Titolo originale | The Strip |
Anno | 2002 |
Genere | Commedia |
Produzione | Nuova Zelanda |
Attori | Luanne Gordon, Stephen Bain, Jodie Rimmer, Robbie Magasiva, Renée Ellwood Janice Finn, Craig Hall, Mark Sant, Stephen Handisides, Dion Murphy, Mike Edwards, Taika Waititi, Kelson Henderson, Susana Lei'ataua, Michelle Langstone, David Fane. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 18 gennaio 2012
L'emancipazione femminile secondo un gruppo di donne che non si pongono limiti, né dentro né fuori da letto.
CONSIGLIATO N.D.
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La risposta neozelandese a Sex & the City e a Full Monty parte dalla rivelazioneshock affrontata dall’avvocatessa Melissa Walker (Luanne Gordon): tornata a casa prima dall’ufficio, sorprende il marito Glenn (Stephen Bain) a letto con un uomo. Frustrata dalla scoperta, la nostra decide di dare una svolta alla propria vita e aprire un locale di spogliarelli maschili: “The Strip” diventa l’epicentro di un gruppo di donne “liberate”, tra le quali spicca la ninfomane Kathryn Moore (Jodie Rimmer), la migliore amica di Melissa (tra un uomo e l’altro). Quest’ultima, passato lo shock del consorte bisessuale, intrattiene una relazione con lo spogliarellista Adam Lima (Robbie Magasiva). Tra gli altri personaggi: Paige (Renée Elwood), l’insicura figlia sedicenne della protagonista che scopre le sue prime pulsioni sessuali; Leslie (Janice Finn), la mamma di Melissa che tenta di riavvicinarla al padre; gli spogliarellisti Clint (Craig Hall), Ian (Mark Sant), Billy (Stephen Handisides), Daniel (Dion Murphy), Finn (Mike Edwards), Mostin (Taika Cohen), Cal (Kelson Henderson); la coreografa Samara Sione (Susana Lei’ataua), in seguito sostituita da Tre (Michelle Langstone); il barman Jack (David Fane). Esilarante la scena in cui un gruppo di ciccione eccitate e scatenate urla sotto il palco incitando lo stripper di turno a venir fuori nudo mentre gli spogliarellisti del locale tirano a sorte a chi toccherà vestiti da militari, come se dovessero andare in guerra. Alan Brash è l’ideatore della serie premiata dall’americano “Tv Guide” quale “miglior programma straniero”, da un AFTA per la “miglior sceneggiatura” e da un People’s Choice Award (il premio assegnato dal pubblico americano). Dave Gibson firma da produttore. La colonna sonora è composta da Gareth Farr. Dion Murphy è il vero coreografo degli striptease.