mercoledì 21 giugno 2006 - News
Sono passati dodici anni da quando i due super divi di Hollywood avevano lavorato insieme nel blockbuster ad alta tensione
Speed:
Keanu Reeves, attore maledetto e versatile dal fascino misterioso e
Sandra Bullock, bella e brillante interprete di tante commedie, si ritrovano nuovamente insieme nell'ultimo film dell'argentino
Alejandro Agresti La casa sul lago del tempo.
Una commedia romantica, ben scritta dallo sceneggiatore David Auburn e realizzata con stile e leggerezza dal regista, già autore di poetiche pellicole come
Valentin e
L'ultimo cinema del mondo.
Il film prende spunto dal film coreano
Il mare, una pellicola del 2000 inedita in Italia: il film venne molto apprezzato al Pusan Film Festival in Sud Corea e così Doug Davison e Roy Lee, i due produttori di
La casa sul lago del tempo, decisero di farne una sorta di remake americano; un progetto complesso e articolato che è andato avanti per più di tre anni, prima di arrivare alla sua fase finale e alla sua realizzazione.
Ambientato in parte a Chicago, dove sono state utilizzate circa 40 locations diverse, il film deve molto del suo fascino anche all'altra ambientazione del film, ovvero il Maple Lake in cui è situata la casa dei due innamorati; un luogo ameno, immerso completamente nel verde della natura, lontano da ogni rumore della città: un luogo dove davvero il tempo sembra essersi fermato chiudendo le porte alla velocità della società contemporanea.
La ricerca del luogo in cui ambientare il film è stata infatti molto lunga, come d'altronde quella della casa che doveva risultare assolutamente perfetta; dopo molte settimane di ricerca fra Illinois, Indiana e Michigan, alla fine i realizzatori hanno addirittura deciso di costruire appositamente la casa:
il team, composto da quasi cento persone tra operai, falegnami, saldatori e quant'altro, ha impiegato circa sette settimane per costruire una casa di circa seicento metri quadrati, praticamente immersa nel lago.