Mulan

Film 2020 | Avventura, Film per tutti

Regia di Niki Caro. Un film con Yifei Liu, Donnie Yen, Jet Li, Li Gong, Jason Scott Lee. Cast completo Titolo originale: Mulan. Genere Avventura, - USA, 2020, distribuito da Walt Disney. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti - MYmonetro 2,79 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 3 settembre 2020

Rivisitazione in chiave live action del Classico d'animazione Disney del 1998, l'epica storia della leggendaria guerriera. Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, 1 candidatura a BAFTA, 3 candidature a Satellite Awards, 2 candidature a Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, ha vinto un premio ai CDG Awards, 1 candidatura a ADG Awards, 3 candidature a Critics Choice Super,

Consigliato sì!
2,79/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,58
PUBBLICO 2,80
CONSIGLIATO SÌ
La tradizione Disney incrocia i wuxia pian: un incontro-scontro che apre nuovi orizzonti.
Recensione di Marianna Cappi
giovedì 3 settembre 2020
Recensione di Marianna Cappi
giovedì 3 settembre 2020

Agile, bella e spericolata, la piccola Mulan è l'affezionata figlia maggiore di un rispettato veterano dell'esercito imperiale cinese. Giunta all'età adulta, l'attende la rinuncia alla libertà dell'infanzia e il matrimonio combinato con un uomo che porti onore alla famiglia e ne perpetui il buon nome. Ma un attacco da Nord da parte dei mongoli Rouran obbliga l'imperatore ad apprestare un'armata per combattere l'invasore, così che ogni famiglia del regno viene costretta a mandare un uomo in guerra. Per evitare al padre, zoppo e anziano, di arruolarsi a morte sicura, Hua Mulan si traveste da uomo, si arma della spada di famiglia e cavalca alla volta dell'accampamento dell'armata imperiale, dove si distingue tra i soldati per l'ottimo addestramento e le sue curiose teorie sulle donne.

La leggenda del personaggio di Mulan (letteralmente Fiore di Magnolia) è antica e radicata in tutta la Cina e risale ad una breve "ballata" pensata per incoraggiare le giovani ad essere coraggiose e a "tirare fuori l'uomo che è in loro".

Quest'ultima indicazione, che era già stata ribaltata e utilizzata con ironia nel film di animazione di Cook e Bancroft, qui si trasforma nel suo contrario letterale, in quanto, per rispondere al terzo comandamento, quello della sincerità, Mulan farà invece uscire allo scoperto la donna che è in lei, sotto le mentite spoglie maschili. In questo modo il film di Niki Caro riporta l'eroina alle tradizionali figure letterarie delle donne combattenti e delle guerriere erranti (nüjiang e nüxia), che non nascondevano la loro femminilità ma la esibivano sul campo di battaglia, figure storicamente reali, riprese dal fortunato cinema orientale di cappa e spada.

Ma è soprattutto sul piano visivo che il remake di Mulan (se così si può dire, trattandosi di due film molto diversi) imita le meraviglie grafiche e action dei wuxia pian, rinunciando del tutto alla componente di commedia del lungometraggio di animazione del 1998 e cercando, senza però arrivarci integralmente, l'epica e la cura storico-filologica del modello che lo ispira. E in quest'ottica vanno lette, naturalmente, anche la presenza di Jet Li e Donnie Yen, la festa dei colori e dei costumi, e la ripresa di inquadrature e coreografie tipiche del genere.

Nel complesso compromesso tra i temi della nobiltà marziale, del sacrificio, della lealtà, dello stigma dell'esilio, da un lato, e della sorellanza, del richiamo del lato oscuro, della determinazione di genere, dall'altro, l'accordo tra Oriente e Occidente giunge su due punti chiave per entrambi i partiti: la devozione alla famiglia (che per Disney si traduce nella missione del family come genere über alles) e l'importanza del nome (tradizione, in un caso, e identità, ma anche brand, nell'altro).

