Anno | 1993 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Cristina Comencini |
Attori | Fabrizio Bentivoglio, Mariangela Melato, Valérie Kaprisky, Carlo Cecchi, Corso Salani Valeria Moriconi, Stefano Oppedisano, Claudio Spadaro, Massimo Wertmüller, Daria Nicolodi, Valeria Milillo, Silvana Bosi, Vanni Fois, Marina Perzy. |
MYmonetro | 2,50 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Un uomo si suicida gettandosi dalla finestra dello studio di un noto avvocato. Costui si mette a indagare sui motivi che hanno spinto uno sconosciuto ...
CONSIGLIATO NÌ
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Un uomo si suicida gettandosi dalla finestra dello studio di un noto avvocato. Costui si mette a indagare sui motivi che hanno spinto uno sconosciuto a scegliere il suo studio come teatro del gesto disperato. Scoprirà il coinvolgimento della moglie in una storia di terrorismo. La Comencini si ispira a un romanzo di Geoffrey Holiday Hall cercando di innervarlo con tematiche contemporanee. Rimane a mezza via tra il thriller e l'analisi sociologica con il risultato che il titolo diventa un boomerang: dopo mezz'ora il pubblico ha già capito tutto.
Il film non è male, mi spiace per la direzione degli attori che mi è parsa abbastanza scombinata. Terribile Corso Salani e anche Bentivoglio, in particolare nella discussione finale con la moglie. Perfetta la sceneggiatura, buona la scenografia. Fotografia leccata, un pò troppo flou, da pubblicità, come i costumi troppo borghesi, troppo perfettini, tipo sfiata di moda: gli a [...] Vai alla recensione »
Cristina Comencini, figlia di Luigi Comencini e cosceneggiatrice di alcune opere del padre (Il matrimonio di Caterina, Cuore, La storia, Buon Natale Buon Anno), autrice d’un romanzo (Le pagine strappate, editore Feltrinelli) e regista di due film (Zoo, I divertimenti della vita privata), affronta uno dei generi cinematografici più difficili: il thriller.