Titolo originale | Berlin Syndrome |
Anno | 2017 |
Genere | Drammatico, Horror, Thriller |
Produzione | Australia |
Durata | 116 minuti |
Regia di | Cate Shortland |
Attori | Teresa Palmer, Max Riemelt, Matthias Habich, Tim Kano, Vitus Wieser, Emma Bading Charly Thorn, Malin Steffen, Nassim Avat, Morgane Ferru, Elmira Bahrami, Christoph Franken, Lucie Aron, Thuso Lekwape, Lara Marie Müller, Elias Esser, Claude Heinrich, Nadine Peschel, Matthias Russel, Mascha Wolf, Viktor Bashmakov, Sasha Selezneva, Peter Young (II), Rene Barra, Kristina Kostiv, Mariella Josephine Aumann, Engin Karavul. |
Tag | Da vedere 2017 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,07 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 22 ottobre 2018
Una notte di passione si trasforma in un incubo destinato a non finire mai. Al Box Office Usa Berlin Syndrome - In Ostaggio ha incassato 23,3 mila dollari .
CONSIGLIATO SÌ
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La giovane australiana Clare è in visita turistica a Berlino e prova un particolare fascino per gli edifici dell'ex Repubblica Democratica Tedesca. Un giorno incontra Andi un seducente insegnante di inglese e tra i due l'attrazione è da subito reciproca tanto che nell'arco di due giorni e una notte finiscono con il fare sesso a casa di lui. Il mattino dopo Andi va a scuola e Clare si trova chiusa in casa. Pensa a una dimenticanza ma non è così. La ragazza è prigioniera di un uomo che le ha scritto sulla spalla, mentre dormiva, la parola "mia".
Il tema del sequestro di persona è stato affrontato dal cinema in un numero così elevato di occasioni che, se non esiste già, bisognerebbe scrivere uno studio comparativo tra le varie messe in scena. Cate Shortland decide di affrontarlo basandosi su un romanzo di Melanie Joosten suggerendo sin dal titolo un riferimento alla sindrome di Stoccolma.
Qui il contesto è berlinese (il che ha indubbiamente aiutato a far entrare il film nella selezione del Panorama alla 67esima Berlinale) ma ciò che più conta sono le modalità di narrazione che ne costituiscono il vero centro di interesse. Lo si potrebbe infatti utilizzare come testo nelle scuole di cinema per analizzare come si possa raccontare una vicenda prevedibile tentando di cercare una via originale.
Tutta la parte iniziale è strutturata come una specie di saggio sull'utilizzo della colonna sonora musicale in un thriller. Mentre le immagini ci mostrano il nascere di una relazione in cui l'attrazione fisica è dominante ma non manca una dimensione romantica, è la musica che, con brevi ma efficaci sottolineature, inizia ad insinuare una dissonanza che modifica la percezione di quanto le inquadrature suggeriscono. Shortland ha dalla sua la disponibilità di due attori perfettamente in grado di offrire ai loro personaggi quelle variazioni di espressione e quella credibilità che sono fondamentali per la riuscita di questo genere di film come il pluripremiato Room ci ha dimostrato.
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Negli ultimi anni abbiamo assistito a storie sensazionali ed emotivamente coinvolgenti che trattano di sequestri di donne, spesso (quasi sempre) associati a violenza fisiche, sessuali o psicologiche nei confronti delle vittime. Uno dei più recenti film, premiato anche agli Oscar è The Room con Brie Larsson, ma possiamo menzionare anche l'ottimo film tv canadese Kept Woman e l'aust [...] Vai alla recensione »
Film interessante e che soddisfa le aspettative, anche se il rapporto tra i due protagonisti resta abbastanza in superficie, non viene approfondito e sviscerato come si potrebbe.
Storia interessante, tutto sommato tiene bene il campo, ma a mio avviso non è Horror e tantomeno Thriller, almeno per come sono abituato io.
La partenza di questo film sembra da film documentario dove tutto procede lento e dove la storia lascia spazio alla visita della città. Poi la storia passa romantica e solo dopo molto tempo entra nel thriller. La storia tiene lo spettatore con curiosità nel capire come potrà finire. Alla fine il gatto fa la fine del topo. Poteva essere meglio il finale ma nella scelta del regista [...] Vai alla recensione »