Titolo originale | Nora inu |
Anno | 1949 |
Genere | Poliziesco |
Produzione | Giappone |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Akira Kurosawa |
Attori | Toshirô Mifune, Takashi Shimura, Yasushi Nagata . |
Tag | Da vedere 1949 |
MYmonetro | 2,57 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Uno dei primi film di Kurosawa (un anno dopo, lui e Toshiro Mifune avrebbero fatto Rashomon). Mifune è un giovane poliziotto a cui rubano la pi...
CONSIGLIATO NÌ
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Un giovane poliziotto (Toshiro Mifune) si lascia rubare la rivoltella che serve a commettere vari delitti, ma che gli permette infine di ritrovare l'assassino.
Più che d'un film poliziesco a suspense si tratta però d'una descrizione di Tokyo nell'atmosfera di smarrimento e di miseria creata dalla disfatta, coi suoi disoccupati, i suoi banditi, le sue prostitute, gli occupanti, le rovine. Bellissima la sequenza finale: un combattimento tra i fiori d'una palude. Il protagonista, interpretato dall'attore preferito di Kurosawa, è un tipo inquieto e di carattere assai complesso, che insegue continuamente se stesso. E' un film d'una certa importanza, benché non tra i preferiti del regista, che affermò di aver voluto fare" un film alla Simenon".
Da Dizionario dei film, Firenze, Sansoni, 1968
Uno dei primi film di Kurosawa (un anno dopo, lui e Toshiro Mifune avrebbero fatto Rashomon). Mifune è un giovane poliziotto a cui rubano la pistola d'ordinanza. Con quell'arma vengono commesse numerose rapine. Una buona imitazione dei "neri" americani dell'epoca.
CANE RANDAGIO disponibile in DVD o BluRay |
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Il crudo realismo di un visionario, un cinema di azione e di denuncia sociale, un noir con suggestioni alla Lang, un percorso di formazione e una vertiginosa incursione nell’abisso dell’animo umano. Tutto questo è Cane randagio, fino al finale, stupefacente, alla Kurosawa, appunto. La canicola preme sui bassifondi di Tokyo, indagati con minuzioso realismo nella miseria corrotta e spettrale di un [...] Vai alla recensione »
Il poliziotto Murakami viene derubato della pistola, la ricerca dell'arma diventa l'occasione per il fruitore per addentrarsi nei bassifondi di Tokyo dove la criminalità e le malettie infettano gli uomini allo stesso modo. Attraverso l'aiuto del'ispettore Sato, un collega più anziano, Murakami riuscirà a trovare la via che lo condurrà al ladro con cui alla [...] Vai alla recensione »
Purtroppo ho dovuto vedere il film in originale, sottotitolato: che fatica. Penso che sia lo snobismo della critica che impone questa pena agli spettatori