Tutto è bene quel che finisce bene? Quasi. Malgrado la gentilezza di Yifei Liu e il carisma di Gong Li, infatti, si avverte la mancanza della goffaggine tutta umana della protagonista del cartoon, e non c'è sufficiente pathos drammatico per farne definitivamente altro. L'incontro-scontro tra la fenice e il falco, tra la tradizione orientale e quella disneyana, è uno spettacolo gradevole e un'interessante apertura su nuovi orizzonti, alla fine del quale, però, si contano più i caduti sul campo, e cioè gli elementi persi da entrambe le parti, che i bottini della vittoria.

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Una giovane donna senza paura rischia ogni cosa per proteggere la propria famiglia e il proprio Paese.
Overview di Marianna Cappi

Oggetto particolare nella vasta filmografia Disney, Mulan sembra arrivare in coda ad una tendenza e allo stesso tempo anticiparne un'altra. Se, infatti, il trentaseiesimo lungometraggio animato della Disney, datato 1998, s'inserisce nel quadro del cosiddetto Rinascimento disneyano, quando lo studio porta sullo schermo una decina di titoli che si ispirano a fiabe e leggende tra le più note di tutto il mondo (La Sirenetta, Aladdin, Il Re Leone, Pocahontas, Hercules, Tarzan), con Mulan in particolare comincia una messa in discussione - ancora assolutamente embrionale - dell'ideale femminile tradizionalmente inteso, e in particolar modo dei valori che spingono all'azione le giovani protagoniste dei film Disney, che troverà poi piena elaborazione più di un decennio dopo (con La Principessa e il Ranocchio, prima, e poi, compiutamente, con Ribelle e con Frozen).

Pur muovendosi narrativamente nel solco scavato dalla Bella e la Bestia e dal Re Leone, sui temi degli affetti famigliari e dell'onore, inteso come qualità e virtù, Mulan aggiunge, dunque, la problematizzazione del discorso sul genere e può vantare un apparato visivo decisamente spettacolare.

Se il cartoon Disney ha un punto debole è probabilmente da rintracciare nelle canzoni, di cui è difficile conservare memoria e che, invece, altrove, hanno costituito uno strategico punto di forza nel marketing del film.

Oggi che si appresta a divenire oggetto di un remake in live-action, sulla scia dei tanti, recenti e fortunati precedenti (Cenerentola, Maleficent, Il libro della giungla, La bella e la bestia), Mulan attira alcune curiosità preventive in più rispetto ad altri progetti simili, perché, per la prima volta, forse, qui c'è effettivamente lo spazio perché il remake colmi dei punti che il classico animato aveva lasciato aperti, contraddittori, quando non proprio insoddisfacenti.

Se è vero, infatti, che il film problematizzava la questione dei ruoli di genere, è anche vero che la risposta ultima, in questo senso, con l'addomesticamento romantico dell'eroina da parte del suo capo militare (e il matrimonio nel sequel animato), aveva lasciato all'epoca non poco scontento, specie tra le file femministe della critica di area accademica. Si biasimava persino il fatto che la protagonista dovessere spacciarsi un maschio per ottenere il suo scopo, senza però tener conto, ci pare, del contesto storico di ambientazione del film, e dunque travisando non poco il senso di quel travestimento. In ogni caso, il nuovo Mulan, un ventennio esatto dopo, dovrà operare delle scegliere, decidere in che direzione andare, per esempio, se accentuare o meno la consapevolezza di sé dell'eroina o se recuperare in parte il poema originario cinese, che era servito da ispirazione ma dal quale il film del '98 si era anche sbrigativamente allontanato.

Niki Caro, regista e sceneggiatrice neozelandese, nota per La ragazza delle balene e North Country, dirigerà il film in live action, rinunciando per questo a Captain Marvel, progetto sul quale era stata data quasi per certa e subentrando niente meno che al maestro Ang Lee (che ha negato la sua disponibilità adducendo ragioni di tempistiche inconciliabili) e a Jiang Wen, regista di punta nella nativa Cina. Per quanto riguarda il cast, invece, ancora in via di definizione, pare che, anche per evitare il fiume di polemiche che già preme oltre la diga, la Disney sceglierà di affidarsi interamente ad interpreti cinesi per quanto riguarda la protagonista e tutti i ruoli principali.

