A World Without Thieves

Su un treno che attraversa la Cina, una affiatata coppia di estorsori d'alto livello incontra per caso una banda di ladri professionisti capitanati dall'esperto 'Zio' Hu Li. Wang Bo e Wang Li, coppia anche nella vita oltre che in affari, stringono amicizia con Root, un giovane sempliciotto dal cuore d'oro, che, ignaro di viaggiare su un treno zeppo di truffatori e ladri senza scrupoli, dichiara impudentemente di avere con se tutti i propri risparmi. Si innescherà così una serie di reazioni a catena, alleanze e sfide tra ladri alle spalle dell'ignaro Root.
Spassosa action-comedy dalle coreografie danzate, storia d'amore tormentata, il tutto su uno sfondo poliziesco sorprendentemente fresco: impossibile incasellare l'opera di Feng Xiaogang, mattatore assoluto del botteghino cinese negli ultimi anni, entro gli stretti confini di un genere preciso. La concomitanza di elementi leggeri e spunti riflessivi lancia il titolo al di sopra delle componenti commerciali, peraltro gradevoli e vicine ai canoni della più classica commedia d'azione di Hong Kong (i vari God of Gamblers su tutti). Tali componenti, sostenute da una condotta briosa ed equilibrata, non precludono all'opera di affacciarsi con grazia su scenari impegnati. Dopo un incipit viziato da qualche virtuosismo inutile, l'opera si delinea come un raro esempio di intrattenimento di qualità, con profondità di penetrazione superiore alla media. 