Si preannuncia come, l'ennesimo, film anti Gomorra. Il titolo non mente a riguardo: Sodoma, la scissione di Napoli. Al centro della pellicola guerre di camorra, sparatorie, traffici illeciti, sanguinose successioni di potere, sullo sfondo di una Napoli vista attraverso i suoi quartieri più difficili. Dopo Un camorrista perbene di Enzo Acri, attualmente a lavoro sulla sua nuova fatica Nisida, ragazzi dentro, ecco un altro film che, sulla scia dell'opera di Matteo Garrone, cerca di raccontare la Napoli criminale. Ma a differenza del film tratto dal libro di Roberto Saviano, sembra che le produzioni "indipendenti" di b-movie che, costantemente, stanno nascendo all'ombra del Vesuvio, vogliano strizzare l'occhio più ai gangster movie americani, che al cinema d'autore europeo, senza, inoltre, trascurare le origini della sceneggiata e del suo massimo rappresentante, Mario Merola. Non è, quindi, un caso che ideatore, produttore, regista e attore principale di Sodoma, sia proprio un ex cantante neomelodico, il giovanissimo Genny Fenny, nome d'arte di Gennaro Damiani, classe 1985. Dopo due album, "Dolci promesse" e "Frasi d'amore", il cantante ha deciso di abbandonare la vena romantica per realizzare il film che aveva in testa da già due anni. La trama: siamo nel mezzo della sanguinosa faida di camorra che, negli anni scorsi, ha messo a ferro e a fuoco soprattutto il quartiere di Secondigliano. Uno dei clan più potenti della città si spacca: il braccio destro del boss, assetato di potere e denaro, dà vita alla scissione tra giovani e vecchie guardie.
"Il mio film è nato giocando" spiega Genny Fenny "Però grazie a Facebook è diventato subito un caso. Dovrebbe uscire l'anno prossimo". La produzione? "Si chiama GDF". E per distribuirlo: "Me ne occupo sempre io perché le forze economiche ci sono e sono tante".
Il regista racconta di aver fatto provini a ben 1.200 persone. Tra gli attori interpellati anche Fabrizio Corona e Gabriel Garko. "Ma avevano cachet troppo alti" spiega Fenny "Ed io non li ho più voluti". Gli attori protagonisti sono, quindi, Antonio Alfano, nei panni del boss "Peppe o' messican", e Francesco Longo detto "Francesco o' infamone", già visto in Un camorrista perbene. Scritturato, inoltre, Salvatore Troise del Grande Fratello 7. Non mancano, poi, molte ex comparse di Gomorra e della fiction Rai La nuova squadra. "Sono stato l'unico regista ad aver girato in tutta Napoli, nei vicoli più affamati dove vive la vera camorra" sentenzia Genny Fenny "Io non ho paura di nessuno".