La Caro ha finora fatto sapere soltanto che il film non sarà un musical - al momento pare che non ci sia alcun brano in produzione - ma un film di arti marziali al femminile, dal respiro epico ed entusiasmante. Un film d'azione, dunque, che potrebbe contemplare un vero e proprio accento sul versante muscolare, senza dimenticare di commuovere ed emozionare. Una rilettura effettiva, dunque, sembra profilarsi all'orizzonte, che guarderà al genere, dal punto di vista stilistico, e sottolineerà con ogni probabilità la parabola di Fa Mulan, che da un remoto villaggio della Cina, per impedire che il padre invalido venga richiamato alle armi, si arruola travestita da uomo in un esercito di soli maschi, come quella di una donna che prende in mano il proprio destino e non lo lascia gestire ad altri.

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
mercoledì 9 settembre 2020
marione

Cocordo sostanzialmente con la recensione di Marianna Cappi. Il cartone del '98 visto al cinema con mia figlia piccola mi piacque parecchio, ma questo piacevole film è giustamente diverso. Tutto funziona molto bene, la scenografia e la fotografia sono di ottimo livelli, la storia scorre fluida , il coinvolgimento emotivo dello spettatore  è notevole senza essere travolgente, [...] Vai alla recensione »

martedì 2 febbraio 2021
Felicity

Questa versione del film d’animazione Milan non aggiunge nulla, ma assolve il compito in maniera più che diligente. Non ha la mano di Jon Favreau di Il libro della giungla e Il Re Leone che, nelle sue apparenti ‘copie’ dei cartoon, esce invece un film magicamente trasformato. Riesce comunque a sfruttare a dovere Gong Li nei panni nei panni della strega puntando più [...] Vai alla recensione »

martedì 5 gennaio 2021
wolvie

 Unico,caso, post 2000, in cui si rifa' un classico a cartoni animati di casa Disney, senza ricalcarlo pedissequamente, utilizzando un cast di attori di prima scelta: Jet Li, Donnie Yen, Gong Li e il redivivo Jason Scott Lee, chiaramente per sfondare un mercato orientale. Poi c'e' il dato tristemente sociologico, una produzione creata per portare le masse al cinema ma che come il coevo [...] Vai alla recensione »

giovedì 11 febbraio 2021
Vepra81

Un film con un gran insegnamento sulla disciplina

martedì 8 dicembre 2020
andreabarella

Purtroppo chi si approccia ad un classico disney si aspetta sicuramente una cosa ...il drago... la storia di per sé semplice è paradossale in questa versione dove si presenta una mulan scambiata per maschio senza alcun minimo tentativo di copertura e lasciando Mulan la femmina evidente che è... storia annacquata ... risultato finale come una cena d inverno con l'influenza e la pastina calda e il [...] Vai alla recensione »

martedì 8 dicembre 2020
andreabarella

No decisamente no... live action inutile .. la.magia della visione del classico animato disney è reso scialbo e annacquato dall assenza imperdonabile del drago e da una mulan femmina evidente in ogni scena del film .. scene di guerra dove si vuole per forza mascherare giustamente la violenza visto il target ma che perdono di qualsiasi credibilità .

lunedì 7 dicembre 2020
DiegoT

Premetto che non ho mai visto il cartone disney, e non conoscevo la trama, ma il film è davvero ben fanno. Belle riprese, ottima fotografia, trama avvincente e che non stanca. Non è un film per bambini di sicuro anche se le scene di sangue sono assenti, ma c'è comunque della violenza. Si poteva fare ovviamente e non avendo pretese di paragoni, potrei dire che si poteva fare [...] Vai alla recensione »

martedì 15 settembre 2020
Peppons

Ricordate com'è il cartone di Mulan? Belle canzoni, comicità garantita da Mushu e grillo fortunato, scene d'azione abbastanza razionali nonostante sia un cartone animato. In questo remake sono riusciti ed eliminare tutto ciò che c'è di bello nel cartone: non è un musical, non c'è alcuna parvenza di comicità... Avranno fatto un film per adulti forse? Macchè: non ci sono scene violente, i combattimenti [...] Vai alla recensione »

lunedì 14 settembre 2020
YESEFF

Trama pessima e supporta il PCC!!

