
Il duo comico palermitano ha ritirato il premio Giffoni Experience.
di Fiorella Taddeo
Nel futuro un racconto sulla Sicilia
Sul prossimo film che li vedrà di ritorno sul grande schermo Femmine contro maschi di Fausto Brizzi, in sala a febbraio, si lasciano scappare pochissimo. "Ma se proprio ci tenete, lo potete trovare già su internet. Anzi diciamolo al regista: Fausto, il film è già stato montato!". Non si smette di ridere all'incontro con Ficarra e Picone, oggi al Festival del cinema di Giffoni per incontrare i giurati e ritirare il premio Giffoni Experience. Nel film, che sarà il secondo capitolo di Maschi contro femmine in uscita ad ottobre, i due comici palermitani interpretano una coppia di amici con la passione per i Beatles, di cui amano riproporre le cover. Partner femminili Francesca Inaudi e Serena Autieri. "Ci siamo divertiti nel farlo" commentano "Era un set in cui si respirava una bellissima atmosfera". Piccolo aneddoto: in una delle scene Valentino Picone riesce nell'impresa di "murare" addirittura la campionessa di pallavolo Francesca Piccinini.
Per la loro prossima fatica cinematografica, in corso di preparazione, dicono, invece, di voler provare a "Raccontare una Sicilia diversa, un po' lontana dai soliti luoghi comuni". E sul ponte sullo stretto di Messina: "Una emerita stupidaggine. Le prossime generazioni rideranno di noi a riguardo. È antieconomico, non rispetta l'ambiente. Un tempo i faraoni costruivano le piramidi per essere ricordati, ora vogliono fare il ponte. Berlusconi, fatti una piramide!". A marzo, intanto, ritorneranno sulla rete ammiraglia di Mediaset per la conduzione di Striscia la notizia, "A meno che Antonio Ricci non se ne penta". Mentre è per settembre il prossimo spettacolo a teatro. "Ma non vi possiamo dire di più" precisano "Perché ancora lo dobbiamo scrivere. Anche i teatri a cui abbiamo prenotato le date ci stanno chiamando per avere almeno una scheda dello spettacolo". Infine sul festival di Giffoni: "Sarà bellissimo incontrare questi ragazzi. Hanno 15, 16 anni e pensare che tra ottanta o novanta anni saranno la prossima classe dirigente ci riempie di gioia!".
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