Anno | 2005 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Russia |
Durata | 114 minuti |
Regia di | Aleksey German Jr |
Attori | Chulpan Khamatova, Evgeny Pronin, Danila Kozlovsky . |
MYmonetro | 2,50 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 17 aprile 2018
I sogni di gloria di un gruppo di ragazzi a ridosso della Prima Guerra Mondiale e della rivoluzione russa.
CONSIGLIATO NÌ
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San Pietroburgo, 1914. Alla vigilia dello scoppio della Prima Guerra Mondiale quattro amici fondano una squadra di calcio. Lungo i marciapiedi bagnati di neve della capitale si scambiano e si scartano i palloni di altri compagni di gioco, si scommette e si è sempre pronti a fare a cazzotti per un fallo di troppo. Andrey e Nikolay, due fratelli orfani di madre, hanno ereditato la passione del pallone dal padre, impazzito in seguito a una scommessa persa. I due ragazzi sognano di costruire un vero campo da gioco con tanto di porte e reti da violare come campioni. Ma le loro tensioni come le loro esistenze dovranno presto fare i conti col collasso politico dell'Europa e con la rivoluzione del 1917.
Un film ispirato e delicato, garpastum, traslitterazione russa del latino harpastum, palla da gioco, racconta un sogno ludico sospeso tra due epoche storiche come tra i tempi di una partita. La classe calcistica 1914 del regista russo, fotografata dalla bella fotografia seppiata di Oleg Lukichov, ha la grazia di un tempo e di un gioco fuggite come il calesse della protagonista innamorata. Mentre le immagini scorrono sui piedi calzati dal cuoio dei giocatori, lo spettatore si sorprenderà a pensare a cosa fu e non è più il gioco del pallone: una passione che brucia all'improvviso "sporcata" soltanto dal fango, una palla sotto al braccio perchè capita sempre un sguardo da sfidare e da "segnare". Prosa che diventa poesia e i calciatori di celluloide che tirano sul col naso per il freddo di Pietroburgo impalmano i calciatori televisivi.
Uno a zero per il cinema.
Scalda il cuore una parola latina in una lingua slava s’intitola infatti Garpastan, nome russo del calcio, il film russo di Aleksey German jr in concorso ieri alla Mostra. Non è un film sullo sport. Il calcio è qui il legame in gruppo di giovani alla vigilia della prima guerra mondiale. Lo sarà anche alla fine, quando due di loro non ci saranno più e la bandiera imperiale sarà sostituita da quella [...] Vai alla recensione »