lunedì 7 settembre 2020
cesko91

Al netto di una positiva e riuscita immersione nell'ambientazione storico-geografica, resta un film che lascia poca traccia nello spettatore. Meno evocativo della versione animata, insiste su scene di azione / combattimento pur restando ingabbiato nei dettami Disney (non una goccia di sangue compare sullo schermo). Non trasferisce alcun pathos in chi lo guarda, gli avvenimenti si susseguono in modo [...] Vai alla recensione »

domenica 6 settembre 2020
Mario Nitti

Avevo apprezzato Mulan, il suo umorismo, alcune scene spassose e alcune scene epiche mi sono rimaste nella mente. Che delusione questo film. La Disney è andata al risparmio. Effetti speciali da film di serie B, la totale mancanza di uno spunto ironico appesantisce tutto, i tentativi di collegarsi con il primo Mulan sono penosi. Inizia male, prosegue peggio, si conclude cercando di supplire che l'enfasi [...] Vai alla recensione »

sabato 5 settembre 2020
FrancescoMaria

Dopo remake in live action come Aladdin ed Il Re Leone ci si aspetterebbe di trovarsi di fronte ad un film epico ed in cui ogni genere che lo caratterizza (azione, avventura, commedia) si intrecci perfettamente con l'altro. Ma, soprattutto, ed anche solo per giustificare i 200 milioni di budget, ci si aspetterebbe un film sceneggiato bene, girato divinamente e pensato minuziosamente [...] Vai alla recensione »

FOCUS
FOCUS
domenica 6 settembre 2020
Andrea Fornasiero

Nel 1998 si era pensato che la storica eroina Hua Mulan avesse bisogno di uno spiritello di drago come compagno, dotato della voce di Eddie Murphy per conquistare il pubblico americano. Oggigiorno sarebbe stato del tutto fuori luogo, sia per la voce di un attore nero legata a uno spirito cinese, sia perché il tema della rappresentazione di altre culture viene preso molto più sul serio. Così, nel film in live action, non c'è più traccia di Mushu, né del grillo portafortuna e nemmeno della simpatica nonna. L'ironia viene ridotta e affidata al rapporto tra Mulan e i suoi commilitoni, con l'idea di creare una sorta di spirito di corpo militare mentre si cerca di alleggerire il film.

Allo stesso modo, che l'interesse romantico di Mulan fosse il suo superiore ha da subito una eco sinistra nell'era post #metoo, dunque non c'è più traccia dell'atletico leader che si presentava a torso nudo e faceva girare la testa anche alla nonna della protagonista. Il nuovo legame sentimentale di Mulan è con uno degli altri soldati, a lei pari di grado e decisamente meno abile di lei in battaglia. Nel Mulan del 1998 la ragazza era poi inizialmente goffa, mentre nella nuova versione è da subito una guerriera straordinaria, dotata di un “chi” eccezionale. 
 

Questo perché allora l'idea di una ragazzina cresciuta da maschiaccio ed esperta nelle arti marziali, era forse considerata poco adatta a conquistare il pubblico di riferimento delle principesse Disney. Oggi invece sarebbe stato stucchevole il contrario - oltre che meno realistico, se di realismo ha senso parlare in un film ricco di elementi fantasy.

A tal proposito la maggiore variante tra le due versioni è la strega Xian Lang interpretata da Li Gong, pressoché assente dall'originale, dove c'era solo un rapace al servizio del villain. Nel nuovo film la strega assume spesso la forma del rapace, ma ha ben altro spessore e rilevanza - inoltre le viene risparmiata la battutaccia sul barbecue mongolo quando il draghetto Mushu arrostiva il falco. Xian Lang è quasi un corrispettivo di Mulan, una sua versione specchiata che ha preso una strada diversa perché cresciuta in un'era precedente e più maschilista (decisamente una licenza poetica, visto che parliamo di un tempo in cui il maschilismo era dominante da millenni e lo sarebbe rimasto fino ai giorni nostri).

