La regista e attrice italiana, in giuria quest’anno, ha presentato Fuori Concorso il suo debutto alla regia Marcel!. In competizione è arrivata invece la corazzata autoriale europea con Ruben Östlund e Cristian Mungiu.
La giornata di ieri era una delle più attesa dai più cinefili con l’entrata in campo di due grandi nomi del nostro panorama artistico: lo svedese Ruben Östlund e il rumeno Cristian Mungiu. Il primo ha portato sulla Croisette un divo hollywoodiano come Woody Harrelson protagonista della sua nuova opera satirica Triangle of Sadness, un film che prende di mira con caustica ironia il mondo della moda. Riuscirà a bissare la conquista della Palma d’Oro dopo quella per The Square?
Mungiu invece si focalizza su temi di grande attualità oggi con R.M.N., anche questo in concorso, un film che racconta come nasce, cresce ed esplode il razzismo oggi, in un villaggio al confine con l’Ungheria.
Ma gli occhi dell’Italia non potevano che essere puntati su Jasmine Trinca, giurata in questa 75.ma edizione di Cannes, che ha presentato Fuori Concorso il suo debutto alla regia di un lungometraggio: Marcel!. Applaudita sul tappeta rosso, è stata raggiunta in terra festivaliera dalla giovane protagonista Maayane Conti e due stelle del nostro cinema: Giovanna Ralli che torna dopo tanto tempo davanti alla macchina da presa e da un’abitudinaria delle cornici internazionali Alba Rohrwacher.