Titolo internazionale | Parental Guidance |
Anno | 2014 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 86 minuti |
Regia di | Pierluigi Di Lallo |
Attori | Serena Autieri, Adriano Giannini, Maurizio Mattioli, Sara Putignano, Riccardo Graziosi Marzio Falcione, Enrico Papi, Armando De Razza, Tiziana Di Tonno, Rudy Smaila, Marzio Romano Falcione, Giuseppe Iezzi, Raffaele Jair, Valerio Tancredi, Tetiana Bordarenko, Angelica Marchese, Giorgia Marrone, Veronica Pace, Ida Di Pasquale, Tiziano Feola, Ilaria Marconi, Alex Mwenda, Rosa Paolucci, Riccardo Sgarra, Antonio Sgrignuoli, Antonio Tarantino, Benedetto Zenone. |
Uscita | giovedì 4 dicembre 2014 |
Distribuzione | Microcinema |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,58 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 10 novembre 2017
Una commedia che, attraverso una serie di divertenti equivoci e malintesi, mette in luce il problema della sterilità e le conseguenze che può provocare all'interno di una coppia. In Italia al Box Office Ambo ha incassato 287 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Giulio e Veronica sono una bella coppia che vive nella provincia abruzzese insieme al figlio Marzio di cinque anni. È proprio Marzio a raccontare la loro storia, che inizia come una bella favola ma rischia di trasformarsi in un dramma quando Giulio, durante i tentativi di dare un fratellino a Marzio, scopre di essere sempre stato sterile.
Ambo è una dramedy romantica diretta da Pierluigi Di Lallo, attore e regista del corto Punti di vista, qui al suo esordio alla regia di un lungometraggio. Dalla sua, Di Lallo ha una "mano" delicata e una grazia leggera nell'affrontare un argomento difficile: ciò che ci rende genitori, al di là della biologia. Anche la scelta degli attori è felice, soprattutto per quanto riguarda i ruoli minori: l'amico assessore di Giulio, Cesario, interpretato da Riccardo Graziosi, e la sorella di Veronica, Lucrezia, che ha il volto fresco di Sara Putignano, per non parlare del sempre affidabile veterano Maurizio Mattioli nei panni di Nando, il nonno barbiere. Anche il piccolo Marzio Falcione è spontaneo e credibile.
Meno spontaneo e credibile il percorso narrativo, che avvicina il film più a un tv movie che a un lungometraggio adatto alle sale, complici anche alcune ingenuità, come la costante musica di sottofondo e le scene aperte e chiuse, tipiche della sitcom. Ma Ambo resta un debutto onesto e pulito, con un suo charme discreto che fa sperare in un futuro registico per Di Lallo più consapevole delle potenzialità del mezzo cinematografico e della sua specificità rispetto a quello televisivo.
Ecco una commedia romantica che, attraverso una serie di divertenti equivoci e malintesi, racconta l’importanza e la profondità del rapporto tra un padre e un figlio. Ad Atessa (Chieti), vive una famiglia felice: c’è papà Giulio (Adriano Giannini), veterinario di paese, c’è mamma Veronica (Serena Autieri), c’è il piccolo Marzio (Marzio Romano [...] Vai alla recensione »
Di Lallo esordisce con una commedia all’italiana di stampo televisivo; il ritmo, le scelte fotografiche sono quelle delle fiction, ma la storia rende il film piacevole. Una coppia con un figlio va in crisi quando lui, Giulio, scopre di essere fertile dalla nascita; a questo punto il tradimento diventa un’evidenza scientifica e tutto va in crisi, con una gelosia che sfocia nel paradossale, travolgendo [...] Vai alla recensione »
Un film più che discreto, tranne alcuni intoppi di sceneggiatura, ma si tratta di un esordio del regista Di Lallo di Rocca San Giovanni (Ch). Il protagonista Giannini possiede delle vigne nel borgo di Atessa, paesino abruzzese della provincia di Chieti; ha una moglie (Serena Autieri) e il figlio Marzio, che vorrebbe un fratellino. La storia inizia da qui, quando il protagonista scopre di essere sterile...La [...] Vai alla recensione »
Buono lo spunto iniziale,tra l'altro ricordo di aver visto da poco un film analogo "made in usa", tuttavia si perde nello sviluppo della storia,oscillando tra la commedia e il dramma sentimentale,senza prendere una fisionomia ben precisa, a tratti anche ripetitivo,Giannini è bravino,idem la Autieri,notevole l'interpretazione del piccolo attore.
Un film buono per la televisione, l’argomento trattato puo’ anche essere interessante ma non certo in questo modo, tramite una commediola mal recitata, mal architettata, tutta buoni sentimenti e farcita di bassa comicita’. Non vale il biglietto!
Non parliamo certamente di un film da Oscar, ma l'opera di De lillo si presenta gradevole nella sua semplicità. Il tema di fondo è interessante e la recitazione degli attori accettabile, anche se risente di una certa influenza televisiva. Se si accetta Magic Moonlight Ambo può essere considerato quasi un capolavoro!!
Pensavo si trattasse della solita commedia italiana trita e ritrita, invece che sorpresa questo AMBO! Finalmente si è avuto il coraggio di parlare di paternità e sterilità maschile, facendo cadere il velo d'omertà che avvolge l'argomento. Il tutto con leggerezza e un pizzico di comicità!"
C'è tutto il compendium del luogo comune in questo filmetto appena visto, le fattorie da mulino bianco dove il protagonista svolge il suo lavoro di veterinario, la famiglia felice da spot pubblicitario, la protagonista bella e competente enologa, gli amici birboni e buffi ma fedeli, il bambino di cinque anni stucchevole come uno sciroppo di glucosio.
Un filmetto piccolo piccolo. A livello della peggior fiction televisiva.