Titolo originale | Loin |
Anno | 2001 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Francia |
Durata | 120 minuti |
Regia di | André Téchiné |
Attori | Stéphane Rideau, Lubna Azabal, Mohamed Hamaidi, Yasmina Reza . |
MYmonetro | 2,50 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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"Lontano" è il Marocco, è Tangeri, dove tre amici, Serge, Sarah e Said, si incontrano e cercano di fare esperienze diverse da quella della cosiddetta civiltà. Insomma la fuga.
CONSIGLIATO NÌ
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"Lontano" è il Marocco, è Tangeri, dove tre amici, Serge, Sarah e Said, si incontrano e cercano di fare esperienze diverse da quella della cosiddetta civiltà. Insomma la fuga. La figura centrale è Serge, che col camion trasporta un po' di tutto fra l'Africa e la Francia. Sarah è la sua donna e Said un abitante del luogo che vuole andare a Parigi. I loro progetti però si scontrano con la realtà e con l'incapacità, un po' di tutti, di riuscire a cambiare davvero. Reduce dalla mostra di Venezia 2001. Forse non è una gran referenza.
Un piccolo regista, che era più bravo a fare piccoli film ,ma che qui mostra i suoi limiti:nei personaggi, nella descrizione della violenza, in (quasi)tutto.
Dentro o fuori: difficile rendersi conto, per chi ha tutto, dell’effetto che fa la nostra opulenza su chi sta dall’altra parte. Mitica terra dell’abbondanza, paese di Bengodi in cui, finalmente, ogni desiderio può essere esaudito. L’Europa vista da Tangeri, ad esempio: un piccolo braccio di mare, la Spagna che, nei giorni limpidi, appare vicinissima, a portata di mano.
Serge è un camionista che fa la spola tra Tangeri e la Francia; trasporta vestiti e talvolta qualcos’altro. A Tangeri incontra l’amante Sarah, che potrebbe lasciare il Marocco per sempre, e l’amico Said che vorrebbe fuggire aiutato da Serge. A queste vicende si intrecciano quelle della datrice di lavoro di Serge, e del suo entourage di borghesi cosmopoliti che guardano la città da lontano.
Francia al Marocco con carichi di stoffe, di indumenti confezionati, a volte di droga. La città è Tangeri, dove gli ultimi insabbiati europei dell'eros gay si mescolano a ragazzi decisi ad emigrare in Europa, dove la scelta di rimanere nel Paese ha qualcosa di eroico e mistico, dove il viaggio-avventura diventa viaggio-salvezza o viaggio-lavoro. Si parla francese, arabo, spagnolo, inglese, nigeriano. [...] Vai alla recensione »
Niente e nessuno sta fermo, in Lontano ( Loin, Francia, 2001, 120’). In movimento sono le vite, le attese e le sofferenze che riempiono le vie di Tangeri, città/confine che divide e unisce il Nord e il Sud del Mondo. E in movimento sono le storie incrociate di Serge (Stéphane Rideau), Sarah (Lubna Azabal), Said (Mohamed Hamaidi) e degli altri: ognuna come su un confine, appunto, ognuna in transito [...] Vai alla recensione »