Un mondo senza pietà |
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Un film di Eric Rochant.
Con Mireille Perrier, Yvan Attal, Hippolyte Girardot, Patrick Pineau, Paul Pavel.
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Titolo originale Un monde sans pitié.
Commedia,
durata 90 min.
- Francia 1989.
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Storia di Hippo, un giovane che non ama la vita, non ha emozioni, non ha nulla. Vive con un fratello che lo sostiene in tutti i modi, lo mantiene, gli parla. Ma un giorno Hippo incontra Nathalie e le cose cambiano, ma per poco. Il solito gioco francese dei sentimenti attraverso una scrittura cinematografica tutta sotto le righe. Rochant è considerato una grande promessa.
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Hippolyte Girardot parla a nome dei giovani '80 | |
Che ci resta oltre l'amore? Che abbiamo nella vita? Ci hanno lasciato qualcosa? Un domani felice? Il grande Mercato Europeo? Non abbiamo niente: non ci resta che innamorarci come coglioni. | |
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di Lietta Tornabuoni La Stampa
“Ma cosa sei, una macchina?”, “Sì, una macchina per vivere”. Oppure: “Se almeno potessimo prendercela con qualcuno, avere uno scopo... Non ci resta che innamorarci come coglioni”. O ancora, alla polizia: “Non siamo noi, i banditi. Noi siamo soltanto nullità. Lasciateci tranquilli Sono battute esemplari d’un film di debutto assai interessante, intelligente, sensibile, divertente, ritratto d’un trentenne parigino molto contemporaneo. Senza ambizioni sociali, senza nemici, senza passioni politiche, senza studio e senza lavoro, senza ribellione e senza cause, senza altra motivazione che vivere, mantenuto dal fratello liceale che fa il piccolo spacciatore di droga a scuola, dormendo di giorno e vegliando di notte, giocando a poker e capitando in qualche festa, folgorato da amori fatali e distratti subito dimenticati, vedovo di tutte le utopie, il ragazzo Hippo non è felice né infelice. » |
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