Da 22/5, visite contingentate e solo su prenotazione
ROMA, 21 MAG - Dall'Abbazia di Santa Maria di
Cerrate in Puglia alla Villa dei vescovi a padova, la collezione
Panza a Varese o lo spettacolo naturale delle Saline Conti in
Sicilia. Dopo due mesi di isolamento, anche il Fai riapre i suoi
Beni su tutto il territorio nazionale, inaugurando una nuova
fase alla (ri)scoperta del nostro patrimonio di arte, natura e
bellezza. Da domani, venerdì 22 maggio, la maggior parte dei
beni storici, artistici e paesaggistici della Fondazione sarà
nuovamente aperta al pubblico, con visite libere o guidate,
esclusivamente su prenotazione, per garantire la massima
sicurezza per tutti. Ma non solo. Con la ricevuta di acquisto
del biglietto, ora i visitatori riceveranno via mail l'accesso a
un sito web con contenuti di accompagnamento alla visita.
Potranno così consultare già da casa o durante la visita (anche
tramite QR code in biglietteria) schede descrittive,
approfondimenti, vere e proprie visite con guide d'eccezione in
podcast (ricordarsi gli auricolari!), racconti video e
suggerimenti di itinerari a piedi o in bici nei dintorni del
bene Fai, così da prolungare la visita per un'intera giornata
all'aria aperta.
Nel rispetto delle misure di sicurezza definite dal Governo,
oltre alla distanza sociale e all'igienizzazione delle aree
comuni, la visita sarà contingentata e, ove possibile,
organizzata a senso unico per evitare eventuali incroci. Le
stanze più piccole o che non permettono un percorso circolare
saranno visibili solo affacciandosi; le porte saranno tenute
aperte onde ridurre le superfici di contatto. Mascherina
obbligatoria per tutta la visita e dispenser con gel
igienizzante disponibili in biglietteria e lungo il percorso. Si
invita a effettuare gli acquisti con carte di credito e
bancomat, per ridurre lo scambio di carta tra personale e
visitatori. Per l'elenco delle riaperture e il calendario eventi
Fai: www.ibenidelfai.it e www.fondoambiente.it (ANSA).
(ANSA)