Titolo originale | Falling... in love |
Anno | 2005 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Cina, Taiwan |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Wang Ming-Tai |
Attori | Lan Cheng Lung, Kang-i Lee, Wan Fang, Shu Hui Ying . |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Un esordio di altissimo livello ispirato da una frase di "Sete d'amore" di Yukio Mishima: "Basterebbe non amarsi e i legami fra le persone sarebbero più semplici. Basterebbe non amarsi"
CONSIGLIATO SÌ
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La storia d'amore tra Alan e Angel è tormentata dal carattere burrascoso di lui, che non riesce a comunicare alla giovane innamorata i suoi sentimenti. Grava su Angel anche una relazione passata, e il caso beffardo vuole che la sua ex, Belle, vada ad abitare proprio di fronte a Angel, dove Alan si rifugia di tanto in tanto. Le due donne diventano amiche intime, unite dal destino che prevede per loro un viaggio ad Hokkaido, in Giappone. Alan, invece, nel suo autolesionismo, finisce in un giro di incontri clandestini di boxe, e nel letto della donna di un pericoloso mafioso.
Dopo diverse esperienze da aiuto regista, in particolare con Tsai Ming-Liang, Wang Ming-Tai firma un film tutto suo, dai toni che ricordano Wong Kar Wai, pur se privo della forte componente onirica del regista hongkongese. Questo è un esordio di altissimo livello, che dimostra padronanza tecnico-stilistica e una poetica di fondo già matura, nello specifico ispirata da una frase di Sete d'amore di Yukio Mishima: "Basterebbe non amarsi e i legami fra le persone sarebbero più semplici. Basterebbe non amarsi."
Ben delineato nei contenuti, il film è fotografato in una grana densa, che si può paragonare a colori ad olio su una tavolozza. L'effetto è ottenuto tramite l'uso di una pellicola diapositiva con inversione di sviluppo, la Kodak 5285, che esalta il contrasto e i toni gialli, rossi e verdi. Ne risulta un film caldo e avvolgente, che cattura lo sguardo e attacca addosso la sensualità dei suoi protagonisti, anche se autodistruttiva. Un doveroso applauso ad un esordiente che sembra un veterano, capace di realizzare questo gioiellino con un budget (260.000 euro) che dovrebbe far riflettere certi sedicenti registi nostrani.