Ecco come Danilo Donati commemora Mario Cecchi Gori.
Da oggi non si potrà più dire: "I Cecchi-Gori", perché Mario, il padre, se n'é andato questo pomeriggio colpito da un infarto.
Nel bene e nel male è stato uno degli uomini più importanti per il cinema italiano negli ultimi dieci o quindici anni. Era assai ruvido, ma aveva solido buon senso, e anche cuore. Senza le quotidiane risse con lui, liberatorie e in fondo rassicuranti per la sua eccessiva instabilità emotiva, suo figlio Vittorio rischia di far fare a quel poco che resta del nostro cinema la stessa fine della Fiorentina... Sempre bella, ma sempre in bilico sulla serie B. Su Variety di questa settimana la Columbia-Tristar ha comprato una pagina intera (e una pagina intera di Variety è grande) per scriverci questa sobria e colta commemorazione: MARIO CECCHI GORI In memorium