Alessandra - Un grande amore e niente più

Roberto e Francesca sono due ragazzi che si amano profondamente. Lei rimane incinta e la loro età (15/16 anni) non trova Roberto pronto ad assumersi la responsabilità della paternità. Francesca invece vuole quella figlia che chiamerà Alessandra e a cui dedicherà la vita. Il caso vuole però che 25 anni dopo, in maniera del tutto inattesa, Roberto torni ad incrociare il loro cammino.

Ci sono film dalla trama lineare che si avvalgono di percorsi narrativi già visitati prima che dal cinema dal teatro e che pertanto rischiano la ripetitività. Potrebbe essere il caso di questa quarta prova di Pasquale Falcone che affronta un genere diverso rispetto ai suoi film precedenti.

La presenza di Sergio Muniz anche come produttore ha sicuramente influenzato le scelte ma l'attore non ha incentrato il film su di sé anche se si riserva una scena madre che sa come gestire. Cosa fa la differenza in questo caso? Oltre ad un cast privo di cedimenti interpretativi ci troviamo di fronte ad una consapevole valorizzazione del territorio che non viene utilizzato esclusivamente come sfondo ma viene proposto in una molteplicità di aspetti.

C'è poi l'inserimento di numerosi brani cantati (e talvolta danzati) che senza pretendere di imitare Mamma mia!, anche se il tema della ricerca della figura paterna anche qui è dominante, vivacizzano la sceneggiatura senza stonare. Così come è decisamente ben collocata la sorpresa finale che si ricollega al titolo e si manifesta come omaggio a un artista che se lo merita assolutamente. 