Tratto dall'omonimo 'racconto di raziocinio' di Fernando Pessoa, il film racconta di un dialogo tra un banchiere molto ricco e una sua conoscenza del passato. Espandi ▽
Un potentissimo banchiere festeggia il compleanno nel suo palazzo blindato. Ha un unico ospite che lo interroga sulla sua misteriosa e al contempo irresistibile ascesa nel mondo della finanza. L'uomo gli racconta la propria vita replicando quasi sdegnato all'affermazione del suo commensale che dice di aver saputo che lui era un anarchico. "Sono. Non 'ero' un anarchico" è la sua affermazione.
Giulio Base è un regista/attore di indubbio coraggio e lo dimostra in maniera incontrovertibile in questa sua trasposizione di un racconto del grande Fernando Pessoa. Base decide infatti di concedersi sul piano delle scelte visive molto meno di quanto avrebbe potuto e saputo fare, alienandogli un potenziale pubblico che avrebbe avuto meno alibi per rimanere lontano da questa sua opera.