Entrambe hanno un “chi” prodigioso, entrambe cercano di farsi strada nel mondo degli uomini - sebbene Mulan lo faccia solo perché costretta dalle circostanze della malattia del padre - e tutte e due hanno un legame con un rapace. Nel caso di Xian Liang si tratta di una forma in cui può trasformarsi, nel caso di Mulan si tratta dello spirito guida della fenice, che occasionalmente le appare ispirandola. La fenice è una sorta di spirito di famiglia, visto che il padre ne aveva una statua che Mulan all'inizio del film danneggia, dunque ha vagamente il ruolo degli antenati che inviavano Mushu a guidare la protagonista del cartone animato, ma non ha più nulla di comico né è dotata di parola: rimane una presenza magica e misteriosa, trattata con grazie dalla regista Niki Caro

Tornando al personaggio di Li Gong non si tratta di un'invenzione del film: in una delle versioni della storia di Mulan, quella di Chu Renhuo del 1675, una donna con un nome simile (è diversa la traslitterazione) a quello della strega e dalla parte del nemico finiva per scoprire che Mulan era donna come lei e le giurava eterna sorellanza. Questa versione della storia è riecheggiata anche nel buon film cinese dedicato a Mulan del 2009, diretto da Jingle Ma e Wei Dong e dove la protagonista è un personaggio più tragico che affronta dure scelte e risolve la guerra solo nell'alleanza con la donna nemica. 

La nuova versione Disney è certo meno infantile della precedente, inoltre si libera del peso delle canzoni che non erano mai state né particolarmente felici né in tono con la cultura cinese (il brano Reflection è comunque presente in una nuova versione sui titoli di coda, cantato dalla protagonista Yifei Liu). Il film live action ha infatti cercato di essere il più cinese possibile, perché il successo nel celeste impero per un titolo simile è ovviamente cruciale.

 

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
giovedì 3 settembre 2020
Lorenzo Ciofani
La Rivista del Cinematografo

Difficile scorgere qualcosa che non abbia a che fare con mere faccende di business di fronte agli ormai infiniti live action della Disney. Facile eppure sapiente operazione che fa incontrare l'usato sicuro (storie e personaggi già incastonati nei nostri immaginari) alla tipica tendenza alla meraviglia dello Studio (nella forma della sempre più raffinata contaminazione tra tradizione e CGI) in gloria [...] Vai alla recensione »

sabato 5 dicembre 2020
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Da ieri disponibile per tutti gli abbonati, senza il sovrapprezzo di venti euro fissato lo scorso settembre (con decisione che fece scalpore tra i distributori e gli esercenti d' America, ma non quanto l' ultima novità: dal 2021 la Warner Bros farà uscire tutti i suoi film al cinema e in contemporanea sulla piattaforma streaming Hbo Max, che a noi manca).

mercoledì 30 settembre 2020
Davide Di Giorgio
Duels.it

Arrivati all'ennesima trasposizione in live action di un classico animato disneyano, la strada dovrebbe ragionevolmente apparire in discesa, ma, al contrario, Mulan ha incontrato parecchi ostacoli sul suo cammino, provocando numerose polemiche e controversie. Se possiamo ragionevolmente derubricare a fisiologico chiacchiericcio da social i malumori dei fan per le differenze che il film mostra rispetto [...] Vai alla recensione »

venerdì 18 settembre 2020
Stefano Giani
Il Giornale

Cartone che vince non si cambia. E la storia di Mulan resta pressappoco quella che tutti conoscono. L'esercito degli Unni diventa quello di oscuri cavalieri neri, sosia dell'Isis, ma guai ad andare oltre il lecito con l'immaginazione, anche in casa Disney. Così la versione live action dell'animazione fine secolo - era il 1998 - ripercorre le gesta eroiche di una fanciulla che si finge uomo per difendere [...] Vai alla recensione »

