Film politico capace di suscitare vivaci discussioni e aprire un acceso dibattito sulla nozione stessa di "impegno" degli intellettuali di sinistra, in cui Maselli, che interpreta uno dei personaggi, si mette in discussione. Per l'occasione il regista adotta una scrittura e tecniche di ripresa - il formato 16 mm, l'uso abbondante del zoom e la camera a mano - vicini per molti aspetti al Cinéma vérité.