Dick Powell, che ha la fronte lassa come Di Vittorio, era una volta a Hollywood una celebrità in tono minore; una sorta di Tino Rossi americano. Cantore, cioè, di motivetti gradevoli per le orecchie delle dattilografe del Kansas e dell'Oklahoma. Quasi a contestare presso il pubblico quella sua qualità di attore inoffensivo (sexless, dicono gli anglosassoni) Dick Powell (da non confondersi con l'eccellente William dello stesso nome, attore controllatissimo e uomo sottile, ex-marito nella vita delle compiante Carole Lombard — che mori moglie di Gable — e della platinus blonde Jean Harlow e sullo schermo di Myrna Loy) era marito felice dell'esuberante Joan Blondell che gli aveva dato dei bei bambini. A un certo punto Dick Powell smise nello stesso tempo di cantare e di essere marito e padre felice. Divorziò dai film "cantati e ballatiti" e della moglie. Fu Clair a intuirne le diverse possibilità facendolo protagonista di quel curioso Accadde... domani che, se resta il più sconcertante dei film hollywoodiani del maestro francese, era sempre più che sufficiente a lanciare un attore in una direzione non delle solite. Ecco perché ci siam visti il già canoro e sempre paffuto Dick Powell nelle vesti di un attore da film "giallo". Il film, che è difettoso ma vivo, si chiama L'ombra del passato, ed è da segnalare per gli amatori dei thrillers. Avviso agli aficionados: non è un Wallace, è un Van Dine.
Da Candido, 3 Luglio 1947