mercoledì 9 settembre 2020
Fiaba Di Martino
Film TV

Cominciamo da qui, da Disney+. Che il film in assoluto più costoso (200 milioni di dollari) diretto finora da una donna, e il più scenografico e cinematico tra i rifacimenti live action dello studio si ritrovi a vivere (e morire?) in streaming, è, al di là del giudizio critico e delle considerazioni sulle conseguenze commerciali, assai frustrante. Che il percorso di Mulan si fermi all'online non lo [...] Vai alla recensione »

giovedì 3 settembre 2020
Oscar Cosulich
Ciak

Il cartoon Mulan, diretto nel 1998 da Tony Bancroft e Barry Cook, ha segnato la svolta definitiva nella narrazione del ruolo femminile nell'animazione Disney, che pure da tempo aveva abbandonato le svenevolezze di Biancaneve e delle stucchevoli principesse della tradizione fiabesca. Poco prima infatti c'era stata la "trilogia adolescenziale" di Ariel (La Sirenetta), Belle (La Bella e la Bestia) e Jasmine [...] Vai alla recensione »

NEWS
NEWS
venerdì 4 settembre 2020
 

Agile, bella e spericolata, la piccola Mulan è l'affezionata figlia maggiore di un rispettato veterano dell'esercito imperiale cinese. Giunta all'età adulta, l'attende la rinuncia alla libertà dell'infanzia e il matrimonio combinato con un uomo che porti [...]

DISNEY+
giovedì 3 settembre 2020
Marianna Cappi

Un remake più maturo che abbandona i toni da commedia per abbracciare l'action. Dal 4 settembre su Disney+. Vai all'articolo »

TRAILER
martedì 25 agosto 2020
 

Regia di Niki Caro. Un film con Yifei Liu, Donnie Yen, Jet Li, Li Gong, Jason Scott Lee. Dal 4 settembre su Disney + con pagamento aggiuntivo di 21,99 euro.  Guarda il trailer »

BOX OFFICE
mercoledì 5 agosto 2020
Andrea Chirichelli

Parasite (guarda la video recensione)Parasite resta in testa al box office nostrano con quasi 3mila euro, mentre tutti gli altri film calano vistosamente: è agosto. Completano il podio La Belle Epoque (guarda la video recensione), che ottiene 1513 euro [...]

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lunedì 3 febbraio 2020
 

Regia di Niki Caro. Un film con Yifei Liu, Donnie Yen, Jet Li, Li Gong, Jason Scott Lee. Prossimamente al cinema. Guarda il trailer »

POSTER
venerdì 6 dicembre 2019
 

Quando l'Imperatore della Cina decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell'Armata Imperiale per difendere il Paese dall'attacco di invasori provenienti dal Nord, Hua Mulan, la figlia maggiore di un rispettato guerriero, prende il posto [...]

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giovedì 5 dicembre 2019
 

Regia di Niki Caro. Un film con Yifei Liu, Donnie Yen, Jet Li, Li Gong, Jason Scott Lee. Prossimamente al cinema. Guarda il trailer »

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giovedì 5 dicembre 2019
 

Regia di Niki Caro. Un film con Yifei Liu, Donnie Yen, Jet Li, Li Gong, Jason Scott Lee. Prossimamente al cinema. Guarda il trailer »

DISNEY+
mercoledì 2 settembre 2020
 

L'epica storia della leggendaria guerriera, rivisitazione in chiave live action del classico Disney del 1998. Il film arriva sulla piattaforma al costo aggiuntivo di €21.99.  Vai all'articolo »

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lunedì 8 luglio 2019
 

Quando l'Imperatore della Cina decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell'Armata Imperiale per difendere il Paese dall'attacco di invasori provenienti dal Nord, Hua Mulan, la figlia maggiore di un rispettato guerriero, prende il posto [...]

winner
miglior film sci-fi/fantasy
CDG Awards
2021
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