
Con un finale molto efficace finisce un prodotto che ha il grande merito di aver lanciato Julia Garner. Disponibile su Netflix.
di Andrea Fornasiero
I Byrde pensavano di essere finalmente usciti dall'illegalità, ma la situazione si è complicata quando Javier ha preso il controllo del cartello dei Navarro e oltretutto ha ucciso Darlene e Wyatt. La morte del ragazzo in particolare è l'ultima goccia per Ruth, che ormai ha perso quasi tutti i suoi affetti e decide di vendicarsi a ogni costo. Questo crea ulteriore caos nei piani dei Byrde e, come se non bastasse, Mel Sattem continua a indagare su di loro e si allea con il padre di Wendy. La donna, ormai esasperata, agisce in modo impulsivo rifiutando di rinunciare alle proprie ambizioni.
Ozark si conclude rimanendo fedele a se stessa: fin dall'inizio ha raccontato la disfunzionalità e soprattutto la devastazione che può causare una famiglia con gli agganci giusti e sufficiente amoralità per sfruttarli in ogni modo.
La protagonista più interessante si conferma così essere Ruth, l'unica che trasmetta ancora un senso di pathos. Se Ozark ha un merito è quello di aver lanciato Julia Garner: è la sua Ruth il personaggio più umano, irascibile e impetuoso ma con rimpianti e sensi di colpa da cui i Byrde sono del tutto immuni.