| Anno | 1964 |
| Genere | Drammatico |
| Produzione | Canada |
| Durata | 74 minuti |
| Regia di | Gilles Groulx |
| Attori | Claude Godbout, Barbara Ulrich, Manon Blain, Jean-Paul Bernier, Véronique Vilbert André Leblanc, Paul-Marie Lapointe, Pierre Maheu, Jean Dufresne. |
| MYmonetro |
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CONSIGLIATO N.D.
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Crisi di coscienza di un giovane canadese di Montréal (Claude Godbout), la cui ragazza è di lingua inglese (Barbara Ulrich). Alla ricerca della sua identità e di quella del suo paese, si ritira angosciato per un inverno di solitudine in campagna. Alla fine non ha risolto niente, ma ha una più chiara coscienza di se stesso. Influenza evidente di Godard, tentativo di raccontare l'impasse della gioventù del Canada francese e i suoi tentativi di rivolta. Il regista lo considerava "inesportabile", ma il film, nonostante certe parti irritanti, è un bel documento sulla crisi degli intellettuali del suo paese, e del paese stesso. Da Dizionario dei film, Firenze, Sansoni, 1968
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