51 Minuti.
Marco Cavallo è un cavallo di legno e cartapesta costruito dagli internati del manicomio di Trieste nel 1973, simbolo dell'abolizione di un orrore risalente al codice penale del 1930. Ma la chiusura dei cosiddetti OPG, Ospedali Psichiatrici Giudiziari, continua a essere rimandata, nonostante il monito di Napolitano. Nel novembre del 2013 Marco Cavallo è tornato a viaggiare attraverso 16 città, 10 regioni e 6 manicomi criminali. Un viaggio che è una denuncia indignata per risvegliare coscienze fin troppo sopite. Recensione ❯
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Una commedia fortemente dialogata in cui testa e fisico si misurano reciprocamente, prendono le distanze e si avvicinano. Documentario, Francia2013. Durata 92 Minuti.
I fatti accaduti a metà settembre 2011, durante il rapimento dello scrittore Michel Houellebecq. Espandi ▽
Il film racconta la vicenda del controverso rapimento dello scrittore Michel Houellebecq a metà settembre 2011. Lo scrittore, tenuto prigioniero per alcuni giorni in una casa fuori Parigi in attesa di un riscatto, fece amicizia con i suoi sequestratori. Il regista francese Guillaume Nicloux racconta la sua versione dei fatti. Un racconto in cui la verità diventa più strana della finzione. Recensione ❯
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Una produzione low budget che invoca il diritto/dovere all'informazione e afferma l'importanza di tornare alla partecipazione politica. Documentario, Italia2014. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dieci abitanti della Val Susa offrono alla macchina da presa le loro storie, a vario titolo intrecciate con il movimento NO TAV, che si oppone alla costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Inizia Gabriella Tittonel che fa parte del gruppo "Cattolici per la vita della valle", e nelle sue camminate controlla il cantiere di Chiomonte, sabota le recinzioni, prega e interagisce con le forze dell'ordine preposte a vigilare. Continua Aurelio Loprevite, speaker di Radio Blackout di Torino, che rivive gli scontri del 27 febbraio 2012 in cui Luca Abbà cadde dal traliccio su cui si era arrampicato e la popolazione ridusse in fuga la polizia... Recensione ❯
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Un documento che fa dell'estrema sincerità il proprio stile di narrazione. Documentario, Biografico, Storico - Italia2014. Durata 76 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio ad Auschwitz come regalo di compleanno: un'esperienza che scava nella nostra memoria, per ricominciare a parlare. Espandi ▽
Danilo Monte decide di regalare al fratello Roberto, in occasione del suo trentesimo compleanno, un viaggio con destinazione il campo di sterminio di Auschwitz. Roberto ha sempre avuto una passione per la Storia e, in particolare, per lo studio dell'Olocausto. Roberto ha trascorso gli ultimi anni della sua vita tra tossicodipendenza, comunità, clinica psichiatrica e comunità. Il viaggio è l'occasione, secondo l'intenzione di Danilo, per riaprire un dialogo tra fratelli che hanno avuto un rapporto problematico. Recensione ❯
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Diaz mostra l'inarrestabile creatività e capacità di adattamento non passivo alla realtà dei bambini. Documentario, Filippine2014. Durata 142 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Yolanda nel 2013 colpì l'arcipelago asiatico, lasciando in quei paesi - Filippine in primis - scenari di distruzione apocalittica. Espandi ▽
Nel 2013 il Tifone Haiyan (ribattezzato come Jolanda nelle Filippine) colpisce l'isola di Tacloban causando la morte di circa 7000 persone e innumerevoli devastazioni. Alcuni mesi dopo Lav Diaz si reca sull'isola per filmare la vita dei più piccoli. Recensione ❯
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